La Grissin Bon regala alla città l’ennesima serata da incorniciare grazie alla bella vittoria contro la favorita del campionato EA7 Emporio Armani con il punteggio di 77-76 in una partita molto equilibrata dal finale sconsigliato ai deboli di cuore.
A fare la differenza nel posticipo del Lunedì sera è stato il collettivo dei biancorossi, ogni singolo giocatore, senza emergere rispetto agli altri, ha messo un piccolo mattoncino alla causa. Milano ha molto da recriminare, soprattutto per l’apporto quasi nullo della sua stella Brooks e per il tanti errori del lituano Kleiza. La Grissin Bon , seppur inferiore a livello fisico, ha dato la dimostrazione che spesso anche nella fase difensiva serve più la testa delle gambe. David Moss nel primo tempo ha tenuto a galla Milano e Alessandro Gentile ha fatto vedere tutta la sua classe che se unita al sua grande carisma può essere determinante, troppo poco per la truppa di Banchi per sbancare il campo di Via Guasco.
Reggio parte con la sorpresa Mussini in quintetto, mentre Brooks dall’altra parte parte dalla panchina. Milano imposta il proprio gioco cercando con continuità Samuels in mezzo all’area, la difesa reggiana nel proteggere il proprio canestro concede tiri comodi per gli esterni milanesi.
Taylor sembra subito nel vivo del match e chiude un contropiede che porta i suoi in vantaggio sul 6 a 3 al 3’ minuto. Milano si affida alle soluzioni di Joe Ragland, che trova in diversi modi 7 punti consecutivi che impattano il match sul 9 a 9.
La difesa dei reggiani è reattiva ed energica, i palloni vaganti sono tutti dei padroni di casa. Per Kaukenas uscire dalla panchina sembra non intaccare il suo approccio alla gara, tripla e canestro in penetrazione 14 a 11 il parziale al 7’. Moss fatica a tenere il lituano, si rifà in attacco segnando una tripla e due liberi che tengono a soli 4 punti di distacco la differenza nel punteggio alla fine del primo quarto sul 21 a 17.
Milano fatica a contenere le penetrazioni dei biancorossi, la difesa appare molle sulle gambe; ad approfittarne e Lavrinovic che appoggia al tabellone subendo fallo.
Brooks pasticcia in attacco, le sue iniziative finiscono con errori al tiro o con una palla persa, la Grissin Bon è lesta nel punire ogni minimo errore del lombardi, Taylor è caldo e chiude un’azione difficoltosa con una tripla da 9 metri sullo scadere dei 24’ secondi. Esplode il Pala Bigi e Banchi è costretto a chiamare time out nel’ intento di fermare l’entusiasmo dei padroni casa. 28 a 17 al 3’.
E’ Cinciarini ad allungare il parziale nel secondo quarto con un canestro pesante in transizione, un 9 a 0 che da un segnale forte sulla partita. Nel momento più bello dei reggiani l’attacco dei padroni di casa si ingolfa; Gentile con un bel canestro in arresto e tiro e una tripla di Moss tamponano l’emorragia. 30 a 22 al 5’.
La partita si fa ricca di contatti duri, alcune scelte arbitrali discutibili fanno imbestialire la panchina reggiana che si prende un tecnico che sa di beffa. Kleiza in lunetta si sblocca e Moss continua punire dalla distanza, Milano si rifà sotto sul 32 a 27 a 7’ minuto.
James si fa trovare pronto sotto le plance, tanti minuti in campo per il centro di riserva causa i problemi di falli di Samuels, ma Reggio ha un Polonara che si butta su tutti i palloni e mette quella fisicità necessaria per fronteggiare i lunghi lombardi. Gentile risponde alla tripla di Kaukenas in transizione con 5 punti consecutivi che accorciano il disavanzo sul punteggio di 37 a 34 a 1 min e 30 secondo dall’intervallo. L’ultima azione del primo tempo vede un Cinciarini incontenibile in contropiede, controlla il corpo in virata appoggia al tabellone e conclude con il libero supplementare un’azione da 3 punti che chiude il primo tempo sul 41 a 36.
