Quella del PalaDelmauro sarà una sfida equilibrata, che opporrà di fronte due potenziali candidate al ruolo di mina vagante. Da un lato ci sarà la Sidigas di coach Valli, senza Hardy ma con Mavraides tesserato all’ultimo e pronto a scendere in campo dopo un buon precampionato. Opposta ai lupi, la nuova Sutor di Charlie Recalcati, senza Andrews, infortunato, ma con il lettone Freimanis al suo posto. Saranno tante le scommesse che dovranno pagare i dividendi per i marchigiani.
Avellino di sicuro è una squadra che fa della velocità e dell’atletismo il suo punto di forza. Dragovic sarà il perno forte nell’area, in cui però battaglieranno volando sopra il ferro i due coloured Ebi e Johnson, alla treza stagione in irpinia. Warren e Richardson, nonchè Mavaraides, sono i delegati primari a mettere tanti punti sul tabellone e a dare risposte pronte ed effettive in attacco ai lupi. Da scoprire, specie per i tifosi avellinesi, Shakur, l’uomo della provvidenza, che vorrà ripagare i suoi nuovi tifosi con una prestazione all’altezza del suo nome. Il ritorno poi appunto dell’ex Bilbao Warren nel campionato dove era letteralmente esploso, è di sicuro una motivazione a far meglio e ad andare sopra i propri limiti. Valli avrà però anche un pacchetto di italiani molto interessante, con il sempreverde Spinelli a dare il cambio a Mavraides in regia, mentre i giovani Biligha e Crow sono pronti a esplodere in tutta la loro energia dalla panchina. Tante la ermi nella faretra biancoverde. Oltre al già citato gioco fisico vicino a canestro, con tanti ottimi ballhandler la ricerca di un tiro aperto sugli scarichi è una delle opzioni più cercate dalla Sidigas, che può colpire con continuità dai 6,75 con tutti i suoi uomini sul campo. La difesa, al contrario è fatta di giocatori più fisici che veloci, ma la sagacia tattica di un coach esperto come Valli che non disdegna la zona e le sue variabili con o senza pressione, nonchè la grande capacità di lettura di uno come Warren, possono sopperire anche ai tanti cambi di ritmo che sono soliti provenire dalle squadre di Recalcati.
Sul fronte Sutor, invece, la squadra è giovane e con tanti rookie. Servirà la leadership, però, di un senatore come Fabio Di Bella a portare quel tipo di gioco che può far cambiare ritmo alle gare. Da vedere come sarà l’impatto di Tamar Slay in una squadra che gli da davvero tanti minuti in cui poter mostrare tutto il suo bagaglio tecnico. Steele, Johnson e Burns sono tre rookie del campionato italiano, dovranno di sicuro ancora prendere le misure e bisognerà conoscerli a fondo per poterne dare un giudizio completo. Conoscendo però Recalcati, dobbiamo aspettarci giocatori comunque di spessore capaci di reggere i contatti, aprire il campo e farsi trovare pronti. La perdita di Andrews di sicuro sarà un problema, col giovane lettone che sarà un pezzo nuovo in gruppo rodato che lavora da un mese abbondante. L’arrivo anche di Daniele Cinciarini, regala alla panchina Sutor anche quel pizzico di cattiveria in più che servirà a far uscire magari anche qualche giovane. Il roster infatti avrà bisogna anche di una componente young-Italian dalla panchina, per potersi ben destreggiare nei vari momenti della partita. Sappiamo che sarà un compito duro, ma la Sutor ha dalla sua un maestro di pallacanestro che saprà far rendere al meglio il materiale a sua disposizione.
Si gioca al : Paladelmauro, domenica 30 settembre, ore 18,15
Precedenti: 8-5 (5-1 ad Avellino)
Arbitreranno: Mattioli – Seghetti – Sardella
Domenico Landolfo