BRESCIA – La Biancoblù Basket Bologna si presenta a Brescia senza uno dei protagonisti della stagione come David Cournooh, convocato nella nazionale italiana emergenti per l’All Star Game di serie A. Tuttavia c’è la concreta possibilità che gli emiliani sbancando il pala San Filippo possano agganciare la capolista Pistoia impegnata sul difficile campo di Barcellona Pozzo di Gotto. Tanti i volti noti al palazzetto, dall’applauditissimo ex Mario Ghersetti, ora alla Tezenis Verona, alla campionessa di sci Daniela Merighetti, dall’onorevole Stefano Saglia all’assessore comunale Paola Vilardi.
La Centrale del latte comincia con Fernandez, Jenkins, Giddens, Barlos e Brkic. Bologna risponde con Pecile, Gasparin, Verri, Diviach e Mosley.
Sono subito Brkic e Verri ad aprire le danze da lontano. Le squadre si danno battaglia sul parquet, rispondendosi l’un l’altra colpo su colpo e dopo un primo quarto alla pari, le squadre vanno al primo break sul punteggio di 24-23 per Bologna guidata da un ottimo Pecile autore di 8 punti. Brkic invece è il condottiero della Leonessa già in doppia cifra al termine del primo quarto con 10 punti, 2 rimbalzi e 2 stoppate.
Il secondo quarto mette in scena cose già viste, nel bene e nel male: una schiacciata dopo un recupero al volo di Giddens, le solite palle perse in maniera ingenua di Stojkov e Fernandez in panchina per i noti problemi di falli. Ricky Harris da lontano è una sentenza e grazie alla sua precisione da dietro l’arco Bologna si allontana sul 39-33. Mosley tuttavia ha evidenti problemi a marcare Brkic e dopo due falli in rapida sequenza coach Salieri lo richiama in panchina. Giddens dal canto suo continua a schiacciare in modi che si vedono solo all’All Star Game NBA. Barlos contribuisce alla rimonta con una solida prestazione difensiva, ben presente a rimbalzo e il solito Brkic in attacco incontenibile, riportano la Centrale del latte a contatto e il primo tempo va così in archivio in parità sul punteggio di 42-42. Incredibile la prestazione offensiva di David Brkic, i suoi numeri all’intervallo lungo parlano da soli: 19 punti, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 stoppate. Dall’altra parte il pericolo pubblico numero uno risponde al nome di Ricky Harris, anch’egli autore di 19 punti con un micidiale 5 su 7 da tre per un mostruoso 71% dalla distanza.
Nel terzo quarto sono le difese a farla da padrone, basti pensare che a 4 minuti e mezzo dal termine il punteggio è ancora inchiodato sul 46-45 per Bologna. E’ un alley-oop del solito Giddens su assist di un Fernandez finalmente positivo a far risvegliare il palazzetto. David Brkic non incide più come nel primo tempo e allora sono Barlos e Fernandez a caricarsi la squadra sulle spalle e a trascinarla sul 58-49. Un canestro nel finale di Cutolo manda i titoli di coda su un quarto che recita al tabellone 58-51 in favore dei bresciani.
L’ultimo quarto è all’insegna dello spettacolo, l’asse Fernandez-Giddens gira alla perfezione, Jenkins la mette dalla distanza e perfeziona un altro alley-oop per lo stesso Giddens con Brescia che vola al vantaggio in doppia cifra, andando addirittura a +15 sul 74-59 e il palazzetto che canta il coro: “Siamo al cinema”. Gli americani di Bologna non vogliono sentirsi da meno dei colleghi bresciani e perfezionano a loro volta un alley-oop sull’asse Harris-Mosley. Harris da dietro l’arco è veramente infallibile e con due bombe consecutive riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio sul 71-76 con ancora 2 minuti da giocare. Partita completamente riaperta. Brescia però difende forte e guidata da uno strepitoso Barlos e da un grandissimo Giddens in attacco, chiude i conti portando a casa la vittoria sul 84-75. Prestazione monstre di Nikos Barlos che chiude con 21 punti, 8 rimbalzi e 27 di valutazione. Ottima anche la prova di Giddens autore di una doppia-doppia con 18 punti e 10 rimbalzi, l’americano ha messo in piedi uno show molto apprezzato sugli spalti, realizzando anche 4 schiacciate da film. Dopo un primo tempo spettacolare si è invece raffreddato Brkic, chiudendo comunque con 19 punti, 6 rimbalzi, 7 falli subiti e 24 di valutazione. Degna di nota anche la prestazione di Fernandez che ai 6 punti aggiunge 6 palle recuperate e addirittura 10 assist. Ai bolognesi non è bastato un grandissimo Pecile, che dimostra di valere ancora la categoria superiore, con 18 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 6 falli subiti per 27 di valutazione e un grande Ricky Harris autore di 27 punti e il 54% dalla distanza con un eccezionale 7 su 13.
Qui i tabellini della partita: http://www.legaduebasket.it/game/?id=3644
In sala stampa il coach della squadra bolognese, Stefano Salieri: “Siamo partiti con un handicap importante perché eravamo senza il nostro giocatore migliore. Abbiamo avuto un calo nel terzo quarto, loro hanno trovato tanti contropiedi e segnato in questo modo”.
Alberto Martelossi, coach della Centrale del latte dice: “Temevamo molto questa partita, siamo una squadra che ancora ha delle deficienze, abbiamo smesso di essere decisi e precisi in attacco e in difesa per 2 o 3 minuti e questo si poteva pagare caro. Ora ci aspetta una partita molto dura come Forlì che credo abbia vinto quasi tutte le partite in trasferta. Io non credo ai moduli, non conta niente uomo o zona, contano le facce dei giocatori. E stasera avevano le facce giuste. Il pubblico e l’ambiente ci stanno dando una mano. Finalmente questa settimana, per la prima volta in stagione, siamo riusciti ad allenarci tutti insieme, senza infortuni. Se Fernandez riesce a caricare lui la partita anziché farsi lui caricare dalla partita inizierà a fare prestazioni positive. Lombardi non aveva problemi fisici e anzi in settimana si è allenato molto bene, ma oggi non potevo certo togliere minuti a Barlos o a Brkic”.
David Brkic, pivot della Centrale del latte Brescia: “Tutta la settimana ho avuto l’influenza e un forte mal di schiena, sono riuscito a partire forte ma a fine primo tempo avevo finito le energie. Per fortuna poi è salito in cattedra Barlos. Harris ha beccato una super giornata mettendo anche un paio di tiri da lontanissimo, quindi bravo lui. Nel pitturato meglio noi, era un po’ quello che avevamo preparato. Ora sotto con Forlì che fino ad ora ha giocato meglio fuori piuttosto che in casa. Dobbiamo andare avanti così”.
Andrea Buffoli