Brescia, 20 ottobre 2013 – Sfida al vertice tra la Centrale del latte Brescia e la Sigma Barcellona. I siciliani, memori della pesante debacle al Pala San Filippo dell’anno scorso, si ripresentano a Brescia con rinnovate ambizioni di promozione e schierano in campo Collins, Maresca, Young, Filloy e Fantoni. I lombardi rispondono con Di Bella, Fultz, Giddens, Slay e Rinaldi.
Sono molti gli errori a inizio partita, tanto che dopo quasi due minuti e mezzo di gioco il punteggio è ancora fermo su un calcistico 1-1. Dopo una prima fase di studio la gara entra nel vivo e grazie alle triple dei suoi esterni Brescia si porta velocemente fino al 19-10. La Sigma però difende bene e costruisce gioco con un grande Collins che ricuce lo strappo fino al 19-18 con cui termina il primo quarto.
Nel secondo parziale è un lucido Di Bella a guidare le canotte biancazzurre che si portano avanti 31-21 guadagnandosi la doppia cifra di vantaggio. Gli ospiti però non si scompongono e grazie a una tripla di Maresca riducono lo svantaggio fino al 33-30. La tripla di Slay a bersaglio chiude il primo tempo con i padroni di casa avanti 38-32.
E’ subito Brescia a partire forte nel terzo quarto ma ben presto i problemi di falli dei lunghi bresciani costano cari ai ragazzi di Martelossi che con Rinaldi e Cuccarolo costretti in panchina si vede obbligato a schierare il giovane Maspero come pivot con i siciliani che rimontano fino al 41-42. Nel momento più difficile gli americani della Leonessa si svegliano dal torpore che li aveva caratterizzati nel primo tempo e con tre triple riportano Brescia avanti 51-43. Nonostante un grandissimo Collins che con giocate d’alta scuola tenga a galla quasi da solo la Sigma, i ragazzi di Martelossi con il quintetto piccolo in campo si fanno rispettare, e grazie anche ad un Bushati “on fire” vanno a chiudere il terzo quarto avanti 58-50.
L’ultimo e decisivo quarto è molto caldo e sul punteggio di 60-52 per la Centrale del latte vede protagonista Fiorello Toppo di un fallo antisportivo su Franko Bushati lanciato in contropiede, che dalla lunetta riporta la doppia cifra di vantaggio sul 62-52. Per la più conclamata delle leggi di compensazione gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a Di Bella e Barcellona rientra fino al 62-56. Brescia però non vuole fare riavvicinare ulteriormente i siciliani e si riprende la doppia cifra di vantaggio sul 66-56. Due triple firmate Pinton e Collins riportano Barcellona 66-62 quando mancano tre minuti e mezzo al termine. Collins fa pentole e coperchi e nonostante le mani in faccia di Di Bella piazza i canestri che valgono il 67-66. Nel momento di maggior sofferenza per i padroni di casa è nuovamente Tamar Slay a togliere le castagne dal fuoco bresciano portando i suoi sul 71-68 a poco più di un minuto dal termine. Il quinto fallo di Young a 40 secondi dall’epilogo che manda oltretutto i siciliani in bonus sembra porre fine alle speranze della Sigma, che però non molla e a 9 secondi dal termine ricuce fino al 72-70. Brescia ha palla in mano, Barcellona impiega oltre cinque secondi prima di riuscire a fare fallo, Giddens in lunetta li insacca entrambi portando la Centrale del latte 74-70 quando mancano 3 secondi e mezzo al termine. Collins sbaglia la tripla sulla sirena e i bresciani la portano in porto col punteggio di 74-70 e il palazzetto che intona il coro: “salutate la capolista”. E in effetti con la sconfitta di Torino, Veroli e Verona, Brescia si ritrova capolista solitaria a punteggio pieno. La strada è ancora lunga, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
In sala stampa l’allenatore della Sigma Barcellona, Giovanni Perdichizzi:
“Partita difficile, sapevamo che stavamo venendo a giocare contro una squadra in grande fiducia, noi nei primi due quarti eravamo mosci in difesa e accettavamo il loro ritmo, cosa che non ci potevamo permettere, specialmente qui a Brescia. Io vorrei che fossero gli episodi dei giocatori in campo a decidere le partite e non gli episodi degli arbitri. Siamo stati bravi a restare attaccati a Brescia fino alla fine e a giocarcela punto a punto fino alla fine. Fultz nei primi due quarti faceva canestro bendato, Slay nei momenti cruciali è uscito con tutto il suo talento”.
L’allenatore della Centrale del latte, Alberto Martelossi:
“E’ stata una bella partita, godibile, oggi abbiamo avuto una buona tecnica di gioco. Il nostro obiettivo era quello di dividere Collins e Young dal resto della squadra. Ringrazio Giddens perché comunque non è a posto fisicamente. Ci ha fatto piacere la presenza di John Fultz ma credo sia doveroso dedicare la vittoria a Simone sperando sia qui presto fra noi. Questa settimana è stato facile spiegare alla squadra il tipo di partita, inutile fornire stimoli quando giochi contro squadre forti. Siamo andati bene anche col quintetto piccolo ma l’abbiamo fatto perché eravamo in emergenza con Rinaldi fuori per falli e Cuccarolo che rischiava il terzo fallo”.
La guardia della Centrale del latte Brescia, Franko Bushati:
“Una vittoria entusiasmante contro una squadra attrezzatissima per il salto di categoria. Ero contento anche di come sono partito, anche se ho sbagliato un appoggio facile da un metro ma poi sono riuscito a dare tutto nel finale. Siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato in settimana in difesa su un campione come Collins. Abbiamo un campo molto caldo, verso fine partita si sente il calore dei tifosi. Loro ci esaltano e noi esaltiamo loro. E’ difficile dire dove possiamo arrivare. Siamo solo all’inizio. Certo ora non deve accadere che ci rilassiamo, perché gli stimoli che hai a giocare contro una squadra creata per salire come Barcellona sono altissimi, ma Barcellona ti da 2 punti come te li da la trasferta di Veroli la settimana prossima”.
Andrea Buffoli