Per chi non ama il calcio, o preferisce altri sport, uno spettacolo da non perdere è sicuramente quello della NBA. Il basket made in USA è un fenomeno che da sempre attira milioni di fan e muove tantissimo denaro, un po’ quello che fa il calcio nel Belpaese. Anche per quanto riguarda il fronte delle scommesse, la pallacanestro americana sostituisce in tutto e per tutto il “soccer” italico. Infatti, la maggior parte delle scommesse americane sono proprio scommesse sulla NBA. Questo anche perché il basket americano non ha eguali in tutto il mondo, vanta un tasso tecnico molto superiore a quello europeo, e ciò ha contribuito a dare ulteriore fascino a questo sport in generale.
Pertanto gli appassionati sportivi americani sono più orientati, tanto per dire, a cercare i pronostici NBA piuttosto che quelli sulla Major League Soccer (il campionato di calcio USA). Di fatto, tutti i tifosi ad eccezione dei sostenitori dei campioni in carica, già da prima che iniziasse il campionato, hanno iniziato a cercare la rivale principale degli Heat. Ma stando alle quote elaborate dai bookmakers, i favoriti sono sempre loro, i campioni di Miami. Subito dopo, come “vice Miami” troviamo gli Oklahoma City Thunder (la loro vittoria al momento viene pagata sei volta la posta). Poi, come terzi favoriti, ci sono i Los Angeles Lakers, che nonostante tutto restano altamente competitivi, potendo contare sul Black Mamba Kobe Bryant, e su giganti come Pau Gasol.
Di certo è molto presto per sbilanciarsi. Per quanto riguarda la Eastern Conference, nei tre gironi troviamo solo una piccola sorpresa che poi tanto sorpresa non è. Gli Indiana Pacers sono infatti primi con 19 vittorie, seguiti dai Chicago Bulls con 17. Per quanto riguarda invece l’Atlantic Division e la South-East Division, non ci sono grosse novità: in testa troviamo infatti i New York Knicks nella prima, e Miami Heat nella seconda.
Nella Western Conference, gli Oklahoma City Thunder guidano la North-West Division, mentre nella South-West Division troviamo i San Antonio Spurs davanti a tutti con 26 vittorie e solo 8 sconfitte, risultati che non fanno altro che alimentare le speranze di vittoria finale. Una discreta novità può essere rappresentata dal primo posto nella Pacific Division, occupato dalla seconda squadra di Los Angeles, i Clippers, che almeno per ora stanno rubando la scena alla squadra più blasonata di L.A.