Siena apre con una vittoria le sue final eight, dando l’impressione di misurare lo sforzo, gestendo le rotazioni e il punteggio per quasi tutto il match. Sassari rimane coriacemente in partita e fornisce l’ennesima dimostrazione di solidità e valore.
La partita si apre con un ritmo decisamente basso. Siena giochicchia sbagliando un paio di tiri comodi da tre punti, mentre Sassari prova a prendere un po’ di vantaggio con Hosley. Moss risponde con due triple per l’11-9, prima che Mc Calebb non propizi l’11-0 di parziale biancoverde con un gioco da tre punti. Diener non trova la via del canestro (0-3), Sassari perde 8 palloni nei primi dieci minuti, ma chiude il quarto a -10 grazie ad una tripla sulla sirena di Sacchetti che rende meno amaro l’impietoso 35-3 di valutazione.
Siena, acquisito un buon vantaggio, amministra lo sforzo subendo anche un insolito canestro da propria segnatura con la schiacciata di Easley, ma quando Aradori segna la bomba del massimo vantaggio (35-22), la partita sembra scappare. Sacchetti non ci sta e mette in campo la zona che rallenta l’attacco avversario. Gli arbitri inanellano un paio di fischi infelici contro Sassari, ma una portentosa stoppata di Plisnic su McCalebb propizia il parziale isolano che porta il risultato sul 37-31. La bomba del potenziale -3 di Plisnic gira sul ferro e Siena ne approfitta con quattro punti in campo aperto della coppia Moss-McCalebb che fissano il risultato sul 41-33 alla pausa lunga.
Hosley segna il suo primo canestro pesante del match e mette paura a Siena che inizia la ripresa balbettando offensivamente e con qualche persa di troppo. McCalebb segna il +7, ma sull’azione successiva commette lo sfondamento che lo obbliga in panchina. Contro la zona di Sacchetti si erge a protagonista Moss che, con due bombe, punisce le tardive rotazioni avversarie portando i suoi sul 49-40.
In questo momento le squadre si fermano, brutti attacchi e palle perse la fanno da padrona fino a che Diener non ne mette 4 in fila per riportare i suoi a -5. Il quarto si chiude sul contro parziale senese per il 53-44.
Sassari rimane aggrappata alla partita con due punti di Vanuzzo e una schiacciata di Hosley, ma una tripla cruciale di Aradori e un gran movimento dal post di Andersen segnano un +11 significativo costringendo Sacchetti al timeout. L’immediato pressing di Pianigiani frutta altri due punti con il recupero di McCalebb indirizzando la partita verso i biancoverdi.
E’ ancora Aradori con il suo canestro in contropiede a mettere 12 punti di distacco tra le squadre, ma due triple di Hosley e Plisnic rischiano di riaprire il match. Due di Plisnic in avvicinamento regalano il -6 e Hosely va molto vicino a dimezzare lo scarto, ma sull’errore c’è il quinto fallo di Diener e il canestro di Mc Calebb che mettono la parola fine al match.
MPS Siena – Dinamo Sassari 70-60 (22-12, 19-21,12-12, 17-15)
MVP: David Moss. E’ quello, come detto da Pianigiani, con più ritmo. Segna 4 dei 6 tiri da tre punti che puniscono le scommesse avversarie, oltre alla solita e solida difesa.
WVP: Igor Rakocevic. Gioca 12 minuti senza mai pungere, sbagliando quasi tutto quello che gli passa per le mani. Il -5 di valutazione è evidente.
I Video dei coaches
Meo Sacchetti
http://www.youtube.com/watch?v=h3xklwFXWRk&feature=youtu.be
Simone Pianigiani
http://www.youtube.com/watch?v=jV-A-5bk36s&feature=youtu.be