Senza nascondersi dietro al solito buonismo italiano, se Milano prima dell’ultima giornata avesse potuto scegliere con chi accoppiarsi, probabilmente avrebbe selezionato Venezia. Assolutamente non per una questione di irrispettosità nei confronti dei lagunari che hanno condotto una stagione esemplare, ma per una semplice questione di accoppiamenti a livello di matchup e tipologia di gioco. Milano è una delle pochissime squadre ad aver sbancato il Palaverde colorato d’amaranto ed aver inflitto un 2-0 in stagione regolare ai ragazzi di Mazzon.
Le due squadre arrivano a questo incontro in stati di forma mentale e fisica diametralmente opposti. Milano è reduce dalle otto vittorie in fila per chiudere la stagione, constatando i miglioramenti di tutti i suoi effettivi, mentre Venezia è in calando di risultati e soprattutto di condizione fisica, visto che le punte Clark e Szcewzcyk sono stati decisamente spremuti a livello di minutaggio.
Se a questo aggiungiamo la non verde età dell’immarcescibile Alvin Young e di Timmy Bowers, capiamo che il giocare ogni due giorni, sicuramente non gioverà alle gambe e alla lucidità dei lagunari.
L’impressione è che Venezia possa e debba puntare tutto su gara 1 già venerdì, dove Milano potrebbe arrivare leggermente arruginita a livello mentale, al contrario degli ospiti che arriverebbero abbastanza riposati, ma soprattutto con tanta voglia di fare.
Con l’andare della serie le possibilità di vittoria della squadra di Mazzon si affievoliscono sempre di più, alla luce di una solare differenza di roster ed investimenti.
Dall’altra parte Milano per evitare la ruggine di cui sopra, ha deciso di andare qualche giorno in ritiro ad Alzano Lombardo per preparare al meglio l’approccio ai playoffs. Scariolo ha detto di essere un aficionad dei ritiri pre-playoffs, soprattutto considerando l’enorme tempo intercorso tra l’ultima giornata di regular season e Gara 1. Secondo il coach bresciano è fondamentale iniziare con il piede giusto i playoffs proprio per acquisire sicurezza e non complicarsi la vita infondendo coraggio e inerzia agli avversari.
La firma di Dentmon è ancora da capire quanto proficua sarà visto che il primo allenamento con la squadra è avvenuto nella giornata di mercoledì, a causa di un infortunio al piede. Lo stesso coach non sa cosa aspettarsi dall’inserimento del nuovo coloured, ma è certo che dovrà essere lui ad adattarsi alla squadra e non il viceversa, altrimenti si farà senza.
L’obiettivo per Milano è sempre migliorare, ma non ci si nasconde dietro a un dito: con il secondo budget d’Italia non arrivare in finale sarebbe una sconfitta, poi una volta lì tutto è possibile.
Il calendario della serie:
Gara 1 il 18/05/2012 a Milano
Gara 2 il 20/05/2012 a Milano
Gara 3 il 22/05/2012 a Treviso
Ev. Gara 4 il 24/05/2012 a Treviso
Ev. Gara 5 il 26/05/2012 a Milano
Curiosità statistiche:
51-13 pro Milano che diventa 31-1 nel capoluogo lombardo
Nelle gare 1 di quarti di finale Milano è 20-7 (l’anno scorso sconfitta contro Sassari), mentre Venezia è 0-1
Tsaldaris ha giocato 7 gare di playoff e tutte contro Milano (0-3 con Montegranaro e 1-3 con Sassari)
Simone Mazzola