CASALE MONFERRATO – Domenica scorsa, nella sede della Junior, durante la presentazione del neo coach Andrea Valentini, ex vice del dimissionario Crespi, il presidente Cerutti aveva commentato la decisione come una “scelta di continuità”. Ed ecco che, una settimana dopo, la Junior scesa in campo è parsa una squadra nuova. Gioco sul pick n’ roll, penetrazioni ed una propensione non troppo “sforzata” al tiro dal pitturato. Solo il risultato è effettivamente continuo. La Junior esce ancora sconfitta dal suo palazzetto, questa volta per mano della Juve Caserta e, ancora, per 1 misero punto.
La nuova Junior di Valentini parte all’insegna del rinnovamento anche nel quintetto iniziale, grazie all’inserimento di Ferrero ed all’utilizzo di Martinoni, oggetto misterioso fino a pochi giorni fa. Alla fine, al termine di una gara giocata punto a punto dal primo all’ultimo minuto, è stata la squadra di Pino Sacripanti a spuntarla, grazie ad alle prove magistrali dei due Andre in maglia bianconera, Collins e Smith, con quest’ultimo autore dei 2 punti decisivi realizzati a meno di 4 secondi dalla fine. Con quel poco che mancava alla fine, neppure chiamando il time la Junior è riuscita a sovvertire il risultato. Nonostante la grande prestazione, in fase di rimbalzi, di produzione di gioco e la buona risposta dei singoli, la Novipiù ritorna così all’ultimo posto in graduatoria. Al contrario i casertani allungano e cominciano a guardare le posizioni alte della classifica, grazie ai 18 punti fin qui raccolti. Ora arriva lo stop dovuto alle Final Eight di Coppa Italia, un break quantomai gradito a Valentini che potrà “indottrinare” i suoi e, perchè no, accogliere il nuovo volto rossoblu, il sostituto tanto atteso di Matt Janning. Perchè, anche qui ci siamo resi conto della poca fortuna juniorina, concisa contro Caserta con qualche errore arbitrale di troppo.
MVP: è Andre Smith a conquistarsi la palma del migliore in campo. L’ala USA, miglior marcatore del match con 25 punti, ha regalato la vittoria ai suoi con l’ultimo affondo a 4 secondi dalla sirena, culmine di una partita disputata sempre sulla cresta dell’onda.
WVP: quei 2 liberi finali andavano insaccati. Invece lo 0/0 stampato dalla lunetta ad un minuto dalla fine, pesa come un macigno sulla valutazione finale di Oliver Stevic.
Novipiù Junior Casale – Otto Caserta 76-77
Parziali: 20-21; 15-17; 22-19; 19-20.
Progressivi: 20-21; 35-38; 57-57; 76-77.
Sala stampa
Valentini
“Non abbiamo molto su cui recriminare, abbiamo giocato bene il pallone ma alla fine abbiamo perso. Abbiamo deciso di schierare subito Ferrero, scelta che avevamo già pensato tempo indietro, così come abbiamo optato di tenere in campo Stevic alla fine. Abbiamo avuto molte opzioni di basket, dal post basso al pick n’ roll mentre sull’ultima azione siamo stati sfortunati: la palla è cascata in mano a Smith dopo vari contatti e ha deciso la partita. Purtroppo questa è solo una delle tante partite perse nel finale. Durante la pausa lavoreremo anche su questo”.
Sacripanti:
“Casale merita più dei punti che ha, perchè è una squadra che gioca molto bene. Detto questo sono molto felice della nostra vittoria, lo dico sinceramente, dettata anche dalla fortuna che contro la Junior ci è stata favorevole. Per noi questa è una vittoria importantissima, che ci concede di guardare i posti più importanti della classifica. Venivamo da una sconfitta di 2 punti con Siena. L’ingresso di Maresca? Righetti era in difficoltà, speravo potesse raccogliere falli ma non è successo, di conseguenza ho messo Maresca, autore di una tripla molto importante ai fini del risultato”.
Niccolò Foto