Testa-coda nel posticipo del PalaSavelli tra Montegranaro e Milano. L’Emporio Armani cerca di allungare in classifica nel tentativo di vincere la regular season. L’ultimo successo è datato 1990 con Mike D’Antoni in panchina. La Sutor cerca l’aggancio a Cremona dato che Varese e Bologna hanno vinto le loro sfide e si sono momentaneamente allontanate.
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Motivazioni diverse, stati d’animo oppposti ma tanta, tanta voglia di vincere da ambo le parti. Milano sta cannibalizzando ogni avversario che gli capiti a tiro, ma fuori casa ha dimostrato – anche nel recente passato, di avere quache idiosincrasia. Montegranaro tra affanni e difficoltà ha un obiettivo fisso ed un avversaria da agganciare ormai da tempo immemorabile (oggi Cremona, ieri Varese ma non cambia l’assunto) Inoltre ha un pubblico che, a prescindere, merita tutto il sudore e gli sforzi che i giocatori avranno versato. Il tentativo dei padroni di casa sarà quello di mettere il proverbiale sassolino nell’ingranaggio di una schiacciasassi priva di Langford, ma capace di dare prove di maturità in ambito nazionale ed internazionale da troppo tempo per essere un caso. All’andata i gialloblu spaventarono le scarpette rosse per un tempo, poi Melli, Langford e la difesa biancorossa fecero la differenza. Coach Banchi ha messo in guardia Hackett&Co. da prendere l’impegno di stasera sottogamba, mentre Recalcati al contrario ha scelto di non caricare i suoi ragazzi dal punto di vista emotivo. In tribuna ci sarà il presidente della FIP Gianni Petrucci.
Recalcati
“Per una partita così non abbiamo necessità di trovare ulteriori motivazioni. È la squadra più forte del campionato, è quella che ti da più problemi nella preparazione dal punto di vista tecnico, ma anche quella che risparmia lavoro dal punto di vista delle motivazioni. Il confronto col migliore è l’ideale per scoprire i limiti e superarli, quindi ben venga questa partita. Dal punto di vista della classifica è diverso. Adesso è presto per cominciare a fare una scaletta, la faremo dopo queste due partite, Milano e Sassari, quando sarà giusto vedere classifica e calendario e fare programmi. Intanto c’è Milano, una partita in cui non dobbiamo perdere l’occasione se capita. Non pensiamo di partire sconfitti. Affrontiamo la squadra più in forma, la più forte, ma lo dobbiamo fare col giusto rispetto, e anche un po’ di timore reverenziale che dobbiamo trasformare in stimoli. Le partite poi bisogna giocarle, i più bravi in genere vincono, ma non sempre la spuntano i favoriti. Mettiamoci nella condizione mentale di sfruttare occasioni che potremmo avere magari nel finale di gara se saremo riusciti a mantenere un equilibrio. Sarà difficile perché sono carichi, ma dobbiamo giocarcela. A loro mancherà Langford, è un giocatore che pesa nell’economia di un campionato. Sulla singola partita invece hanno tante possibilità, sono anche abituati a giocare senza di lui, quindi direi che non cambia molto. Gli altri giocatori nel suo ruolo coglieranno l’opportunità di avere più responsabilità, e saranno ancora più motivati. Per quanto ci riguarda dobbiamo cercare di giocare al massimo del nostro potenziale, in attacco e difesa, e dobbiamo restare in una situazione di gara che ci permetta di cogliere l’occasione. Non scoraggiamoci se partiamo male, ma giochiamo tutti i 40 minuti. I mismatch atletici e fisici sono tutti a loro favore, ognuno di noi dovrà fare uno sforzo ulteriore perché dovrà reggere dieci chili di più, e sarà importante distribuire nei 40 minuti le rotazioni e non calare di intensità. Non credo che lunedì vedremo utilizzati Mazzola o Sakic da 3, perché con Milano è necessario aprire il campo. Per questo motivo dobbiamo cercare di giocare con due soli lunghi. Sarà un bel test per noi, contro i migliori, ma credo che ognuno vorrebbe sempre giocare coi migliori, è stimolante, e ti da la possibilità di confrontarti. Non snaturiamoci con Milano; continuiamo a cercare nuovi equilibri e questa partita sarà importante per testare il lavoro difensivo e offensivo che stiamo facendo. Sapremo a che punto siamo. La settimana di lavoro è stata positiva” ha concluso coach Recalcati. “In allenamento ci ha aiutato Conger, utile soprattutto perché abbiamo avuto Mitrovic fuori tutta la settimana, mentre oggi è rimasto ai box Lauwers, quindi avere un atleta in più ci è servito molto per riuscire a distribuire al meglio gli allenamenti”.
Banchi
“Archiviato l’ultimo turno di Eurolega, è il momento di riparlare di campionato. La trasferta di Montegranaro ci propone un avversario certamente determinato a cercare di sfruttare ogni occasione che si presenterà sulla sua strada per centrare, da qui alla fine della stagione, i risultati necessari per salvarsi. Conosciamo i nostri avversari, sono una squadra capace di grandi picchi di rendimento e prestazioni che spesso le hanno permesso di andare oltre il pronostico. E allora dovremo affrontare questa gara con grande attenzione, precisione, cercando di non sottovalutare le potenzialità soprattutto offensive di un organico che poggia su esterni pericolosi al tiro e lunghi atletici, versatili che potrebbero aprire il campo creando i presupposti per mettere in difficoltà la nostra difesa”
Sono 24 i precedenti tra Olimpia e Sutor. Il bilancio è favorevole all’EA7 15-9.
Arbitri Gianluca Mattioli, Carmelo Paternicò, Evangelista Caiazza
Si gioca oggi alle 20:30 al PalaSavelli di Porto San Giorgio