L’undicesima giornata di campionato greco regala la sorpresa che non ti aspetti. L’Olympiacos bicampione d’Europa cade infatti clamorosamente sul campo del Kaod ed il Panathinaikos approfitta del tonfo dei rivali per issarsi in vetta solitario alla classifica dopo aver regolato facilmente il Paok.
In virtù della penalizzazione di inizio stagione poi, i biancorossi vengono addirittura raggiunti al secondo posto dal Panionios
Orfano di Spanoulis e con Law a mezzo servizio, l’Olympiacos vive alla Dkg Krachtidis Arena di Drama uno dei più brutti pomeriggi degli ultimi anni perdendo 75-69 la partita e con essa imbattibilità stagionale e testa della classifica di campionato.
Bartokas si affida in avvio a Sloukas, Lojeski, Begic, Printezis e Matzaris e l’Olympiacos, malgrado una serataccia al tiro dalla lunga(4-21)riesce comunque a rimanere in scia agli avversari nei primi venti minuti e ad iniziare l’ultimo periodo avanti 55-58.
L’allungo decisivo nei primi cinque minuti dell’ultima frazione è del Kaod, che trascinato da un Brown incontenibile(25 punti), e da Bavcic(19+9)scappa sul +9(71-62). L’Olympiacos, senza un faro non riesce a reagire e gli errori dall’arco di Mantzaris(2-8 da 3)e di Lojeski(17 punti ma 5/16 dal campo)decretano la prima sconfitta stagionale degli ateniesi.
Dell’ecatombe biancorossa trae vantaggio il Panathinaikos, che ad Oaka travolge 81-61 il Paok grazie ad un 2/4 da 28 punti a 13 che stende gli uomini di Markopoulos. Tra i marcatori 15 di Gist e 14 di Lasme, con un Diamantidis da 9 punti e 9 assist. Nel Paok buona la gara di Tsairelis(15+8)ma non quella di DjCooper fermo a 13 punti con 4/12 dal campo.
Dimenticata la delusione della mancata qualificazione alla finale di Coppa di Grecia, il Panionios stende a Nea Smirni 74-66 il Rethymno, grazie ad un primo tempo giocato ad elevata intensità(39-28), ed alla solita prestazione di rilievo di McCollum(19), coadiuvato da un Mario Batis da 13 punti e 13 rimbalzi. I cretesi pagano un 23/64 complessivo dal campo, malgrado gli 11 punti a testa di Gabriel, Kalampokis e Koumpouras.
Chi invece la finale di Coppa nazionale la giocherà, ossia l’Aris, conferma il suo buon momento e batte senza patemi 84-67 all’Alexandreiou un Ikaros che propone il nulla, eccezion fatta per i 23 del solito Aska.
A sospingere i gialloneri al successo una straordinaria serata al tiro dalla lunga(14-29 da 3), un Bochoridis diligente in regia e nelle conclusioni(11), ma soprattutto l’ennesima prestazione balistica di rilievo di Athinaiou, che chiude con 28 punti e 6/7 dall’arco.
Il Trikala si conferma brutto cliente a domicilio ed ottiene due punti d’oro, in chiave salvezza, imponendosi 70-59 al Panelefsiniakos.
Gran prova di squadra quella dei padroni di casa, che mandano a referto ben dieci giocatori con Deligiannis top scorer con 12 punti, mentre per i ragazzi di Eleusi, Turner è l’unico a salvarsi con 14.
Conferma interna anche per l’Ilisiakos che dopo aver preso quindici lunghezze di vantaggio già nei primi dieci minuti, regola 74-62 il Kolossos Rodi. Match winner senza dubbio Anderson che spara un 6/12 dalla lunga per 29 punti complessivi.
Benissimo infine il Nea Kifissia di Tsaldaris(6) e Kakiouzis(10), che approfitta di un Apollon inguardabile(19-72 dal campo), per regolarlo a piacimento 72-54 con le doppie/doppie di Crocker(14+11), e di Woods(12+13). Con questa sono cinque le vittorie in campionato per la neopromossa ateniese. Bravi davvero.
Dec. 28 | Aris BSA vs. Ikaros | 84-67 |
Dec. 28 | Trikala BC Aries vs. Panelefsiniakos | 70-59 |
Dec. 28 | Nea Kifisia vs. Apollon Patras | 72-54 |
Dec. 28 | Panionios vs. AGOR | 74-66 |
Dec. 29 | KAOD vs. Olympiacos | 75-69 |
Dec. 29 | Ilysiakos vs. Κolossos | 74-62 |
Dec. 29 | Panathinaikos vs. PAOK | 81-61 |
Alessio Teresi
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