SIENA- Ormai è una classica del campionato, Siena contro Cantù si è giocata tante e tante volte a livello di regular season, play-off, coppa Italia, Supercoppa, finale scudetto. Per anni e anni, dal primo approdo nel 1973 in serie A da parte della Mens Sana, il confronto tra le due realtà è stato fortemente impari con Cantù, sponsorizzata Forst o Gabetti o Squibb, che regolarmente vinceva con facilità contro una Sapori, Antonini, Comerson etc. etc. che per anni è rimasta nettamente inferiore agli avversari brianzoli. Poi Cantù è diventata una realtà non più dominante e per anni l’equilibrio è regnato sovrano fino all’ultimo decennio quando Siena è assurta al ruolo di potenza assoluta del basket italiano regolando più e più volte gli avversari. Cantù ha dalla sua la vittoria in Supercoppa conquistata a Rimini all’inizio della stagione sportiva 2012/2013 conclusasi poi, però, col solito dominio senese.
Ma veniamo ai giorni nostri. La classifica ci dice che Siena e Cantù sono più o meno sullo stesso piano, sono infatti solo 2 i punti che dividono i campioni d’Italia dall’Acqua Vitasnella, inoltre anche la partita del girone d’andata dimostrò l’esistenza di questo equilibrio con la vittoria dei padroni di casa arrivata soltanto sul filo di lana al termine di una gara corsa sul più assoluto equilibrio.
Cantù ha diversi punti di forza, è la migliore squadra italiana per quanto riguarda il tiro dall’arco, schiera molti italiani, ha in play un giocatore in grado di fare la differenza come Joe Ragland, schiera tanti uomini in grado di andare in doppia cifra come Cusin, Uter, Leunen, Gentile, senza dimenticare il grande ex Pietro Aradori. Sulla panchina, poi, siede una garanzia assoluta che si chiama Stefano (Pino) Sacripanti. Una squadra completa, quadrata, forte, esperta, che gode anche dell’esperienza del grandissimo Denis Marconato pure lui altro ex di giornata.
Siena contrapporrà i soliti dieci, quegli uomini che, incredibilmente, stanno rendendosi impermeabili a tutte le drammatiche vicissitudini della Società biancoverde e stanno volando verso i play-off lottando per le primissime posizioni della classifica. Servirà tanta attenzione difensiva contro un attacco forte in grado di diversificare le conclusioni, ci vorrà un occhio particolare sul perimetro perchè, come già ricordato, Cantù è la migliore squadra del campionato nel tiro da 3, servirà la leadership di un Erick Green che sempre più sta prendendo le redini della squadra, sarà necessaria la mira dai 6,75 dei vari Carter, Haynes, Cournooh e, poi, tanto lavoro di gomiti nel pitturato dove Cusin e Marconato si scontreranno con Hunter, Ortner e Ress.
Ci si aspetta una partita equilibrata tra il secondo miglior attacco e la difesa più imperforabile, con Siena che si fa preferire per il numero totale di rimbalzi catturati. La palla a due sarà alzata sabato 8 marzo alle ore 20,30 al Palaestra di Siena.
Alessandro Lami