Roma, 1 Ottobre 2013 – In una Sala delle Bandiere nel cuore del Campidoglio, al cospetto di molta gente, operatori del settore compresi, è partita ufficialmente la stagione per l’ACEA Virtus Roma edizione 2013-14. Un momento solenne, inevitabile anche per presentare alla città ed alla comunicazione il nuovo volto di una Virtus Roma vice-campione d’Italia dal petto in fuori, reduce da una stagione esaltante e che promette di far bene anche per l’anno nuovo.
Una squadra costruita bene sulla carta da Nicola Alberani (e non son da escludersi colpi a sorpresa dell’ultima ora, ndr), una squadra che dovrà infatti sobbarcarsi tra Campionato e Coppa Italia con anche l’onere e l’onore dell’Eurocup almeno 10 gare in più rispetto alla passata stagione alla guida di Luca Dalmonte, reduce a sua volta dall’esperienza slovena dei Campionati Europei in salsa agro-dolce.
Presente tutto il roster tranne Bobby Jones e Trevor Mbawke per problemi burocratici inerenti ai loro passaporti, l’aria era da primo giorno di scuola quasi con un Jordan Taylor sorridente e sicuro nel suo “All is right!!”, a sottolineare che il piede dovrebbe essere guarito del tutto con il classico pollice in sù. Accanto a lui un Quinton Hosley tra lo stupito e lo stranito, la Sala delle Bandiere con i suoi arazzi lasciava quasi impaurito un simpaticissimo Callistus Eziukwu (“I’m so nervous, it’s a beatiful place but for me it’s very very strange..”), mentre Phil Goss spadroneggiava nel suo nuovo ruolo di leader carismatico infondendo sicurezza a chiunque gli si avvicinasse. Mentre The shooter, al secolo Jimmy Baron, osservava più disincantato l’insieme delle bellezze architettoniche, scambiandosi con Hosley di tanto in tanto pareri ed umori, la truppa tricolore, rinforzata da un folto gruppo di giovanissime leve virtussine, era decisamente a suo agio con Lollo D’Ercole , Alessandro Tonolli, Ricky Moraschini e Marco Reali a rilasciare interviste e sensazioni positive di questo primo mese di Virtus Roma. Ed un Presidente Toti sereno, cordiale e disposto a colloquiare su ogni tema come non capitava da tempo, assieme ad un Nicola Alberani sempre sorridente ed in costante attesa di qualche nuova notizia che verrà.
Azzardo? Una Virtus Roma forse più completa rispetto alla splendida squadra che fece sognare tutti i suoi tifosi 4 mesi fa ma la domanda è: avrà la stessa grinta e lo stesso cuore? Le premesse ci sono tutte, in questo precampionato ed in particolar modo nel Torneo in terra di Polonia vinto (quello intitolato al dottore dal nome impronunciabile, tanto per intenderci), si son viste molte cose interessanti già ma senza disconoscere anche la necessità, ad esempio, di coinvolgere maggiormente nel gioco quel Trevor Mbawke che può diventare determinante in fase di possesso, in difesa il nigeriano sembra non subire le amnesie del suo connazionale Lawal.
Domani sera previsto uno scrimmage a porte chiuse contro Caserta ma non vi lasceremo soli….

Lollo D’Ercole intervistato dai media
Comunicato della VIRTUS ROMA
Nella suggestiva location della Sala delle Bandiere in Campidoglio è stata presentata questa mattina la nuova Virtus Roma ancora targata Acea. Alla presenza dell’Assessore alla “Qualità della vita, sport e Benessere” di Roma Capitale Luca Pancalli, del presidente della Virtus Claudio Toti, del presidente di Acea Giancarlo Cremonesi, dell’amministratore delegato di Acea Paolo Gallo, del responsabile Joma per l’Italia Mirko Annibale e dell’assessore ai “Lavori pubblici e alle Periferie” Paolo Masini sono state presentate le nuove divise home e away dell’Acea Virtus Roma per la stagione 2013-14.
«Per la città di Roma è importante avere una squadra come la Virtus – ha esordito l’Assessore Luca Pancalli -, capace di unire passione e tifo come nella scorsa stagione, che uniti ai risultati in bacheca fanno di questa società una parte importante della storia della città. L’augurio è di unirci attorno al cuore della Virtus in un Palazzetto caratterizzato da un tifo virtuoso. Siamo grati a tutti i protagonisti, dai dirigenti ai giocatori passando per lo staff, per quello che ha fatto e che farà. Auguro il mio più grande in bocca al lupo per questa nuova stagione».
