Possiamo definire l’incontro di domani al Taliercio tra l’EA7 “adulta” e il suo diretto discepolo della laguna. Si, perchè il campionato delle due squadre è sinistramente simile per sviluppo, ambizioni e risultati sul campo. Milano aveva l’obbligo di fare campionato di corsa davanti a tutti e, invece, si trova a gravitare in zone ben poco nobili della classifica, mentre Venezia, per talento tecnico e fisico, sarebbe dovuta essere tranquillamente tra le prime quattro forze del campionato e invece ha alternato qualche buona prova a capitomboli davvero inaspettati e inspiegabili.
L’inconsistenza psicologica e l’assoluta assenza di costanza hanno accompagnato le due squadre, con la differenza che Venezia ha vinto all’andata al Forum, banchettando con una prova offensiva degna dei Denver Nuggets dell’ABA.
Umana Venezia. Il Taliercio si avvia verso un tutto esaurito per la partita con Milano, ma quale sarà la Reyer che scenderà in campo? Quella disastrosa della pesante sconfitta di Montegranaro, o quella convincente che ha vinto all’andata al Forum di Assago? Le cinque vittorie nelle ultime sette partite (con scalpi importanti), potrebbero far pensare che quello di Montegranaro sia stato un incidente di percorso, però l’instabilità psicologica della squadra, non fa dormire sonni tranquilli a Mazzon.
EA7 Emporio Armani Milano. Chi d’instabilità psicologica eccelle è la squadra di Scariolo, per stessa ammissione del coach nel post partita contro Siena. Il rientro di Langford non è detto che porti così tanti giovamenti alla squadra milanese, visto che si dovrà trovare un ulteriore minutaggio in rotazione, togliendone così a Gentile o Hairston. Se l’EA7 interpreterà la partita come all’andata, dove concesse difensivamente ogni comodità agli avversari, difficilmente si uscirà con la parte buona del referto, ma se al contrario, si dovesse giocare una partita “tipica da trasferta” dove Milano ha sempre offerto il suo lato migliore, allora la rincorsa ai posti ambiti della classifica potrebbe continuare. C’è da rivedere l’apporto di Bremer e Radosevic rispetto all’ultima partita, ma la chiave sarà sempre la gestione del ritmo e la limitazione delle palle perse, vero tallone d’achille della squadra.
“La Reyer ha dimostrato anche nella partita di andata di essere squadra con grande potenziale realizzativo, quindi l’approccio difensivo sarà importante e forse addirittura decisivo. -ha detto Scariolo- Dovremo attaccare le loro difese a zona come nel terzo e quarto periodo della partita vinta contro Siena e non come abbiamo fatto nel secondo quarto. Sappiamo che la chiave della nostre gare, nel bene e nel male, è la concentrazione e la serietà che mettiamo in campo soprattutto all’inizio. Il fatto di essere la squadra che nel girone di ritorno ha vinto di più e subito meno punti è un segnale incoraggiante ma non ancora consolidato. Abbiamo bisogno di sostenere questi dati con ulteriori prestazione di alto livello”.
Precedenti: 14-54 per Milano (12-21 a Venezia) e anche un pareggio.
Arbitri: Luigi Lamonica, Luca Weidmann, Lorenzo Baldini
Si gioca al Taliercio di Mestre il 10-03-2013 alle ore 18.15.
Simone Mazzola