SASSARI – Al PalaSerradimigni di Sassari, la Dinamo Banco di Sardegna e la Scandone Avellino hanno dato vita ad una partita spettacolare. Entrambe le squadre puntavano alla vittoria per dare una svolta a questo primo scorcio di campionato. Vi è riuscita la Dinamo grazie a due giocate maestose di Drake Diener nel finale. Avellino ha dimostrato di essere in salute e ha portato il match sui binari prestabiliti da coach Vitucci. Sassari è alla quinta vittoria consecutiva, ma è netta la sensazione che gli uomini di coach Sacchetti siano ancora alla ricerca dei meccanismi di squadra necessari al salto di qualità decisivo. La vittoria di questa sera rappresenta indubbiamente una grossa iniezione di fiducia per i prossimi impegni sia in Eurocup che in campionato.
Il match
Anche questa sera è stata la voce di Andrea Parodi, con la splendida “No potho reposare”, ad accompagnare il pubblico del PalaSerradimigni verso il minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del ciclone Cleopatra. Meo Sacchetti consegna le chiavi del gioco all’ex Marques Green. Le due squadre partono molto contratte ma Avellino pare avere un miglior impatto sul match. I ragazzi di coach Vitucci applicano il piano gara alla perfezione, mentre Sassari non riesce a sviluppare il proprio gioco in maniera fluida e a metà quarto gli ospiti sono avanti (6-9). La Dinamo soffre la fisicità di Ivanov e Will Thomas sotto canestro, ma riesce a restare in scia grazie alle invenzioni di Marques Green. Il quarto si chiude con Avellino che sembra in controllo (18-21).
Il secondo quarto inizia con i padroni di casa che alzano l’intensità del gioco su entrambi i lati del campo e trovano il primo vantaggio del match sul 22-21. La partita diventa molto bella e i due coach trovano ottime risposte dagli uomini che si alzano dalla panchina. Cavaliero è autore di cinque punti consecutivi, e i biancoblù s’innervosiscono non poco. Tecnico a Omar Thomas e Avellino ancora avanti (34-37). Il quarto si chiude con una bomba sulla sirena di Ivanov che accompagna le squadre negli spogliatoi con il tabellone che segna il 38-44.
Al rientro dall’intervallo lungo gli irpini provano a scappare grazie a due canestri dalla lunga distanza che portano Sacchetti a chiedere un provvidenziale time out sul 38-50. Il pubblico del PalaSerradimigni scuote i padroni di casa. Marques Green trascina letteralmente i suoi e a metà periodo il play tascabile ricuce il divario (50-52). Avellino subisce il sorpasso ma si scuote e trova ancora con Ivanov il canestro che porta le due squadre all’ultimo quarto con il punteggio di 57-58.
E’ ancora Marques Green che trova la tripla del sorpasso (60-58) e a far esplodere il PalaSerradimigni. Meo Sacchetti getta nella mischia anche Travis Diener, che lo ripaga con il canestro del +7 (67-60). Cavaliero pesca dal cilindro otto punti consecutivi e per i padroni di casa è tutto da rifare (67-68). Drake Diener decide che è il suo momento: tripla del 70-68, tripla del 75-72, e dopo l’aggancio di Cavaliero, ancora una tripla a un secondo dalla sirena (78-75) e pubblico letteralmente in visibilio. Finisce con Cavaliero che non trova il canestro e la sirena chiude il match.
SALA STAMPA
SACCHETTI
E’ stata una partita giocata, come quella di mercoledì in Eurocup, in perfetto clima playoff. Abbiamo giocato una partita molto tosta contro una buonissima squadra. Siamo riusciti a reagire dal -12 con la rabbia agonistica giusta e la grande aggressività del terzo quarto. Ma questo siamo riusciti a farlo perché giocavamo davanti al nostro pubblico. Fuori casa sarebbe stato molto più difficile. Potevano costarci cari alcuni errori nel finale ma è stato bravo Drake a risolverla. E’ stata la classica partita decisa dagli episodi. Oggi abbiamo trovato un’ottima prestazione da parte di Marques che ha guardato molto di più il canestro, vista la cattiva prestazione a inizio match di Drake Diener. Lui ha queste capacità e oggi lo ha dimostrato.
VITUCCI
E’ stata una partita che abbiamo giocato bene e che avremo potuto anche vincere senza rubare niente. Nell’ultima azione avremmo dovuto far fallo su Drake Diener prima che potesse trovare quel tiro, ma è stato bravo lui a liberarsi e riuscire a fare canestro, dimostrando per l’ennesima volta di essere un campione. Ho poco da rimproverare ai miei, abbiamo dimostrato dei progressi lenti ma costanti che mi fanno ben sperare per il prosieguo del campionato.
MARQUES GREEN
E’ stata una partita molto difficile, vinta contro una squadra molto forte gestita molto bene da coach Vitucci. Noi siamo riusciti a fare un passo in avanti rispetto al solito vincendo grazie ad un’ottima difesa negli ultimi due quarti. Non mi piace tirare tanto ma oggi ho trovato tiri aperti ed era giusto che li prendessi. Riguardo alla mia ex squadra posso dire di aver un ottimo rapporto con i supporter irpini e con la città di Avellino.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Sidigas Scandone Avellino 78-75
Parziali: 18-21; 20-23; 19-14; 21-17.
Progressione: 18-21; 38-44; 57-58; 78-75.
Mvp: Marques Green. E’ l’artefice principale della rimonta sassarese a metà del terzo quarto. Gestisce molto bene la squadra e dimostra di poter coesistere in coppia con Travis Diener. Chiude con 24 punti e 4 assist.
Wvp: Jarvis Hayes. Prova impalpabile. Gioca 22 minuti ma la sua prova è compromessa dai due falli commessi in rapida successione nel primo quarto. Non riesce a trovare il ritmo.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas