Roma, 10 maggio 2014 – Si chiude la Regular Season 2013-14 e per la Virtus Roma è ora di chiudere in casa contro la Cimberio Varese. Al quartier generale capitolino si tira un sospiro di sollievo per la conquista matematica dei Playoff, obiettivo già centrato in teoria da tempo ma messo maldestramente in discussione nell’ultimo mese in corso con le 4 sconfitte di fila, fattore che aveva generato non pochi malumori in seno alla tifoseria e diversi scricchiolii nelle segrete stanze dirigenziali. Vincere questa gara contro la Cimberio non è banale dunque, occorre infatti confermare il sesto posto in griglia con la prospettiva teorica di rivedersi contro al 90% Cantù ma di questo ne avremo certezza solo alle ore 20:00 di domenica. Per Varese invece si chiude mestamente un campionato o meglio, una stagione che doveva essere del consolidamento dopo la splendida cavalcata dello scorso anno. Sconfitta su tutta la linea: dalla Supercoppa ai preliminari di Euroleague all’eliminazione al primo turno in Eurocup, dalla mancata qualificazione alle F8 di Coppa Italia di Milano al non raggiungimento dei Playoffs, peggio di così era difficile prevedere.
L’anno scorso si disputò la sfida al Pala Tiziano di domenica alle ore 12:00 ed una splendida Virtus Roma schiantò gli allora imbattuti ragazzi di Vitucci con una prestazione ai limiti del perfetto, domani i presupposti per vedere una sfida dello stesso pathos non ci sono ma a nessuno piace perdere…
ACEA Virtus Roma
Per una squadra come questa Virtus Roma vincere o meglio, passare in quel di Venezia scavalcando una montagna di 19 punti al passivo significa qualcosa di forte, positivo e validante. Mai accaduto in stagione quanto visto al Taliercio, una prova di carattere che sorprende piacevolmente e che apre soprattutto scenari benevoli per questi prossimi Playoffs. E’ vero che la Venezia un pò bolsa del secondo tempo, con la pancia piena e giustamente un pò demotivata a dare il massimo nella consapevolezza dell’inutilità della vittoria, ha facilitato il compito dell’ACEA ma sarebbe ingiusto non riconoscere il dovuto merito ai ragazzi di Dalmonte che nel secondo tempo han dato tutto quello che avevano in corpo, consapevoli forse di non averlo fatto al 100% in questi ultimi tempi.
Ed ecco allora uno stupendo Phil Goss sempre più calato nei panni del leader emotivo di questo gruppo chiamare alla riscossa il gruppo, coadiuvato da un ritrovato Jimmy Baron concreto e preciso come poche volte da diverse gare a questa parte. Ma non bisogna disconoscere l’ottima lettura di Dalmonte che recuperava punto dopo punto con una mossa apparsa un pò strana ai più, cinque piccoli in campo con il ritrovato Bobby Jones a fare da 5 ed il meno bizzoso del solito Quinton Hosley a prendersi carico del ruolo di ala forte da 4: ecco quindi difesa molto aggressiva e gara portata a casa grazie proprio al minor passivo subito da tempo di squadra, fattore che non si verificava dalla fine dello scorso anno, appena 75 punti al passivo.
Fiducia ritrovata e clima rasserenato all’Urbe, per questo domani contro Varese occorre confermare questo trend non sottovalutando per niente una Cimberio delusa ma non sconfitta in partenza, in campo ci si va comunque e bisogna onorare la maglia, sempre. Eppoi se si dovesse perdere…Sono sincero, il sesto posto sarebbe a rischio e con franchezza meglio (o meno peggio, fate vobis), incrociare i guantoni contro Cantù che non contro Siena nei Playoffs. Ma poi perdere ancora una volta in casa sarebbe disdicevole, la prestazione imbarazzante contro Pistoia deve essere solo un ricordo e basta.
Son tutti abili ed arruolati dopo il mese di passione a livello fisico conclusosi proprio al Taliercio di Mestre, dal pilastro difensivo Bobby Jones a Ricky Moraschini, quindi tutti pronti a terminare questa lunga stagione regolare aspettando una crescita operativa e non solo da parte della panchina che ha mostrato ultimamente segnali d’inversione incoraggianti. Si attende perciò il Mayo pulito e raffinato delle prime gare ma il ruggito di Trevor Mbakwe, indispensabile per portare a casa capra e cavoli. Non ci sarà il grande pubblico delle migliori occasioni ma non importa, occorre che in campo ci sia la Virtus con la testa e con le gambe, i Playoffs bussano alla porta!
Infine, per la gara di domani contro Varese, tutti gli abbonati potranno usufruire della promozione “Porta un amico”: presentando la propria tessera in biglietteria, ogni abbonato potrà portare fino a 2 amici nel proprio settore di riferimento del Palazzetto dello Sport, al prezzo speciale di 10€ cadauno.
Come ogni pre-gara Coach Dalmonte ha presentato la partita di domani:
“Varese ha vinto tre delle ultime quattro partite, perdendo per degli episodi l’ultima gara casalinga contro Siena, che le avrebbe permesso di rimanere in corsa per i playoff. La Cimberio ha raggiunto dei buoni equilibri dal punto di vista motivazionale, ha trovato con leggerezza tecnica delle situazioni a lei congeniali, con De Nicolao che si è ritagliato un ruolo importante e sta aggredendo con le giuste motivazioni questa chance. Varese dal punto di vista del talento può produrre una buona pallacanestro ed ha giocatori duttili, cosa che la rende una squadra profonda. Per quanto ci riguarda dovremo avere un approccio straordinario, perché si tratta dell’ultima di campionato in casa e perché questa partita ci può consentire di mantenere la sesta posizione, decidendo il nostro destino con le nostre mani. Il nostro approccio alla partita, dal punto di vista mentale e dell’aggressività, sarà determinante. La Cimberio è una squadra di grande etica e quindi, pur non avendo motivazioni, verrà a giocare una partita di spessore per finire bene la stagione e soprattutto per chiudere in bellezza questo momento finale. Per cui noi dovremo avere la capacità, la forza mentale e l’approccio giusto per aggredire immediatamente la gara e avere la forza di stare dentro la partita per 40 minuti.”
Cimberio Varese
Delusione in casa Varese. Profonda. Diversi errori in quest’annata da cancellare dove poco o nulla ha girato come avrebbe dovuto. Difficile dire cosa non abbia funzionato ma per chi vi scrive alcuni cenni di questa disfatta erano visibili già dal match perso a Siena nella finale d’apertura della stagione della Supercoppa: scarsa attitudine alla difesa, gioco affidato ad un playmaker troppo monodimensionale come Clark (sopravvalutato a certi livelli), un Franklin Hassell non male ma non proprio messo nelle migliori condizioni di far male ma soprattutto, un Aubrey Coleman imbarazzante per un atteggiamento distruttivo in seno ad una squadra da iniziare a far girare come si dovrebbe.
Frates poi, il coach chiamato a sostituire Vitucci all’indomani del suo addio e rientro ad Avellino, ha cercato in tutti modi di far quadrare il cerchio ma questa Cimberio è stata troppo, troppo altalenante. La stagione di questa squadra la si fotografa in quel di Montegranaro: una squadra cioè che va sotto, risale sgomitando ma quando deve prendersi il match buca clamorosamente ogni possesso mandando in paradiso un avversario motivato anche più del solito.
A poco poi sono valsi i correttivi in corsa: prima l’allontanamento dell’anarchico Coleman ed il rientro di Banks, l’avvicendamento poi di Frates con Bizzozi, l’arrivo di Linton Johnson da Sassari al posto di Hassell ed infine l’addio anche a Clark per il play mancino Stoglin che almeno ha generato un pò di ordine in campo, tre vittorie per Varese nelle ultime 4 sfide. Ma questa Varese è ormai out ed è un colpo durissimo per il Presidente Vescovi e per un pubblico così appassionato e competente che è un vero peccato che sia fuori dai Playoffs.
Tocca quindi programmare la nuova stagione e ripartire da De Nicolao e Polonara, il resto dovrà essere studiato con attenzione ma l’idea di riportare il Poz sulla panchina di quella squadra che vinse la stella ormai tanti fa non è niente male, intanto c’è da chiudere dignitosamente quest’amara stagione e domenica Varese non regalerà certo nulla agli avversari.
Precedenti: sono ben 33 le sfide disputate tra romani e lombardi, 22 le vittorie di Roma, l’ultima dicembre 2012 contro la Cimberio dei record dello scorso anno.
Arbitri: Mattioli-Mazzoni-Quarta
Si gioca: Pala Tiziano di Roma 11 maggio 2014, ore 18:00 .
Fabrizio Noto/FRED