Nel terzo quarto le due squadre rientrano con gli stessi quintetti del primo quarto. Samuels si sblocca subito con un bel tap in, ma due azioni individuali di Taylor e Mussini scaldano le mani dei tifosi biancorossi. Il centro milanese ha un’altra faccia, inchioda subendo fallo memtre dall’altra parte del campo Cinciarini sul cambio difensivo alza per Cervi che segna i suoi primi due punti e porta i suoi sul 48 a 42 al 5’minuto. Milano gioca con pazienza, commette tante ingenuità ma Alessandro Gentile è freddissimo nel segnare prima un canstro dalla distanza e dopo un bel arresto e tiro dalla media che porta i suoi al primo vantaggio della partita al 6’ minuto sul 48 a 49.
Ragland sfrutta la sua forza fisica contro il giovane Mussini e deposita in avvicinamento, Melli tutto solo segna il suo primo canestro pesante e Milano vola sul 48 a 54 a3’ dalla sirena del 3 quarto.
La Grissin Bon è smarrita, fatica a creare gioco e di conseguenza spazi, a sbloccare una serie di tiri forzati è l’assist di Cinciarini che pesca il taglio in mezzo all’area di Lavrinovic che appoggia al censtro. Il tecnico per proteste di Ragland ridà fiducia ai biancorossi, che si affidano alle mani di Achille Polonara che segna un bel canestro di pura voglia in avvicinamento e una tripla che cambia nuovamente l’inerzia della partita; il quarto si chiude sul più 4 per il team di Menetti sul 58 a 54.
L’ultimo quarto mostra fin da subito la stanchezza delle due squadre impegnate in settimana nelle coppe europee, Della Valle fa vedere a tutta Italia tutte le sue qualità difensive, prende un ottimo sfondamento su una penetrazione di Kleiza e sul ribaltamento dell’azione l’ennesimo assist di Cinciarini trova Cervi in mezzo all’area che inchioda la bimane e porta i suoi sul 62 a 58 al 3’ minuto. Milano fatica sui cambi difensivi rimane agganciata al match grazie a qualche canestro sporco di James e Samuels. Kleiza fa di tutto per regalare palloni agli avversari ma segna il canestro del sorpasso dopo un azione fantastica di Gentile che segna dall’angolo la sua terza triple del match, il punteggio a 3 minuti dal termine è di 66 a 68.
La partita è decisamente intensa, Reggio Emilia trova in Amedeo Della Valle l’autentico trascinatore, rompe la difesa con una penetrazione micidiale e segna una tripla delle sue, in contropiede e senza rimbalzo offensivo che fa esplodere il palazzo.
Samuels sull’air ball di Kleiza segna due punti fondamentali sulla sirena dei 24 secondi che riporta Milano sul – 1, Kaukenas dalla lunetta è glaciale ma Ragland segna dall’angolo una tripla senza muovere troppo il pallone che impatta il match ad un minuto dal termine.
Della Valle fa 1/2 dalla linea della carità, Kleiza sbaglia da solo al centro dell’area e una serie di tocchi ridà il possesso a Milano (dopo l’istant replay). Gentile subisce fallo a 17 secondi dal termine, sbaglia il primo libero e segna il secondo. Sull’ultimo possesso Kaukenas è raddoppiato serve una palla d’oro a Cervi che subisce il fallo terminale di Moss a meno di 1 secondo dal terime: il secondo libero va a bersaglio e regala il successo per i reggiani con il punteggio di 77 a 76.
Grissin Bon Reggio Emilia – EA7 Emporio Armani Milano 77 – 76
Parziali (21-17, 20-20; 17-17, 19-22)
GRISSIN BON: Mussini 3, Polonara 9, Della Valle 12, Taylor 9, Pechaceck, Lavrinovic K. 8, Kaukenas 16, Cervi 7, Rovatti ne, Cinciarini 13
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Ragland 12, Brooks, Gentile 23, Gigli ne, Cerella, Melli 7, Meacham, Kleiza 4, James, 6 Samuels 11, Moss 13
MVP: Kaukenas
WMP: Brooks