
Travis Diener in azione contro Roma in campionato
Tecnica, costanza, attaccamento alla maglia e assist a volontà. Potremmo descrivere così la figura di Travis Diener, il nuovo playmaker della nostra nazionale. Il 31enne regista statunitense ha infatti giurato fedeltà alla costituzione italiana la mattina del 29 maggio scorso, accompagnato al municipio di Sassari dalla moglie Rosemarie (di origini siciliane) e dalla figlia Karina, diventanto così ufficialmente cittadino italiano.
Pianigiani ha colto l’occasione al volo convocando l’atleta per le amichevoli in preparazione all’europeo di Slovenia 2013. Travis ha accettato la chiamata senza indugio dichiarandosi “molto felice” di poter vestire la maglia azzurra. Intanto Diener, desiderio di
mercato di molte squadre europee, ha deciso di prolungare il suo contratto con Sassari fino al 2017: un quadriennale più unico che raro in serie A, simbolo di attaccamento alla maglia e gratitudine per una squadra che ha dato tanto a Travis negli ultimi 3 anni. Ma ora vediamo di scoprire meglio il profilo del nostro nuovo play.
Uscito da Marquette dove raggiunse le final Four NCAA in squadra con Wade, viene scelto al draft del 2005 dagli Orlando Magic con la chiamata numero 38. In Florida gioca per due stagioni per poi passare agli Indiana Peacers nel 2007. Qui gioca per 3 stagioni
concludendo infine la stagione 2009/10 (e la sua carriera NBA) con la maglia dei Portland Trail Blazers, dove disputa anche due partite nei play off. Lasciato il grande palcoscenico americano finisce a Sassari dove viene accolto a braccia aperte in un ambiente che diventerà presto come una seconda famiglia. Basta una stagione per diventare di fatto il leader di questa ambiziosa squadra.
Alla sua prima stagione in serie A infatti Travis porta ai quarti scudetto Sassari, l’anno dopo ritrova in squadra il cugino Drake in arrivo da Teramo ed insieme portano Sassari fino alle semifinali scudetto, confermandosi come vera rivelazione del campionato. Nell’ultima stagione Sassari esce al primo turno dei play off ma la crescita cestistica di Travis non si arresta: il 21 novembre 2012 in una partita di eurocup contro la Stella Rossa mette a referto 15 assist, record assoluto in questa competizione. 4 giorni dopo, nella partita di campionato contro Cremona, raggiunge quota 1.000 punti in serie A, primo giocatore della squadra sarda ad arrivare a tale cifra. Chiuderà inoltre la stagione come miglior assist man del campionato con più di 7 assist a partita. Tutte queste cifre hanno reso inevitabile la chiamata di Pianigiani.
L’esordio in nazionale. Il regista americano ci mette poco ad adattarsi e già all’esordio contro la Georgia é in campo a cantare l’inno di Mameli. Passano sei minuti dall’inizio della prima partita della trentino cup e Pianigiani decide che é giunto il momento di buttare
Travis nella mischia. Lui lo ripaga subito distribuendo il primo dei suoi quattro assist dopo appena 15 secondi dal suo ingresso. Giocherà 14 minuti segnando anche una tripla. Le prime impressioni sono quindi ottime anche perché, a conti fatti e vista l’assenza di
Hackett, un play come Diener che fa correre la squadra ci serve come l’oro. Nel corso della trentino cup si é notata anche una grande intesa con Belinelli, bravo a farsi trovare pronto dopo l’uscita dai blocchi a ricevere la scarico di Travis per sparare un tiro da 3 punti
liberissimo.
Insomma quello che ci auguriamo tutti é che questo nuovo acquisto non sia solo una scommessa ma la base per costruire una squadra giovane e competitiva in vista di Slovenia 2013 e delle partite future della nostra nazionale. Aspettando il Gallo, Travis risponde presente.
Andrea Dell’Acqua
2 Comments
lorenzo
Scusate ma Travis e Drake Diener hanno giocato insieme nella Dinamo al secondo anno di TDiener. Il primo anno di TD12 alla Dinamo Drake giocava a Teramo( se non ricordo male).
FRED
Hai ragione Lorenzo, corretto, il nostro nuovo redattore ha sbagliato.
Grazie