C’è voluto più del previsto per Vitucci e soci per venire a capo di una gara che si era fatta per varese complicata sotto ogni profilo. Avellino sfiora l’impresa e rimane con l’amaro in bocca per due punti che, incredibile a dirsi, potevano essere alla portata. Di sicuro l’innesto di Lakovic sarà fondamentale per la squadra irpina, che però adesso può lottare alla pari con chiunque.
Inizio sprint dei padroni di casa che volano letteralmente sopra il ferro con Richardson e Ivanov, ma è solo un fuoco di paglia, perchè Dunston prima e Banks poi, riportano le cose in parità e danno il là al break varesino. La tripla di Lakovic illude il pubblico di casa, la risposta è puntuale ed è affidata a Polonara, bravo a farsi trovare pronto dentro e fuori dall’area. Richardson nel finale prende i suoi per mano provando a condurli nella risalita, ma la tripla di Green da metà campo spegne gli ardori biancoverdi sul 13-20 alla prima pausa.
L’incisività di Dunston e Polonara continua a mietere vittime nell’area pitturata Avellinese, Green pulisce il parquet anche con la tripla e col vantaggio superiore alla doppia cifra la gara sembra già archiviata. Dean si infortuna leggermente ed esce, ma dalla panchina esce Dragovic che si mette in ritmo trovando il canestro che sblocca i suoi. Shakur, sull’orlo del taglio e ai margini rimette i suoi in pista con un gioco da tre punti. Si apre un parziale di 10-0 a favore dei padroni di casa che ritornano in parità. Ere e Lakovic si rispondono colpo su colpo, ma la svolta potrebbe arrivare nel finale da Johnson, bravo a prendersi fallo da Polonara e a far rimettere il naso avanti alla Sidigas. Ci pensa però il rientrante Ere con l’ennesima tripla ridare i vantaggio ai suoi, ma il canestro da tre con fallo di Dragovic regala ad Avellino un incredibile vantaggio alla pausa lunga.
Il terzo quarto dopo la magia di Green in avvio inizia a vedere grande equilibrio. Polonara continua a crivellare il canestro dalla lunga, Avellino si tiene in piedi con tanti tiri liberi e con l’uscita dal campo di Dunston per 4 falli. Il finale è però tutto firmato Banks che con 5 punti importanti ridà ai suoi un vantaggio significativo, sul 56-63.
Il quarto periodo è un’altalena di emozioni: Dean resta stoicamente in campo nonostante infortunio e 4 falli, non è preciso ma a correggere a rimbalzo ci pensa Richardson, stasera un fattore. La gara diviene combattuta, Polonara stasera vede una vasca da bagno al posto del canestro e spinge i due punti verso la terra lombarda. Dean e Lakovic non vogliono saperne di mollare e le loro triple accendono il Paladelmauro che diviene una bolgia. Avellino è avanti 73-72 e sembra la nuova pagina di un miracolo, ma ere spegne gli animi con un jump contestato da Johnson in maniera invalida. Si sente la tensione, ma in mezzo ad una serie di timeout ininterrotta, Avellino riesce a pareggiare con un 1/2 di Ivanov. Varese non sfrutta l’occasione, Avellino ha la palla buona per chiuderla ma Dunston stoppa Dean e si va all’overtime.
Qui inizia la bagarre, ne fa le spese Dunston che esce per il suo quinto fallo. Non si segna, gli attacchi si bloccano e il gioco è spezzettato in mezzo a tanti errori. Dean apre le danze con una tripla, ma Green si butta dentro con coraggio e accorcia le distanze. Si gioca con inerzia e nervi tesi, Dean fa 1/2 dalla lunetta e Lakovic si fa chiamare un tecnico che però la Sidigas non paga così pesantemente. Richardson vedendo l’avversario ferito prova ad azzannarlo con i punti del pareggio e del sorpasso. Lakovic potrebbe ammazzare la gara con la sua tripla, ma questa non riesce a trovare il bersaglio. Varese non pensa al pareggio e trova con Green la tripla del sorpasso, Pancotto chiama timeout e imbastisce l’azione finale per Dean, che però anche stavolta sbaglia. E quindi Varese vince, e si conferma in vetta, mentre Avellino dà finalmente segnali di ripresa.
SIDIGAS AVELLINO – CIMBERIO VARESE 82-83 DTS
Parziali: 13-20; 26-18; 17-25; 18-11; 8-9
Progressione: 13-20; 39-38; 56-63; 74-74; 82-83
Tabellini
Mvp: Green, decisivo come pochi stasera
Wvp: Spinelli stasera poco incisiva