Mobyt Ferrara – Acmar Ravenna 73-67 (3-2) : E’ la Mobyt Ferrara di Adriano Furlani l’ultima squadra ad approdare alle semifinali di Dna Silver. Gli estensi troveranno Mantova (si gioca sabato come Casalpusterlengo-Matera) al termine di una estenuante serie che ha visto i biancazzurri prevalere su una generosa Acmar solo a Gara 5. Eppure proprio la squadra di Giordani, rotto il sostanziale equilibrio iniziale, ha avuto la forza di piazzare il primo allungo (18-26 al 15’) e di trovare addirittura il vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo (26-37).
Una situazione che, protraendosi anche nella terza frazione, ha fatto correre un lungo brivido sulla schiena dei tanti spettatori che hanno affollato il PalaMit2B. Al 28’, infatti, il vantaggio di Rivali e compagni era ancora quello massimo (38-51). La rabbiosa reazione d’orgoglio, però, della Mobyt, arriva attraverso i suoi uomini più rappresentativi. Ci pensano Ferri e Spizzichini a ricucire lo strappo (50-53), ma è di Amici il canestro del sorpasso (59-58 al 36’). Ferrara segna nell’ultimo quarto più di quanto non abbia fatto nell’intero primo tempo e come nella più bella delle storie dello sport, saranno di Daniele Casadei i canestri decisivi. Il lungo ex Firenze, infatti, che proprio contro Ravenna in stagione regolare si era rotto il legamento crociato, trova le due “bombe” decisive che spianano a Ferrara la strada della semifinale.
E così mentre Casalpusterlengo e Matera tornano tra le prime quattro per la seconda stagione consecutiva, Mantova e Ferrara vi arrivano appena dodici mesi dopo aver lottato per non retrocedere.
Donatello Viggiano