Nella decima di ritorno è Forlì a fare la voce grossa sovvertendo il pronostico che la vedeva sfavorita nella delicatissima trasferta siciliana contro l’Upea. La squadra di coach Dell’Agnello ha dimostrato, come già in altre occasioni del resto, di saper far gruppo di fronte alle difficoltà. Con Soloperto fuori dopo appena 5 minuti di gioco per un trauma contusivo addominale, e con Simeoli e Tessitori a gestire una problematica situazione falli, la squadra romagnola si è stretta attorno al proprio coach, mettendone in campo l’indole battagliera e strappando, prima in difesa che in attacco, 2 punti pesantissimi. Di contro l’Upea ha peccato nella gestione dei palloni più delicati, ma la domanda che a tutti è sorta spontanea è perchè Pozzecco abbia messo in freezer un sontuoso Young, affidando gli ultimi delicatissimi minuti ad un fin lì spento Battle, che non ha poi risposto presente. Da questo delicatissimo match, che ha visto Capo d’Orlando rinunciare a buona parte dei sogni playoff, è uscito il miglior giocatore straniero di giornata, ovvero Roderick, in doppia doppia con 31 punti e 10 rimbalzi, meritevole di uno scintillante 36 di valutazione. Benissimo anche il diciottenne Tessitori, anch’egli in doppia doppia (16/11).
Forlì raddrizza così una giornata difficile, iniziata il venerdì con l’inattesa vittoria casalinga di Trento, e proseguita con gli incontri tutt’altro che complicati delle dirette avversarie. Fatta eccezione per Scafati, regolarmente castigata a Casale Monferrato da una Novipiù in cerca di se stessa, e ritrovatasi perfettamente nel corposo 102-82 finale, la Biancoblu Basket Bologna e la Tezenis Verona non hanno avuto particolari problemi a regolare rispettivamente Veroli e Ferentino, chiamate di fatto al commiato da un campionato che non prevede retrocessioni e offre loro ancora 5 giornate di nulla cosmico. Anche Jesi, surclassata in casa da una Barcellona stimolata dalla sconfitta della battistrada Pistoia, sembra ormai aver ammainato la banderia playoff, in trepidante attesa per una penalizzazione per la quale in società si è cercato di discolparsi con non forse troppa convinzione.
Ecco allora che la classifica ha visto in cima le seconde, Casale e Barcellona, accorciare sensibilmente le distanze su Pistoia, ora lontana appena 2 punti. Splendida quarta è Brescia, che approfitta del turno interno contro Imola per sancire il suo approdo ad un playoff alto. Dietro, staccata di ben 6 punti, Scafati si è fatta raggiungere dal terzetto delle terribili e temibili Forlì, Verona e Bologna. Appena dietro, a quota 22, Trento pare l’unica ormai in grado di scalzarne una dall’ottavo posto, con Capo d’Orando che, complice il turno di riposo ancora da osservare, pare dovere ormai rinunciare al sogno chiamato postseason, partito, ricordiamolo bene, dall’ultima posizione in classifica.
La quintultima giornata vedrà protagonista Trento, chiamata all’esame Casale dopo la vittoria sulla prima della classe, mentre la BiancoBluBasket Bologna ospiterà la rivelazione Brescia. Occhi puntati poi sullo scontro diretto dell’ MPrime PalaMangano di Scafati, dove la Givova riceverà la visita della Tezenis. Più agevole infine, almeno in apperenza, il compito della LeGamberiFoods Forlì, che ospiterà l’AgetService Imola dell’indimenticato ex Frassineti, in una giornata che potrebbe regalare ai romagnoli di Dell’Agnello un perfetto incastro di risultati dall’intenso profumo di playoff.
Massimo Framboas