SASSARI – La Dinamo ripete la concreta prestazione di mercoledì in Eurocup e batte Pistoia grazie a un favoloso secondo quarto. Meo Sacchetti gestisce al meglio le rotazioni trovando dal figlio Brian i canestri che hanno propiziato il break decisivo. Ottime le prove di Logan e Lawal oltre che di tutto il gruppo degli italiani. Pistoia paga le assenze di Cinciarini e Magro oltre l’inesperienza dei suoi stranieri. Per i biancorossi, seguiti in Sardegna da un folto gruppo di supporter, buone risposte da Tony Easley e Ariel Filloy.
LA PARTITA
Meo Sacchetti ripresenta il quintetto proposto in Eurocup, con Dyson al posto dell’indisponibile Edgar Sosa. Sassari parte con l’intenzione di trovare subito il break, ma Pistoia gioca un basket molto concreto e a metà quarto si ritrova a condurre di un punto (12-14), dopo la schiacciata dell’ex Tony Easley. La partita continua sui binari dell’equilibrio che Brian Sacchetti tenta di spezzare con un personale parziale di 5-0. La sirena che sancisce la fine del primo periodo dichiara il 22-19 per i padroni di casa.
Il secondo quarto si apre con Brian sacchetti ancora sugli scudi. Parziale di 14-2 per i biancoblù e partita in discesa (36-21). Meo Sacchetti trova importanti risorse da chi si alza dalla panchina. Massimo Chessa e Mbodj tengono altissimi i ritmi della partita che sembra aver trovato il suo padrone. Sassari controlla agevolmente i tentativi di rientro dei biancorossi toscani e va negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul +16 (52-36).
Al rientro sul parquet Logan fa capire che Sassari vuole allungare ancora. L’ex Alba Berlino apre e chiude le quaterna di triple che fissano il massimo vantaggio dei sassaresi (64-40). Il pubblico del PalaSerradimigni applaude convinto di aver ritrovato la squadra di inizio stagione, ma i biancoblù si rilassano e subiscono un contro parziale di 10-0 che riporta fiducia in casa Pistoia (64-50). Le ridotte rotazioni a disposizione di coach Moretti non consentono di continuare a tenere alto il ritmi sui due lati del campo e Sassari ritorna padrona del match. Si va all’ultimo quarto sul punteggio di 75-59 dopo una tripla di Jerome Dyson.
Il match, malgrado il risultato già in tasca ai padroni di casa, regala spunti spettacolari. I duelli ad alta quota tra Lawal e Tony Easley e le vorticose velocità di Filloy e Dyson nei repentini contropiede, vengono sottolineati con applausi convinti. C’è ancora tempo per un tecnico fischiato a Paolo Moretti e per l’ingresso in campo dei giovani Merella per la Dinamo e Bianchi per Pistoia. Proprio il prodotto del vivaio biancoblù firma una bellissima tripla prima del canestro di Tony Easley che fissa il definitivo 96-78.
SALA STAMPA
Paolo Moretti
Abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita, positivo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto la forza per attaccare il ferro nonostante la pressione di Sassari e inoltre abbiamo avuto la lucidità di non affrettare le soluzioni offensive. Nel secondo quarto purtroppo non abbiamo avuto questa pazienza e le molte palle perse hanno condizionato la partita. Sappiamo tutti che perdere palla contro le squadre di Meo è un peccato mortale. Loro hanno aperto il campo con il contropiede trovando punti facili e togliendo fiducia a noi. Hanno trovato il break che ha determinato il risultato della partita. Nel proseguo del match non abbiamo più avuto la forza di attaccare il ferro e loro hanno punito regolarmente i nostri errori. Al rientro dall’intervallo lungo le quattro bombe in sequenza hanno allontanato ancora di più la Dinamo, ma su quei tiri non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi perché sono più meriti dei nostri avversari che demeriti nostri. Loro hanno un potenziale cinque volte superiore al nostro e hanno preso tiri difficili che non potevamo contrastare. Sotto di venti abbiamo avuto comunque la forza e la voglia di aggredire la partita cercando di rientrare, e questo credo sia un segnale molto positivo da dove dobbiamo ripartire.
Meo Sacchetti
Non siamo partiti benissimo con l’aggressività che ci eravamo ripromessi. Loro ci hanno messo in difficoltà ma poi siamo riusciti a fare questo break importante e portare il vantaggio ad oltre 20 punti. Purtroppo ad un certo punto abbiamo spento la luce perché probabilmente pensavamo già alla prossima partita. Abbiamo perso molti palloni, concedendo canestri facili senza attaccare. Abbiamo reagito trovando la via per aggredire il ferro e, grazie a qualche tiro importante di Logan e Brian abbiamo chiuso il match. Come pensavo loro sono una squadra orgogliosa che fuori casa trova molta energia, oggi gli mancavano dei giocatori importanti. Oggi eravamo senza un giocatore importante come Sosa e non volevo forzare troppo Formenti che ha qualche fastidio. Ho preferito non rischiarlo anche se sapevo di poterlo utilizzare. Abbiamo bisogno di far stare in campo Jack, per fargli riprendere confidenza con il campo. Molto bene Brian che ha fatto molto canestro da tre che è la sua prerogativa e sta vivendo un momento di grande fiducia. Ora speriamo che suo padre lo faccia giocare senza metterlo in panchina. Non sono preoccupato del suo record di punti perché io una volta ne ho fatto 36.
Brian Sacchetti
L’obiettivo di questa sera era vincere e convincere. Abbiamo vinto e convinto a larghi tratti dando tutti un contributo importante alla partita. Ora ci aspettano delle battaglie importanti e se ci mettiamo a lavorare sodo possiamo fare bene. Sono contento della mia prestazione e di ciò che ho dato alla squadra, ma sono contento soprattutto della vittoria. Questi due punti sono importanti e ci possono dare equilibrio e fiducia sia in campionato che in coppa. Sappiamo che chi entra deve sempre dare il massimo in pochi minuti, e meritarsi ciò che gli viene concesso. L’equilibrio che si sta creando può dare energia e stabilità a tutti, anche in vista del prosieguo del campionato. Ora aspettiamo il rientro di Jeff anche se non gli mettiamo fretta. Lui è un giocatore importante per noi e il suo rientro ci servirà molto. Il fatto che mio padre si stia adattando alle rotazioni credo dipenda anche dai giocatori e da quello che danno sul campo. È importante che tutti abbiano modo di mettersi in luce e se qualcuno è in grado di dare qualcosa di importante è giusto che giochi. Dyson è un giocatore intelligente e talentuoso che talvolta può andare fuori giri ma ha capito che non può essere solo un finalizzatore. Oggi senza Sosa sapeva di dover dare qualcosa in termini di regia, noi non possiamo far altro che metterci tutti a sua disposizione perché lui può essere il nostro leader.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Giorgio Tesi Group Pistoia 96-78.
Parziali: 22-19; 30-17; 23-23; 21-19.
Progressione: 22-19; 52-36; 75-59; 96-78.
MVP: Brian Sacchetti. Le sue triple spaccano la partita e gli consentono di festeggiare il record di punti in Lega A. Partita di una concretezza esaltante. Ottima anche la fase difensiva. Chiude con 22 punti, frutto di un ottimo 5/6 da tre e un 2/4 da due. Citazione d’obbligo anche per Shane Lawal che vince il duello contro l’ex Tony Easley.
Foto di Daniele Petretto
MARCO PORTAS