Cremona, 7 Febbraio 2015 – Pistoia fa visita alla Vanoli, galvanizzata dalla qualificazione alla Coppa Italia Beko, figlia dell’ottimo piazzamento conseguito alla fine del girone di andata. I lombardi stanno però attraversando un periodo di appannamento, avendo perso tre partite consecutive (dopo avere battuto Avellino in casa il 4 gennaio) l’ultima delle quali particolarmente cocente, arrendendosi a Reggio 87-88.
La truppa di Moretti sembra avere trovota stabilità con l’integrazione di Easley in quintetto, nonostante la sconfitta in terra sarda dello scorso weekend.
Daniele Cinciarini si è presentato in sala stampa in settimana, analizzando diverse tematiche. Ecco le sue dichiarazioni estrapolate dal sito della Giorgio Tesi:
Stato di forma e sconfitta contro Sassari
“Sto meglio, ma ovviamente ancora non sono al top. Purtroppo ho accusato una forma influenzale davvero brutta, e tuttora, anche se non ho più la febbre, mi sento debilitato: insieme allo staff medico stiamo monitorando la situazione; io scalpito, ma ancora non riesco a fare quel che vorrei.
Contro Sassari Abbiamo avuto un buon impatto sulla partita, sia offensivamente che difensivamente. Nel primo quarto li abbiamo anche spaventati. Poi purtroppo abbiamo avuto un passaggio a vuoto a inizio secondo periodo e Sassari ci ha punito severamente. Sono stati bravi loro, sicuramente, ma dobbiamo migliorare a livello di continuità: certi passaggi a vuoto non ce li possiamo concedere; eravamo avanti, poi su una palla persa a metà campo abbiamo subito un break di 5-0 e lì l’inerzia della partita è cambiata. Certo, le assenze hanno avuto un peso: rinunciare contemporaneamente a due giocatori, e averne altri due, Brown e Milbourne, in condizioni fisiche precarie non è facile.
Trittico fondamentale
Ci avviciniamo al momento decisivo della stagione e in questo senso le prossime tre partite potranno dire molto sul prosieguo del nostro campionato. Cremona, Caserta e Bologna sono tre tappe importantissime, contro tre avversari alla nostra portata, che dobbiamo cercare di non fallire. Cremona è una squadra ostica, con un nucleo di italiani importante, il migliore forse del campionato insieme a quello di Reggio Emilia: sarebbe fondamentale, dopo aver perso l’andata, riequilibrare il conto nel girone di ritorno. Tuttavia so che non sarà facile perché loro vengono da tre sconfitte consecutive, e saranno sicuramente arrabbiati per il modo in cui sono stati sconfitti lunedì sera a Reggio. Da parte nostra dovremo cercare di ripetere la gara con Capo d’Orlando e magari ripartire dall’approccio avuto a Sassari: sarà importante non beccare parziali brutti come domenica scorsa, essere uniti, aiutarci in campo ed essere costanti nell’arco dei quaranta minuti.
Lotta per non retrocedere
Gli ultimi risultati hanno complicato indubbiamente le cose un po’ a tutti. E’ una classifica che in un attimo può diventare pericolosa. Caserta, alla terza vittoria di fila, non è certo la squadra di due mesi fa, ma è un gruppo completo, dove un po’ tutti possono ergersi al ruolo di protagonisti. Pesaro ha centrato una grande vittoria e ha ritrovato morale dopo un periodo difficile. Varese sta vivendo una situazione difficile, ma ha giocatori importanti. Insomma, la situazione è molto fluida: anche per questo riuscire a fare un filotto di due, tre vittorie potrebbe essere determinante.
Rendimento individuale
Sto crescendo tanto perché rispetto al passato, in cui ero indubbiamente un leader e un punto di riferimento essenziale, quest’anno mi trovo in una squadra dove non c’è un singolo giocatore determinante. Siamo un gruppo molto umile, in cui non ci sono egoismi e in cui tutti sappiamo che di volta in volta possiamo essere i protagonisti di giornata. E’ chiaro che per me è una situazione nuova, da tutti i punti di vista, ma sono contento. Ho 31 anni, non mi sento arrivato, e sicuramente a qualsiasi età si ha qualcosa da imparare, quindi se prima ero considerato solo come un giocatore dall’ottimo rendimento offensivo, dopo questo campionato mi piacerebbe che si ricordasse anche una mia buona prestazione difensiva, una mia gara a servizio dei compagni, insomma tutti quegli aspetti in cui so di dover migliorare“.
Arbitri: Filippini, Sardella, Lo Guzzo.
Si gioca: al PalaRadi di Cremona, domenica 8 febbraio alle ore 18.15.
Daniele Panella