TREVISO – Senza Adrien e con Gentile all’ultima apparizione, la Benetton conferma, al di là di chi va e di chi verrà, di avere un’anima, di essere una vera squadra. Con una prestazione di grande intensità, i ragazzi di Djordjevic (e complimenti sinceri anche al coach!), hanno avuto la meglio su una Dinamo Sassari dimostratasi questo pomeriggio inferiore agli avversari più di quanto non dica il punteggio finale.
Con un reparto lunghi ridotto all’osso, paradossalmente Treviso ha dominato sotto i tabelloni (43-30; 14 rimbalzi offensivi per i Casuals) e, non a caso, Moldoveanu (14) e Cuccarolo sono stati tra i migliori, mentre va sottolineato il lavoro difensivo di De Nicolao e Bulleri sul temuto Travis Diener, il quale, anche per una caviglia in disordine, non ha avuto un grande impatto (4 punti, con 2/7). Anche gli uomini d’esperienza, Becirovic (12) e Thomas (17) non hanno tradito.
Gli ospiti, dopo un inizio promettente, hanno subito parecchio l’aggressività dei trevigiani, specie nei momenti in cui Djordjevic ha giocato con quattro piccoli. Le non perfette condizioni di Diener e l’impossibilità di utilizzare per gran parte della ripresa Plisnic (16 punti, il più positivo dei suoi nel primo tempo) non possono costituire un alibi per una squadra che in trasferta continua a soffrire troppo. L’unica nota positiva per Sacchetti è l’incredibile impatto avuto dal giovane Metreveli (16 punti con 6/6 dal campo).
In avvio entrambi gli attacchi sono ispirati. Con la seconda tripla di Moldoveanu la Benettonsi porta sul 12-7, ma dall’altra parte del campo Plisnic è un rebus per la difesa trevigiana: con il suo dodicesimo punto (siamo solo a metà quarto) la Dinamo si porta sul 17-12. La difesa dei sardi sale di giri e l’attacco trevigiano si blocca. Il primo quarto si chiude con gli ospiti saldamente al comando (22-15), grazie ad un parzialone di 15-3.
Thomas si accende e con i suoi 5 punti Treviso torna a contatto (22-24). La Benetton, in campo con un solo lungo (Moldoveanu) difende con grande grinta, ma anche Sassari concede poco nella propria metà campo e così nei primi minuti si segna poco: Travis Diener (solo 2 punti all’intervallo) è ben marcato e Hosley non ne combina una giusta, mentre dall’altra parte del campo Bulleri e Gentile non incidono. Un tecnico fischiato proprio a Gentile fa imbestialire il pubblico, che già per altri episodi non gradisce l’arbitraggio. Alessandro, panchinato per qualche minuto, torna in campo con il sangue agli occhi e firma 7 punti in un amen, con i quali la Benettonriprende a condurre. Nei minuti finali l’inerzia passa perciò dalla parte dei padroni di casa, che toccano il +7 (40-33).
All’inizio del secondo tempo Treviso trova subito un vantaggio in doppia cifra. Sassari è in difficoltà e fatica a muovere il punteggio. Cuccarolo (8 punti ed 11 rimbalzi). ha un frangente di onnipotenza e i suoi volano al +12 (51-39), ma la Benetton comanda la partita molto più di quanto non dica il punteggio. La Dinamo, complici gli errori al tiro dei trevigiani, in un modo o nell’altro rimane perciò a galla ed è buono l’impatto del giovane lungo Metreveli. Al30’ i padroni di casa conducono di 9 (59-50).
In avvio di ultimo quarto gli ospiti si riavvicinano pericolosamente (-4 con la tripla di Drake Diener), ma la Benetton non va nel panico e riprende presto un vantaggio rassicurante (68-59 a metà parziale). In attacco Sassari continua a beneficiare dell’ottimo apporto di Metreveli, ma non basta: Becirovic infila la bomba del + 10 e poi Hosley “impreziosisce” la sua partita con un tecnico, grazie al quale Treviso si porta sul 75-61. È di Gentile (12), che esce dal campo tra gli applausi, la tripla della staffa. 80-72 il finale.
Sala Stampa
Sacchetti
“Volevamo fare una partenza migliore rispetto alle ultime trasferte e l’abbiamo fatto, poi però con le rotazioni abbiamo perso l’inerzia e loro ci hanno messo in difficoltà con un quintetto basso. Abbiamo sofferto a rimbalzo, concedendo 14 rimbalzi offensivi: loro hanno avuto più tiri e questo ha fatto la differenza. Abbiamo avuto qualcosa di buono da qualcuno, ma i nostri giocatori più rappresentativi non hanno giocato bene. Avevamo di fronte una squadra che, nonostante i noti problemi, era in un buon momento ed ha giocato con grande voglia. Complimenti. Non ho più fatto giocare Plisnic perché ha preso una botta al volto ed era bianco come un lenzuolo. Travis Diener? Si è fatto male alla caviglia nell’allenamento di giovedì e la sua prestazione ne ha evidentemente risentito.”
Gentile (nella foto tratta dal sito www.benettonbasket.it):
“Non ho pianto, ma non vuol dire che non sia emozionato e commosso. Non era una partita come le altre. Una partita difficile, che abbiamo iniziato così così, ma che poi abbiamo ripreso e vinto. Lascio una Benetton di ragazzi giovani del settore giovanile, con cui sono cresciuto e che stanno facendo bene. Ringrazio Djordjevic, un coach di grande carisma, e tutti gli allenatori che mi hanno fatto crescere. E ringrazio Treviso, che per me è una seconda casa e che rimarrà sempre nel mio cuore.”
Djordjevic:
“Ringrazio i ragazzi. È dal primo giorno che sto dicendo che si impegnano molto. Abbiamo finito la partita con quattro elementi del vivaio in campo e l’abbiamo iniziata con tre: ne sono orgoglioso. La squadra lotta sempre ed è quello che chiedo. Arriveranno le partite che perderemo, ma anche nel recente passato nei momenti difficili non abbiamo mai smesso di lottare. Ringrazio il pubblico per i sostegno e ringrazio anche Alessandro, che ci ha dato tanto. Gli faccio un in bocca al lupo anche se sinceramente mi dispiace non poterlo più allenare. Speriamo che tra qualche anno sia Treviso a portare via i giocatori forti ad altri. Il primo quarto è stato difficile,, poi è entrato Sandri, che non può allenarsi per i problemi al ginocchio ma che è sempre disponibile, e ci ha dato la sveglia. Bene anche De Nicolao e Gino. Thomas è stato il più continuo nel corso della partita. In generale siamo stati aggressivi in difesa e, come ho già detto, questo deve essere il nostro modo di giocare, perché siamo piccoli, e sul quale possiamo ancora migliorare. Rinforzi? Non ho mai parlato di questo con i ragazzi, anche per non fornire loro alibi, ma qualcuno arriverà. Si tratta comunque di scelte ponderate, sulle quali stiamo pensando da tempo, perché dobbiamo prendere i giocatori giusti”.
Benetton Treviso – Banco di Sardegna Sassari: 80-72
Parziali: 15-22; 26-13; 18-15; 21-22
Progressione: 15-22; 41-35; 59-50; 80-72
MVP: merita una menzione De Nicolao, ma anche sta sera Gino Cuccarolo ha stupito!
WVP: Qunton Hosley non ne ha fatta una di giusta.deludente
Paolo Brugnara