
Belinelli, non un grande protagonista questa sera. B Cuamillo&Castoria
Ancora una vittoria per l’Italia di Pianigiani che supera, nell’inaspettata e impronosticabile sfida al vertice del girone D, la Finlandia rimanendo così a punteggio pieno e assicurandosi il matematico passaggio alla seconda fase.
Gli azzurri soffrono i primi due quarti contro una volenterosa Finlandia, capace di una difesa aggressiva e dotata di un buon gioco in velocità e in transizione con tiri nei primi secondi dell’azione, ma negli ultimi 2 quarti viene fuori il maggior tasso tecnico dei ragazzi di coach Pianigiani. Significativo aver vinto una partita così importante in una serata in cui non ha funzionato la nostra principale arma offensiva, il tiro da fuori (solo 4 triple a bersaglio per i nostri) e il fatto che gli azzurri diano sempre l’impressione di essere un gruppo unito, in cui tutti sono pronti a sacrificarsi, ad aiutarsi, a giocare fuori ruolo e ad alternarsi nel ruolo di protagonisti.

Cinciarini, buona la prova del play reggiano
Parte subito forte la Finlandia con due triple di Salin, cui l’Italia risponde con una schiacciata di Cusin su assist di Datome e con un altro canestro da sotto del lungo italiano per il 4-6 del 3′; la partita si gioca su ritmi altissimi e sono sempre i finnici a fare l’andatura sfruttando la mano educatissima dalla media dell’evergreen Mottola (8-12 al 6′).
Koponen e soci in difesa giocano con una aggressività pazzesca che rende difficile la circolazione di palla e la fluidità offensiva ma permette ai ragazzi di coach Pianigiani continui viaggi in lunetta, sfruttati parzialmente da Datome, Aradori e Gentile (12-14); Rannikko piazza la tripla del 12-17 ma con un canestro del Capitano l’Italia chiude il primo quarto sotto di soli 3 punti (14-17).

Ancora Cinciarini, by Ciamillo&Castoria
Ad inizio secondo quarto l’Italia si riporta subito a -1 con una entrata di Gentile, ma poi subisce un gioco da tre punti della vecchia volpe Rannikko e i viaggi in lunetta dello stesso Rannikko, su cui Diener è in palese difficoltà difensiva, e Koponen per il 18-24 del 13′, massimo vantaggio finlandese. Gli azzurri continuano a non segnare dal campo (zero triple a referto nei primi due quarti con un Belinelli da 0/8 al tiro) ma l’atteggiamento è quello giusto sia in difesa, palle recuperate di Belinelli e difesa di Rosselli, che in attacco, dove l’aggressività offensiva di Gentile e del neo Spurs è premiata con i viaggi in lunetta per il 24-24 del 16′.

Capitan Datome, 10 punti per lui stasera by Ciamillo&Castoria
La Finlandia continua a faticare in attacco, mentre i ragazzi di Pianigiani ottengono il primo vantaggio della partita con Cusin da sotto (28-26) e vanno alla pausa lunga sul 31-26 grazie ad un contropiede e ad un libero di Aradori.
Anche l’inizio di terzo periodo è all’insegna dell’equilibrio (35-32 al 24′ con un sottomano di Belinelli) ma poi l’Italia allunga con la prima tripla della serata a bersaglio di Cinciarini in transizione e con due entrate di Aradori in contropiede (43-32); Koponen con una magia in entrata prova a tenere a galla i suoi ma i finnici continuano a spadellare e ad abusare del tiro dalla lunga distanza; l’energia e la voglia di Melli si traducono in due canestri da sotto e in una spettacolare stoppata sullo stesso Koponen, per il 46-34 del 30′.

Datome in entrata, by Ciamillo&Castoria
Nell’ultima frazione, aperta con una tripla di Rosselli per il 49-34, i finlandesi non ne hanno davvero più e, complici le persistenti pessime percentuali da fuori e la totale mancanza di gioco interno, crollano fino al -20, sotto le triple di Gentile e Belinelli e le entrate di Datome, fino al definitivo 62-44.
Italia – Finlandia 62-44
Parziali: 14-17; 17-9; 15-8; 16-10
Progressivi: 14-17; 31-26; 46-34; 62-44
Mvp: bene Capitan Datome, top scorer dei nostri con 10 punti, e Cusin, sempre pronto a rimbalzo e pericoloso in attacco.
Marco Pozzi

Aradori, sempre positivo by Ciamillo&Castoria
Foto concesse ad uso gratuito da Ciamillo&Castoria