SASSARI – Nell’anticipo-aperitivo della domenica, si affrontano al PalaSerradimigni di Sassari, i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna Sassari e gli emiliani della Virtus SAIE3 Bologna. E’ sicuramente un match che racchiude diversi motivi d’interesse. In casa biancoblù la sfida contro le V nere è un appuntamento molto sentito a causa di alcuni exploit del vulcanico presidente bolognese Claudio Sabatini. Tutto nasce nella stagione 2009/2010, quando durante i playoff promozione di Legadue (al termine dei quali i sassaresi vennero promossi nella massima serie), il patron della Virtus si augurò la sconfitta della Dinamo, per i notevoli costi della eventuale trasferta in terra sarda. Mai augurio fu più nefasto per gli emiliani che, dopo le vittorie nel primo anno di Lega A dei sassaresi, sono sempre stati sconfitti sia al PalaSerradimigni che alla Unipol Arena. Le partite dei playoff della passata stagione occupano un posto privilegiato nei ricordi degli sportivi sassaresi, con le vittorie in gara2 e gara3 arrivate grazie ai buzzer-beater di Drake Diener e capitan Manuel Vanuzzo. Anche in quell’occasione Sabatini non riuscì a contenersi, comunicando agli organi di stampa il programma della squadra in preparazione di gara5. Tutti sappiamo come finì: non si giocò neanche gara4, per via del 3-0 per i sassaresi nella serie. L’ultimo episodio della saga Sabatini-Dinamo Sassari ci riporta alla preseason, quando la Virtus invitata al torneo “Città di Sassari”, comunicò qualche giorno prima l’impossibilità di partecipare, preferendo giocare in Turchia. La società sassarese non la prese bene, e le parole del comunicato ufficiale sottolinearono l’assoluta mancanza di rispetto da parte della Virtus Bolognaverso una piazza che aveva invitato la società ed aspettava con entusiasmo di vederla in campo, società che dopo aver accettato l’invito lo ha rifiutato senza alcun preavviso mettendo in grave e grande difficoltà la Dinamo. Dinamoche, alla luce dei fatti, si riserva di non invitare più sull’Isola i bianconeri emiliani in virtù di valori imprescindibili e da rispettare come, appunto, la correttezza e l’educazione.
DINAMO
I biancoblù arrivano all’appuntamento dopo aver sconfitto, al Pala Tiziano, l’ACEA Roma di Gigi Datome. Una vittoria che ha consentito ai sassaresi di qualificarsi matematicamente alle Final Eight e centrare così il primo obiettivo stagionale. Il roster a disposizione di coach Meo Sacchetti attraversa un periodo di forma psico-fisica strepitoso, che la sosta per l’All Star Game non sembra aver scalfito. Ecco i pensieri del condottiero biancoblù in vista dell’impegno contro gli emiliani: “É l’ultima partita della stagione, l’orario è inconsueto ma il buon approccio mentale messo in campo a Roma ci conforta e speriamo averlo anche domenica. Bologna è una delle squadre storiche del nostro campionato, giocare contro di loro fa effetto, anche alla luce di quel che è stato ai playoff. Abbiamo dei bei ricordi di quei momenti. Vogliamo senz’altro chiudere bene l’anno e il girone di andata. Il 2012 è stato un anno molto gratificante e vorremmo finirlo al meglio. Alla base della nostra pallacanestro non c’è certamente un basket camminato. L’atteggiamento mentale, l’aggressività, l’essere presenti, fisici, correre e saltare: noi siamo questi. Logico che non puoi sempre essere al massimo a livello d’intensità, che non in tutte le partite rendi al top, ma la nostra forza è questa e vogliamo che lo sia. Travis è un giocatore che sa di essere importante per questa squadra e probabilmente gli piace stare nei quartieri alti della classifica. La situazione di Bologna non deve influenzare il nostro match. Senza voler essere presuntuoso penso sempre alla mia squadra e a quel che può darmi. Dobbiamo continuare sulla nostra strada, focalizzarci su noi stessi. Ognuno ha i suoi problemi, anche noi li abbiamo avuti, fa parte del gioco”.
VIRTUS
Bologna arriva a Sassari con diversi problemi e dopo due sconfitte consecutive. Mancherà Ricky Minard e nella partita contro i campioni d’Italia della Mens Sana Siena, Moraschini ha subito una brutta botta alla coscia destra che mette in dubbio la sua trasferta in terra sarda. Coach Finelli nella conferenza stampa in vista del match al PalaSerradimigni, mostra di avere le idee molto chiare. Ecco le sue parole: “Conosciamo Sassari molto bene, è una squadra che ha mantenuto lo zoccolo duro dello scorso anno, in particolare il loro gioco parte dai cugini Diener e dall’atletismo del pivot Easley, che ci ricordiamo dalla scorsa stagione. Hanno inserito in questa struttura l’esperienza di Thornton e Ignerski, che apre il campo col tiro da tre punti. La panchina è la stessa dello scorso anno, come la tipologia di gioco: corsa, velocità in campo aperto, atletismo e talento negli esterni. Sono solidi e non solo in casa, hanno vinto a Roma e Milano, per esempio. Noi ci arriveremo con il roster ristretto. Di sicuro mancherà Ricky Minard, e decideremo all’ultimo sull’impiego di Moraschini, che è rimasto fermo tutta la settimana. Dobbiamo impattare il loro atletismo, e occorre continuità da parte di tutti gli atleti. Tutti devono dare il loro contributo alla partita, cosa che in certi momenti è mancato nell’ultima trasferta. Il roster è ridotto, la conta è facile da fare. Senza Minard e con il dubbio Moraschini tra gli esterni abbiamo una rotazione di quattro giocatori per tre posti, c’è poco da fare. Sassari tira benissimo da tre punti, hanno grande facilità di gioco contro la zona. Non penso alla tattica come panacea per risolvere ogni problema. Conta di più una partita pulita e concentrata, sopratutto dal punto di vista offensivo, limitando le palle perse da cui nasce il loro gioco di corsa.
Precedenti: Banco di Sardegna Sassari – SAIE3 Bologna 5-2 (3-1 a Sassari). La sfida fra i coach vede Sacchetti in vantaggio per 6-2.
Curiosità: Sono di fronte la migliore e la peggiore squadra nella classifica degli assist: Sassari ha 15.8 di media, Bologna ha 8.8.
Bootsy Thornton è a -1 da 200 partite vinte in Serie A (275 giocate) e Bologna è l’unica avversaria tra quelle incontrate più di una volta contro cui ha un bilancio negativo (4-5).
Bologna è l’avversaria contro cui Travis Diener ha realizzato più punti: 119 in 7 gare (bilancio 5-2), 6 volte in doppia cifra, ha sempre realizzato almeno un tiro da 3 punti, è il top scorer sassarese contro la Virtus, che è la vittima predestinata anche del cugino Drake: 208 in 14 gare (bilancio 7-7) e undici volte in doppia cifra.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari domenica 30/12/2012 con palla a due alle ore 12.00.
Arbitreranno l’incontro, i Signori Guerrino Cerebuch, Mauro Pozzana e Massimiliano Duranti.
Marco Portas