Il presidente Claudio Toti ha proseguito parlando dell’imminente annata: «Il risultato dello scorso anno è stato raggiunto lavorando bene e in maniera costruttiva, da questo siamo ripartiti per pianificare la nuova stagione. E’ cambiato qualcosa, ma il lavoro fatto in estate può rappresentare una base importante, fermo restando che per parlare di obiettivi bisogna aspettare di vedere le altre squadre. Quello che dobbiamo cercare di ottenere è di avvicinare la gente a questo sport: avere il supporto del pubblico e dei tifosi è fondamentale, il tifo deve essere corretto per fare del basket uno sport d’elite. Ringrazio il sindaco Marino per l’ospitalità in una location come quella della Sala delle Bandiere».

Da sinistra a destra Mirko Annibale (JOMA Italia), Phil Goss, Luca Pancalli e Claudio Toti
Queste le parole dell’head coach Luca Dalmonte: «Arrivando a Roma ho provato sensazioni molteplici: il risultato sportivo dello scorso anno e la situazione di emozione e partecipazione che ne derivano sono un’eredita pesante, ma vogliamo viverla nel modo giusto lavorando in maniera seria e professionale. Voglio ringraziare la squadra, stiamo cercando di costruire un sistema e
un’identità comune per diventare un gruppo. Il campionato è alle porte, continueremo a lavorare in questa direzione, in modo che il pubblico possa riconoscersi sia nell’organizzazione in campo che nelle emozioni trasmesse e vissute dalla squadra. Il risultato conta, ma senza passione ed emozione finisci per venire penalizzato. Dovremo affrontare ogni partita come un’occasione da non sprecare
sia in campionato che in coppa».
Il presidente di Acea Giancarlo Cremonesi ha parlato del legame tra Acea e Virtus Roma: «Stare vicino a una squadra che sta nel cuore dei romani non è solo bello ed esaltante per Acea, ma anche un dovere civile. Acea fornisce acqua ed elettricità alla città di Roma da oltre cento anni e deve avere connubi con le realtà importanti della città, come la Virtus. Lo scorso anno nei volti di tutte le età incontrati intorno al Palazzetto ho avuto la conferma dell’importanza della Virtus e della nostra alleanza».
«Gli ultimi playoff – ha proseguito Paolo Gallo, amministratore delegato di Acea – sono stati un momento di grande emozione. Quest’anno oltre alla sponsorizzazione della squadra stiamo preparando un intervento sul Palazzetto dello Sport: Acea, infatti, non si occupa solo di illuminazione pubblica ma anche di illuminazione artistica e sta studiando con la Virtus un progetto volto alla valorizzazione sia interna che esterna del Palazzetto».
Il responsabile di Joma per l’Italia Mirko Annibale ha parlato del nuovo legame con l’Acea Virtus Roma: Per una multinazionale come Joma la scelta di entrare nel basket con la Virtus è stata una grande occasione, dato il valore tecnico di una squadra storicamente importante e che rappresenta la Capitale».
Al termine della conferenza stampa sono state presentate le nuove maglie Joma per la stagione 2013-14: la casacca casalinga è bianca mentre la seconda maglia è blu, entrambe con finiture in rosse e gialle.
Fabrizio Noto/FRED
3 Comments
Davide
Buon commento come al solito…questo non escludere colpi a sorpresa dell’ultima ora sono riferiti per caso al possibile problema di BJ e del suo passaporto dominicano? Perche se cosi fosse, sto colpo a sopresa sarebbe meglio non arrivasse.
Sul torneo in Polonia: io ho visto uina squadra che, al netto della mancanza del play titolare, di un Mbakwe svagato e ancora timido e del coach appena arrivato, ha una facilita ad andare a canestro veramente impressionante. E aggiungo anche che quando si mettono a difendere…diciamo che c’e’ tutto per divertirsi ancora una volta!
FRED
Grazie Davide, a furia di complimenti, poi m i convinci di essere bravo!!!
Scherzi a parte, su BJ è vero, se diventa comunitario c’è spazio per un altro giocatore.
Non escludo LANDI ma globalmente questa squadra è già molto interessante di par suo. Mi sbaglierò ma Ezikwu, ad esempio, è molto più presente in area di un Lorant. Certo, Lorant può anche tirare da 3 ma in area Roma sarà ancora più dominante.
Davide
e guarda che e’ difficile che io sia buono…si legge la passione per il basket e per la virtus, e a me personalmente piace. Buone notizie allora, anche se sinceramente, Landi a parte, appena riscattato da BO, non vedo chi Alberani possa tirare fuori dal cilindro. Ma finora non ha sbagliato un colpo (o quasi).