La trasferta di Vitoria è un incubo per l’Olimpia. Il Laboral Kutxa aggredisce la partita come fa spesso in casa, trova subito ritmo al tiro, segna con Bertans, prende fiducia e dilaga. L’Olimpia prima prova a restare aggrappata, a far passare la bufera, poi si accende nel secondo quarto quando piazza un 11-0 che sembra poterle ridare vita. Ma è un momento di sollievo in una serata da dimenticare perché Vitoria allunga ancora, ha percentuali altissime e domina la gara. 102-83 il finale.
IL PRIMO TEMPO – Vitoria parte in modo dirompente, segna nei primi quattro possessi, Davis Bertans parte 3/3 da tre e va avanti 10-0. Poi dopo un canestro di Samuels e uno di Hackett, spara altri cinque punti di fila e costringe Banchi al time-out sul 15-4. L’Olimpia alza la squadra con Moss al posto di Ragland e prova a riavvicinarsi ma la difesa subisce i primi incredibili cinque minuti di Bertans che tocca quota 16. Gentile dà una scrollata, Moss dà un po’ più di nerbo ma la vena al tiro del Laboral Kutxa non diminuisce. Esce Bertans ma ci sono le guardie Adams e James, San Emeterio si procura due falli di esperienza e mette i liberi. Vitoria tira 12/15 dal campo, senza errori da due, e con la tripla di Adams, con le mani di Melli in faccia al buzzer, va avanti 34-18. Vitoria segna qualche canestro di meno da tre ma riesce a spezzare la difesa dell’Olimpia, non commette falli, va avanti di 22 sul 45-23. L’Olimpia qui produce una reazione, ha un sussulto su ambedue le estremità del campo. Gentile segna da tre dall’angolo, Hackett segna in entrata, sbaglia il libero aggiuntivo ma Kleiza strappa il rimbalzo. Segnano Samuels da sotto e Kleiza da tre. E’ 11-0 di parziale e riavvicina l’EA7 a meno 12, sul 47-35. Ma dopo il time-out di Navarro, se l’Olimpia in attacco va meglio martellando la palla dentro a Samuels (10 nel quarto), in difesa Vitoria segna in tutti i sei possessi successivi e allunga di nuovo sul 61-42 dell’intervallo.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia prova a mordere in difesa ma rimedia solo falli, per Moss arrivano terzo e quarto quasi consecutivamente. In attacco si apre un po’ il campo con due bombe consecutive di Moss e Melli dallo stesso angolo dopo che Gentile aveva completato un gioco da tre punti. Ma il divario non scende mai sotto i 18, mentre il Laboral Kutxa continua a segnare attaccando l’area con Mike James. Non appena l’attacco torna ad appannarsi, Vitoria ne approfitta per allungare e volare via addirittura a più 25 sull’82-57. Samuels dopo un rimbalzo d’attacco, ha la tripla del meno 18 ma sbaglia e sull’ultimo possesso Diop segna l’84-61 che chiude il periodo. Il quarto periodo è una resa senza troppe condizioni. Vitoria segna, segna, segna, ha fiducia, ritmo, leggera. Per l’Olimpia ogni pallone diventa pesante, il morale si abbassa e la sconfitta pesantissima.
Ufficio Stampa Olimpia Milano