Ho indetto una conferenza stampa per le ore 17.00 di oggi a casa mia, per informare tutto il mondo riguardo alla mia seconda destinazione delle finals NBA. La prima era Oklahoma City, e questo era chiaro da un pò, ma la seconda era ancora da decidere e…dopo una riunione con i miei amici e nonostante le innumerevoli offerte, ho deciso che Miami, il mare e South Beach fossero la destinazione perfetta per un’escursione di una settimana a metà giugno.
Cercheremo, quindi, di concentrarci sul basket e su una città in delirio a OKC, provando in ogni modo ad avvicinare qualsivoglia giocatore, allenatore, spazzacamino dei Thunder, per poi concedersi qualche “scappatella” in più nella città della Florida.
Onestamente sono già stufo di sentire e leggere i followers e defollowers di Lebron darsi battaglia sul fatto se sia veramente un closer, un perdente, un fenomeno (o da baraccone) e quant’altro.
La sua sfida con Durant sarà qualcosa d’ irripetibile su 28 metri di legno in qualsiasi altro angolo della terra. Io stesso non sono affatto Lebron-prone per tutta una serie di motivi, però vi immaginate vedere dal vivo un “oggetto” di 2.03 m. per 113 Kg che si muove come un ballerino di Flamengo e la da via come Pistol Pete, a battagliare con un altro di 2.06 m. per 106.6 Kg che tira come nessuno ha fatto dai tempi di Bird e unisce classe, morbidezza e clutchitudine del miglior supereroe dei fumetti?
La risposta è semplice: NO.
Non si può immaginare fino a quando non si vede e questa finale, con tutta probabilità, avrà molto più appeal e interesse rispetto alla Dirk redemption della scorsa stagione.
Le storie si intrecceranno, le personalità dentro e fuori dal campo verranno carpite e raccontate dalla vostra webzine preferita, perchè le cose più curiose son quelle che succedono fuori dal campo, e la voglia enorme di due squadre/franchigie/città di portarsi a casa un anello che ha il sapore di storia.
Domani mattina, lunedì 11/06/2012 pre Maya (bel modo di prevenire la fine del mondo eh?) All-around partirà alla volta di Oklahoma City, pronto, carico e anche un pò inebetito, per una gara 1 che martedì taglierà il nastro di questa nuovo capitolo di storia…e non venitemi a dire neanche per scherzo che questo titolo è asteriscato a causa della stagione abbreviata.
Simone Mazzola