REGGIO EMILIA – E se questa Trenkwalder centrasse il pokerissimo? Fino a un mese or sono, chiunque avesse pronunciato una frase del genere sarebbe stato considerato alla stregua di un folle, mentre ora è realtà: la truppa biancorossa viaggia a vele spiegate e contro la Virtus Bologna cerca il quinto successo consecutivo.
La formazione di coach Menetti ha vissuto una settimana tranquilla, con Antonutti ancora non al 100% ma in crescita e con Jeremic su di giri per aver ritrovato l’amato tiro da tre punti che pareva perso. In più domenica contro Montegranaro c’è stata la conferma ad alti livelli di Donell Taylor, vera arma illegale per i biancorossi in queste ultime gare di campionato. Se il colored USA inizia ad aggiungere anche l’altruismo al proprio gioco allora i problemi per Reggio Emilia potrebbero diventare davvero pochi o di facile soluzione.
Bologna sta vivendo una stagione altalenante, con le ultime cinque gare costellate di infortuni a ripetizione e di contrattempi che hanno messo fuori causa prima Poeta, poi Smith e ora Angelo Gigli, che con Minard e coach Finelli rappresenta la pattuglia di ex della gara. Come ha affermato proprio l’ala della nazionale occorre che tutti portino il proprio mattoncino per poter sperare di conquistare le vittorie, se manca anche solo un tassello tutto si complica.
Interessante sarà la sfida nella sfida proprio tra Taylor e Minard nella metà campo bolognese: le doti difensive del n. 24 Virtus potrebbero risultare decisive per fermare la vena della guardia reggiana.
Arbitreranno Mattioli, Lanzarini e Sardella.
Palla a due alle ore 18.15.
Precedenti: quella di domani sarà la 37° sfida tra le due squadre. Il bilancio è nettamente a favore delle V nere con 28 successi contro gli della Pallacanestro Reggiana.
Alessandro Caraffi