SASSARI – Per l’anticipo pomeridiano del sabato, si affrontano al PalaSerradimigni,la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Benetton Treviso. Entrambe le squadre pur attraversando un ottimo periodo di forma, sono reduci da sconfitte esterne. La Dinamo dopo una stranissima partita, ha perso a Varese in “casa Sacchetti”, mentre la Benetton Treviso proviene dall’amara sconfitta contro l’Acea Roma, arrivata dopo un supplementare e condita da velenose polemiche sul metro arbitrale. Obiettivo comune alle due squadre è la vittoria in chiave playoff. La DinamoSassari si affida al proprio straordinario pubblico per continuare il sogno in ottica playoff, mentre la Benetton Treviso cerca la continuità che manca dall’inizio del campionato.
Dinamo Sassari Banco di Sardegna
Meo Sacchetti nella classica conferenza stampa del venerdì presenta la partita contro la Benetton con concetti molto chiari: “Noi dobbiamo pensare ad una partita alla volta. Ritorniamo a giocare a Sassari e penso che, senza tanti giri di parole, il nostro destino si decida nelle quattro partite che giocheremo davanti al nostro pubblico. Affronteremo tre squadre che in questo momento ci seguono in classifica e una attualmente a pari punti con noi. Saranno decisive nell’ottica di un buon piazzamento nella griglia dei playoff. Affrontiamo una squadra come la Benetton che attraversa un buon momento di forma. Ha vinto due delle ultime tre partite, perdendo a Roma dove avrebbe potuto tranquillamente vincere. Dopo l’arrivo di Viggiano e Goree hanno acquisito più profondità e personalmente piacciono molto. Noi abbiamo un brutto ricordo della partita dell’andata, dove dopo un primo quarto in equilibrio, abbiamo subito una severa lezione. Lo ricorderò sicuramente ai miei ragazzi affinché trovino rabbia e motivazioni per cancellare quella partita. Ribadisco l’importanza dell’approccio alla partita e il riuscire ad imporre il nostro gioco, sapendo che come sempre non sarà una passeggiata. La squadra nel complesso sta bene, Jack Devecchi è tornato ai livelli pre-infortunio, anche se logicamente non è al massimo, avendo avuto anche un po’ di influenza”.
Benetton Trefiso
La Benetton nelle ultime partite sta giocando un buon basket. Molti giocatori in forma precaria sino a un mese fa (Bulleri, Thomas e Becirovic), hanno ritrovato una condizione ottimale. Ciò ha permesso alla squadra di vincere due partite nelle ultime tre segnando molto, pur con una fase difensiva ancora da rivedere. Arriva a Sassari con la seria determinazione di portare a casa la vittoria, per mantenere vive le speranze in ottica playoff. In casa Benetton parla Gino Cuccarolo, autore nella partita dell’andata di una prestazione strepitosa. Ecco le parole rilasciate al sito ufficiale della società trevigiana: “Sarà una partita importante, Sassari è in un gran momento, sono molto forti e in casa hanno un ruolino eccezionale. Spero di replicare la partita fatta all’andata: sia a livello di squadra che a livello personale. Dobbiamo stare attenti a Travis Diener, secondo me è uno dei migliori realizzatori di tutta la Serie A e può far molto male. Per quanto ci riguarda la squadra è unita, e vuole assolutamente andare in Sardegna a fare risultato. Ci sono stati degli alti e bassi ma ora abbiamo voglia di vincere e di lottare come vuole sempre il nostro allenatore. Questa settimana ci siamo allenati a La Ghirada, quindi a casa nostra, con la stessa voglia e la stessa determinazione che abbiamo dimostrato tutto l’anno. Abbiamo lavorato sodo perché il nostro obiettivo è quello di finire la regular season nel miglior modo possibile e vincere tante gare per puntare ai play off. Sono felice che i nostri tifosi ci vengano a sostenere per questa trasferta importante e molto lontana, è un segnale che ci carica ancora di più, sentiamo di giorno in giorno il loro sostegno. Certamente vederli al PalaSerradimigni, lì al nostro fianco, ci darà una marcia in più”.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 16.10 di sabato 7 aprile 2012 con diretta LA7d.
Arbitri: Enrico Sabetta – Luca Weidmann – Alessandro Vicino
Marco Portas
Foto di Marco Guariglia