VARESE – Prima sconfitta casalinga per Varese, ma coach Vitucci può ritenersi soddisfatto: nonostante le assenze pesanti e i solo sette giocatori disponibili, Varese rimonta i vari tentativi di fuga di Venezia e lotta fino all’ultimo secondo.
In ottica Coppa Italia Varese incontrerà nei quarti di finale Milano, in un derby lombardo di sicuro interesse.
Venezia disputa un’ottima gara, trascinata da Clark e Szewczyk, porta a casa due punti ma non parteciperà alle final eight.
Partono bene i ragazzi di coach Vitucci che volano sul 7-0 grazie alle giocate di Dunston e Polonara, ma Venezia, trascinata dai canestri da sotto di Szewczyk e dalle triple di Clark, si riporta sotto: dopo la prima tripla di Clark è un contropiede di Diawara a valere il sorpasso (11-12). Poi ancora Clark con due triple porta i suoi avanti di 5 (15-20) ed è sempre lui, vero mattatore nel primo quarto con un fantastico 4/5 da tre, a chiudere il periodo sul 19-23.
Nel secondo quarto Venezia allunga prima con un gioco da tre punti di Szewczyk, poi con la quinta tripla personale di Clark che vale il 19-31; spinta dalle giocate di Green e Dunston Varese si riporta fino a -4, ma è ricacciata indietro dalle triple di Rosselli e Szewczyk che portano le due squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 42-51.
Nella ripresa Varese aumenta la pressione difensiva costringendo Venezia a tirare sempre al limite dei 24 secondi, in post basso Dunston è immarcabile per Magro, ma una tripla e un contropiede di Diawara permettono a Venezia di mantenere un vantaggio in doppia cifra (42-56 al 23′); con una tripla di De Nicolao Varese si avvicina (57-64) e chiude il periodo con solo 4 lunghezze da recuperare (62-66) con un canestro di Rush.
Nel quarto periodo sono le triple del solito De Nicolao a tenere in scia Varese (65-70 al 32′ e 68-74 al 34′), poi tre liberi di Green e un canestro di Sakota portano Varese sul 73-74. Szewczyk con un doppio viaggio in lunetta porta Venezia avanti di 5 (73-78) ma Varese non molla e, ancora con Sakota, impatta sul 78-78 con meno di due minuti da giocare.
Qui Clark trova la tripla più importante della sua partita (78-81), poi c’è un susseguirsi di viaggi in lunetta fino a cinque secondi dalla fine quando, grazie alla freddezza di Clark ai liberi, Venezia è avanti di tre; sulla rimessa successiva la difesa veneziana costringe Varese all’infrazione di 5 secondi.
La gara finisce cosi con i liberi di Szewczyk e con la tripla allo scadere di Green che vale solo per le statistiche e fissa il punteggio sull’ 85-87 finale.
Cimberio Varese – Umana Reyer Venezia 85-87
Parziali: (19-23; 23-28; 20-15; 23-21)
Proggressione: (19-23; 42-51; 62-66; 85-87)
Sala stampa
Vitucci
Venezia ha giocato un’ottima partita, è andata dove voleva mentre tra di noi qualcuno si è un pò perso. Comunque ci mancavano due riferimenti importanti ma al di là delle scusanti dobbiamo reagire.
Siamo andati bene sotto il profilo del carattere: in almeno due momenti potevamo completamente perdere la fiducia ma siamo riusciti a risollevarci. A quel punto però le assenze si sono fatte sentire: siamo sghembi, come un tavolo senza una gamba, questo non lo posso negare.
Mazzon
So bene che Varese ha diverse assenze e capisco le loro difficoltà visto che anche noi abbiamo avuto problemi per tutto il girone d’andata. Faccio i complimenti alla Cimberio per la prima metà di campionato che mi rende ancora più orgoglioso per il risultato di questa sera. Era un peccato vanificare la risalita in classifica con la sconfitta rimediata con Avellino; ci tenevamo a reagire. E ora spero che avremo un periodo con maggior salute.
Mvp: Ex aequo Szewczyk e Clark: il primo segna 27 punti farciti da 14 rimbalzi per un mostruoso 49 di valutazione, mentre Clark ne fa 24 con sei bombe; in casa varesina bene Green con 26 punti.
Wvp: Per Polonara pochi 4 punti in quasi 30 minuti d’impiego; i sei rimbalzi non bastano, gioca una brutta partita ma con l’attenuante di una settimana difficile alle spalle.
Marco Pozzi