AVELLINO – Altro giro, altra mission impossible per Avellino che stavolta vede scendere al Paladelmauro una Virtus bologna arrabbiata e vogliosa di riscatto dopo la sconfitta di settimana scorsa contro varese. Una gara che, per coach Valli, si presenta alla vigilia con tante, forse troppe defezioni, ma come dimostrato contro Milano questi ragazzi sanno dare l’anima proprio nel momento del maggior bisogno e quindi per la squadra emiliana non sarà comunque facile. Sliding doors: potremmo definire così questa Sidigas. Ancora assente Hardy, su cui verrà presa una decisione definitiva in settimana (possibile il taglio di Shakur), si aggiunge ai ragazzi in borghese anche Warren uscito malconcio dalla trasferta cremonese. Dovrebbe recuperare, stringendo i denti, Ndudi Ebi, il leader carismatico di questo gruppo mentre non sarà al top Linton Johnson. Servirà ancora una volta tanto cuore e voglia per sopperire a un gap tecnico e di rotazioni davvero abissale tra le due squadre. Bologna può contare su un Hansboruck davvero infernale che sa creare dal palleggio e no, Poeta è un ottimo cambio, Gigli e Rocca danno solidità al pacchetto lunghi, con Smith e Minard a fare i fucilieri, più i giovani che uscendo dalla panchina possono fare il bello e il cattivo tempo. La squadra a Bologna è stata costruita per ben figurare e i 6 punti in classifica con la sola sconfitta contro Varese testimoniano che già dei passi avanti rispetto al passato sono stati fatti. La squadra cara al patron Sabatini è ben amalgamata e non affidata alle angherie di un leader singolo che deve fare pentole e coperchi. Avellino, per opporsi a questa corazzata, dovrà tenere basso il ritmo, cosa difficile per i tanti tiratori in forza a Valli, stringere le maglie in difesa e provare a colpire in contropiede così come avvenuto con Milano. deve essere quello l’esempi oche tutto il gruppo biancoverde dovrà adottare per poter credere e magari provare a fare lo sgambetto alla Virtus. L’impresa sembra impossibile, il pronostico scontato, ma Avellino ha sempre dimostrato che in casa gioca fino all’ultimo e che nonostante ha sempre saputo stare in partita e ai vertici ancora una volta. Riusciranno i vari Dragovic, Ebi, Spinelli, Shakur, Richardson e compagnia a regalare una nuova pagina di miracoli da aggiungere alla serie che caratterizza i lupi irpini da alcune stagioni a questa parte? La parola passa al campo…
Precedenti: Avellino incontra in casa la sua “bestia nera”, solo 3 vittorie su 11 partite disputate.
Si gioca al: Paladelmauro, ore 18,15, domenica 28/10/2012
Arbitri: Chiari – Weidmann – Terreni