SIENA- Sfidare i campioni d’Europa in carica sarebbe comunque un’impresa da far tremare i polsi a qualsiasi compagine partecipante a questa Eurolega, se al valore oggettivo degli avversari si sommano però anche le difficoltà di organico con le quali la Mens Sana deve confrontarsi in questo periodo, l’asticella della difficoltà si situa ad un’altezza incredibile. L’Olympiacos è squadra di assoluto valore, ma i ragazzi di Luca Banchi nella partita di andata hanno saputo violare il Pireo anche se stasera sarà tutta un’altra storia. Siena arriva a questa sfida con il roster fortemente decimato dagli infortuni, Hackett ha ricominciato timidamente ad assaggiare il parquet ma crediamo che, al netto di clamorosi miracoli, non sarà della partita, Eze e Ress sono monitorati di continuo ma anche per loro è facile prevedere un impiego limitatissimo, per il nigeriano, e un “non-impiego” per Tomas. Già contro Roma l’affaticamento dei soliti noti, e cioè di coloro che devono necessariamente tirare la carretta in assenza dei compagni infortunati, è stato evidente, stasera nelle gambe dei biancoverdi ci sarà ancora più acido lattico accumulatosi a causa di ritmi che stanno diventando insostenibili.
Purtroppo, però, non c’è tempo e possibilità di piangersi addosso perchè la situazione del girone di Eurolega impone a Siena di vincere un paio di partite, delle 4 che restano, per mettersi al riparo da spiacevoli sorprese e riuscire ad approdare ai play-off di questa prestigiosissima manifestazione. La Montepaschi occupa ancora il secondo posto in classifica ma la classifica stessa è cortissima e scivolare fuori dalle prime 4 posizioni, cioè da quelle che garantiscono il passaggio del turno, è cosa purtroppo facilissima. Per non sprecare quanto di ottimo fatto fino ad oggi, quindi, i ragazzi in canotta biancoverde hanno l’obbligo di vincere, o comunque di provarci, a presindere da quello che sia l’avversario.
Ma l’avversario di stasera è dei più ostici, i vari Spanoulis, Hines, Perperoglou, l’ex Cantù Shermadini, Papanikoloau, l’altro ex-Cantù Perkins etc etc non hanno bisogno di presentazioni , l’Olympiacos ha cambiato pochissimo rispetto al roster che ha conquistato l’Eurolega l’anno passato ed oltre tutto ha un cammino in trasferta di tutto rispetto, sono infatti ben 7 le vittorie ottenute da Spanoulis e compagni lontano dal Pireo. Una partita, insomma, che vede giocoforza i campioni d’Italia partire sfavoriti nel pronostico anche se da Atene rimbalza la notizia dell’assenza di Printezis. Magari l’ambiente del Palaestra potrà aiutare Brown e soci dato che si prevede un buonissimo afflusso di pubblico ed un livello di calore “altino” dopo i magheggi fatti dai greci all’andata, sui quali non è il caso di tornare sopra dato che chi si doveva esprimere lo ha già fatto dando piena ragione alla Montepaschi e confermando il risultato acquisito sul campo.
Luca Banchi, sul sito ufficilae della Società biancoverde si è così espresso sulla gara di stasera:
“Affronteremo l’importantissima sfida con l’Olympiacos con orgoglio e consapevolezza, nel rispetto di un avversario di grandissimo valore ma contro il quale opporremo la massima resistenza.Le difficoltà di organico non dovranno condizionare il nostro rendimento, sapendo che per tener testa ad un avversario così forte servirà l’ispirazione e la partecipazione di tutti”.
La palla a due sarà alzata al Palaestra alle ore 20,45 dai signori Garcia Ortiz (Spagna), Ryzhyk (Ucraina), Viator (Francia).
Alessandro Lami