E’ un lundi riche quello di stasera (1/12).
Scendono in campo, infatti, le prime della classe con Strasbourg rinforzato ulteriormente con l’arrivo di Gelabale, che riceve in casa Nancy, reduce dalla sconfitta di Eurocup contro Roma, e Limoges, che va a far visita al fanalino di coda Boulogne sur Mer nel più insidioso dei testa-coda.
La copertina del fine settimana se la prende, pertanto, la JSF Nanterre che vince agevolmente in casa contro Le Mans (73-61): i verdi hanno dominato in tutti i fondamentali e le statistiche, facendo della protezione dell’area il proprio credo, costringendo Le Mans a tirare spesso dall’arco, con percentuali rivedibili, e dominando sotto i tabelloni (42-27 il totale rimbalzi, ma soprattutto catturando l’80% dei palloni prendibili sotto il proprio tabellone con 32 RD su 40 prendibili). Doppia doppia di Mouhammadou Jaiteh, classe ’94 (foto, 12+11 e 18 di valutazione).
Sopresa della giornata a Orleans, dove la squadra locale, che viaggia al 50% di vittorie, ha la meglio sulla ben più quotata Gravelines Dunkerque (88-73) in una gara condotta lungo tutti i 40 min e impreziosita da un terzo quarto difensivo da 11 punti concessi. 5 uomini in doppia cifra e una valutazione complessiva pari a 103: grande prova di squadra.
Dijon passa a Bourg en Bresse in una gara a punteggio alto (96-101): a decidere la gara un quarto periodo impressionante degli uomini di Borg, 41 punti segnati e recupero dei 16 punti di svantaggio con cui il quarto periodo era iniziato. A guidare efficacemente Dijon, la coppia di esterni USA Walker e Gray (46 punti e 47 di valutazione in due); per Bourg la salvezza può diventare un miraggio se non si riescono a gestire 16 punti di vantaggio in 10 minuti, nonostante un Devin Booker eccellente (23+14 per 32 di valutazione).
ChalonSaone vince faticando con Pau (84-72) al termine di una gara equilibrata e decisa da un blackout offensivo di Pau nel quarto periodo, con soli 7 punti segnati. ChalonSaone si gode i 2 punti, il record W-L più che positivo ma soprattutto una prova molto positiva del proprio esperto collettivo, arricchito degli ex Lega A Rich, Wallace e Evtimov e impreziosito da Marcus Dove (16+12).
Partita orrenda tra Rouen e Paris, con vittoria per la squadra di casa (64-58): abuso del tiro da tre punti con percentuali deficitarie, un primo quarto da 7 punti per Rouen, bilanciato da un ultimo periodo da 9 punti per Paris. Di positivo solo i due punti per Rouen, a Parigi si può andare ancora avanti così?
Prosegue la rapida risalita dell’ASVEL, che vince, in maniera abbastanza agevole contro Chalon Reims (89-75). E’ la profondità di roster a fare la differenza, con coach Ghrib che ruota 11 uomini contro i 9 di Chalon. L’ASVEL è una squadra troppo esperta, troppo fisica e costruita per altri obiettivi rispetto a Chalon: emblematica la differenza di stile di gioco, con ricerca continua dell’area (30 TL) e il netto dominio a rimbalzo (42-27). A condire il tutto, 5 uomini in doppia cifra e 100-77 di valutazione. La cura Ghrib prosegue e l’ASVEL sta tornando: le altre sono avvertite.
Classifica: Limoges, Strasbourg 89; Nanterre, Dunkerque 70; Dijon, Chalonsaone 60; Nancy, Rouen 56; ASVEL, Cholet, Le Mans 50; Paris, Orleans 40; Le Havre 34; Chalonreims, Pau 30; Bourg en Bresse 20; Boulogne 12.
Giorgio Rovacchi