SIENA- La Montepaschi dopo molto girovagare per lo Stivale e per l’Europa torna a casa, i biancoverdi si lasciano alle spalle le trasferte di Bologna, dove hanno giocato malissimo e perso meritatamente, Milano per le final eight, dove invece sono arrivati in finale sfiorando il sesto successo consecutivo e, infine Mosca, da dove la pattuglia di Marco Crespi ha fatto ritorno in Italia dopo la gara di Eurocup contro la corazzata Khimki. Proprio la sconfitta coi moscoviti, squadra di assoluto livello europeo che, probabilmente, veleggerebbe al primo/secondo posto anche in Italia, ha messo in chiaro che la Mens Sana sul territorio italiano può lottare con chiunque, tolta forse quella Milano chiaramente ed oggettivamente superiore che però ha steccato il suo primo traguardo. Le qualità dei giocatori senesi, così come i loro limiti, ormai sono noti, non si parla di una corazzata stile la squadra di Simone Pianigiani che poteva gigioneggiare per 30 minuti per poi vincere con chiunque, questa Montepaschi deve sempre spremere il sangue, deve dare il 101% contro qualsiasi avversaria. Le sconfitte maturate contro squadre oggettivamente inferiori, Cremona, Reggio Emilia, Caserta etc etc sono lì a dimostrare che Siena non può prendere sotto gamba nessun avversario e, se non lo fa, può lottare contro una corazzata come il Khimki o sconfiggere la capoclassifica Brindisi, come ha fatto in coppa Italia.
Domani a Siena arriva proprio una squadra da non prendere sotto gamba. I marchigiani sono ultimi in classifica, hanno vinto solo 4 gare ma sarebbe un peccato mortale, da parte dei ragazzi di Marco Crespi, pensare che basti una “partitina” per portare a casa i due punti, nulla di tutto questo. La tensione deve restare alta, il pronostico è tutto per i padroni di casa ma per confermarlo sul campo sarà necessario vedere la Mens Sana delle final eight o, meglio ancora, quella di Mosca. Una settimana importante, quella che andiamo a vivere, sia per il campionato perchè con la classifica corta che ci ritroviamo qualsiasi gara è determinante, sia per l’Eurocup competizione ancora aperta ad un passaggio del turno per i campioni d’Italia. Ma di questo parleremo a tempo debito.
La Victoria Libertas si presenta a Siena forte di sole 4 vittorie in campionato e con il non invidiabile ruolo di fanalino di coda, ma nell’ultimo turno, quello prima della sosta per la kermesse milanese, i marchigiani hanno sconfitto la Bennet Cantù e quindi sarebbe davvero delittuoso affrontarli a cuor leggero. I ragazzi di Sandro Dell’Agnello, facile prevedere una standing ovation per il grande ex mensanino, non costituiscono certo un roster da far tremare le vene dei polsi, ma possono schierare il centro più temibile del campionato: Anosike. Il lungo americano è una vera e propria forza della natura nel pitturato, fisicamente imponenente, intimidatore, rimbalzista eccezionale e difficilmente arrestabile nella fase offensiva, nella gara vinta contro i canturini Anosike ha raccolto soltanto 6 rimbalzi, davvero pochi rispetto ai 13 di media che cattura ad ogni uscita, ma è risultato inarrestabile tanto da subire 9 falli andando ben 15 volte in lunetta. Sarà lui il pericolo pubblico numero 1 per un reparto lunghi mensanino che vede in un periodo di grande difficoltà Hunter, mentre Ortner sembra tornato quello di inizio campionato e, ultimamente, anche Nelson ha dato segni incoraggianti di risveglio. Ci sarà bisogno di tutti nel pitturato per contrastare la potenza di Anosike. Accanto al lungo ci sarà da tenere d’occhio Marc Trasolini che sta disputando un buon campionato e Elston Turner, giocatore con buona propensione nel tiro dall’arco. Jhonson e Petty completano uno starting five tutto sommato non male, per Dell’Agnello i dolori cominciano quando deve pescare dalla panchina, senza infatti mancare di rispetto a nessuno ci sentiamo di dire che la panca del buon Sandro non è assolutamente al livello dei primi cinque. C’è Pecile, pure lui ex biancoverde, Musso, Dordei, Bartolucci, Terenzi, non si tratta insomma di una riserva d’energia affidabilissima e l’ultimo posto in classifica lo dimostra.
Siena si presenterà con tutti gli effettivi, come detto ci sarà super lavoro sotto le plance, ci si aspettano conferme dai buoni momenti di Erick Green, Josh Carter e, tutto sommato, dai lampi di Haynes. Ress deve ritrovare un po’ di tiro, che ultimamente ha perso in maniera drammatica, Viggiano invece deve ritrovare fiduciacosì come Cournooh. Siena è attesa da prove importanti nel breve periodo e ci sarà bisogno di tutti a cominciare da domani pomeriggio.
Palla a due al Palaestra di Siena alle 18,15 del 16 febbraio.
Alessandro Lami