A 7 giorni dalla disfatta di Kazan, con soli 44 punti mandati a referto dagli ospiti, Olimpia Milano e Unics si ritrovano a campi invertiti. Per Milano è molto più della classica ultima spiaggia, se è vero che oltre a dover vincere tutte le 3 gare rimanenti, partendo da quella di stasera, l’Olimpia dovrà cominciare a guardare anche ai risultati delle altre, sperando in una buona sorte già generosa sul finale della regular season. Possibilissimo, anzi probabile, che la corsa europea degli uomini di coach Scariolo finisca proprio con questa Top 16. Il campo ha detto – fino ad ora – che è giusto così, la classifica parla chiaro con un perentorio 0-3 di record che lascia davvero poche speranze ai biancorossi.
Che la competizione vada comunque onorata, per prestigio e visibilità di una società 3 volte campione d’Europa e con sogni futuri di glorie continentali, è il minimo che si possa pretendere da una formazione che (tra l’altro alla vigilia dell’importantissima Final Eight di Coppa Italia) non ha ancora trovato una sua identità.
L’incostanza la fa da padrona, anche nelle serate positive come quella di Bologna la scorsa domenica, quando l’EA7 ha strappato una W tutt’altro che semplice e non scontata nei pronostici della vigilia. Al Forum stasera l’Olimpia torna ad affacciarsi a quella vetrina europea che non la vede ancora protagonista, non come vorrebbero i piani (sopra descritti) di Giorgio Armani & C.
Domercant che all’andata segnò 16 punti resta il pericolo numero 1 per la difesa biancorossa, non in grado di contenerlo una settimana fa, al pari di Samoylenko e Terrell Liday. Gentile, accolto come il “nuovo Gallinari” per gioventù e possibile impatto sulle gare dei biancorossi, chiuse con 3 miseri punti e -5 di valutazione. Le prove dei suoi compagni – non più una novità – non furono di certo superiori, a parte Melli che continua ad apparire e scomparire, dalle rotazioni di Scariolo, così come dal palcoscenico delle partite nelle quali viene chiamato in causa: un altro lampo da 17 punti, che ne conferma le potenzialità ma non la costanza, che va e viene come quella dell’intera squadra.
La trasferta vittoriosa di Bologna potrebbe far segnare un nuovo punto di partenza, così si augurano i tifosi dell’Olimpia, ai quali di certo non piacerebbe assistere alle rimanenti 3 gare nei panni degli sconfitti annunciati, a 120 minuti di pallacanestro utili solo a sistemare la chimica di squadra che ancora latita e a concedere spazio a Scariolo per ulteriori esperimenti. Se con coach Peterson, solamente 12 mesi fa, si ricominciava a parlare di “sputare sangue” è perchè definizioni come questa sono nel DNA di società e tifosi, ed è quello che il pubblico del Forum si augura di poter continuare a vedere in campo: una squadra che non molla, soprattutto nelle avversità di una stagione che doveva essere – per l’ennesima volta – quella di un rilancio che al momento rimane ancora solo nei sogni e nei programmi. Ripartire da un decoroso finale di Eurolega ormai frequentata solo per dovere di firma deve essere un MUST per Nicholas (non un nome a caso…) e compagni.
Sergio Scariolo presenta così la partita:”Iniziamo il ritorno di questa Top 16 contro una squadra al top e prima nel girone, con tanti giocatori esperti. Affrontiamo la gara con il desiderio di conquistare la nostra prima vittoria in questa fase della competizione. Avremo per la prima volta JR Bremer, un giocatore che può aiutarci molto, soprattutto nel confermare i miglioramenti delle ultime gare e nel migliorare la nostra performance offensiva“.
Gli fa eco Nicolò Melli:”Non sarà una partita facile, dovendo affrontare i primi del girone. Per noi è un momento psicologicamente particolare, dopo la brutta gara di 7 giorni fa, ma con la certezza della bella prestazione in campionato di domenica. L’Unics avrà sicuramente preparato bene la gara contro i nostri adattamenti, ma noi vogliamo uscire con in mano la prima vittoria nella Top 16“.
Sponda Kazan, risponde Bostjan Nachbar:”Credo sarà molto più dura affrontare Milano sul suo campo, rispetto a una settimana fa in casa nostra. L’Olimpia in questo momento non ha nulla da perdere e giocherà rilassata, mentre per noi sarebbe importantissimo se vincessimo anche in trasferta. Vogliamo continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime settimane, giocando di squadra e mostrando sia un buon attacco che una solida difesa. Ma alla fine non credo che il nostro obiettivo e il nostro stile di gioco potranno cambiare anche dopo un’eventuale sconfitta a Milano“.
Palla a due alle 20:45, si gioca al Forum di Assago (MI).
Andrea Pontremoli