Cucciago (CO), 11 febbraio 2015 – Imperativo era vincere di tre per una qualificazione agli ottavi di finale di Eurocup, e vittoria è stata con un margine di otto punti. Alla fine di una sfida molto combattuta, la Fox Town Cantù ha la meglio sugli ellenici del Paok Salonicco, scesi in Brianza con l’intento di vendere cara la pelle malgrado la già matematica eliminazione. Il tutto ha reso la sfida ancora più avvincente ed incerta sino alla fine, con i contenuti agonistici molto elevati a dimostrazione del buon livello di competizione regnante nella sorella minore dell’Eurolega.
Si intuisce subito dalle prime battute che il Paok vuole salutare l’Eurocup con una grande prova d’orgoglio. I primi due quarti vedono gli ellenici sempre avanti nel punteggio. Cantù ha ancora nelle gambe le tossine accumulate durante gli ultimi impegni ravvicinati. La stanchezza e la paura di non aggiudicarsi una vittoria che sembra già scritta alla vigilia, le tolgono la brillantezza nella fluidità di gioco e potenza nell’intensità difensiva. Molte volte sono i greci a dominare ai rimbalzi nel corso del primo tempo.
Gli uomini di Sacripanti hanno il merito di restare aggrappati al match nonostante l’imprevedibile avvio degli ospiti, apparsi tutt’altro che rassegnati a fare la comparsata al Pianella. Concentrazione e serenità tengono a freno gli scatenati giocatori del Salonicco. Langford junior, Odum e Vaughn su tutti, mettono a dura prova la difesa canturina, un po’ scarica di energia durante i primi venti minuti di gioco. Darius Jhonson Odom e Stefano Gentile sembrano i migliori per i padroni di casa.
Alla fine del primo tempo il tabellone recita 37-42 per gli ospiti. Alla ripresa delle ostilità si assiste al risveglio degli uomini di Sacripanti. Sospinti dalla solita magica atmosfera creata sugli spalti dai propri impareggiabili tifosi, Cantù è protesa verso quella tanto agognata vittoria, che le consentirebbe di passare il turno ed accedere allo spareggio play off degli ottavi di finale. Djo continua a menare le danze per i propri colori, sopperendo anche all’assenza di Feldeine, costretto ai box da un guaio muscolare.
Si alza l’intensità del gioco dei padroni di casa. La difesa e l’attacco funzionano meglio, il Paok però non demorde dal suo intento bellicoso di rendere avvelenata la serata dei canturini. Ancora, per tutto l’arco del terzo periodo, reggono botta agli sforzi motivazionali dei padroni di casa che, con Shermadini in versione superman ed un Hollis in chiara ripresa, riescono a ribaltare lo svantaggio accumulato durante le prime due frazioni di gioco.
Sono due triple del capitano Abass, a sancire definitivamente il risultato finale. Il ritorno alla disputa di una partita ad eliminazione diretta in Europa, a distanza di 24 anni, è sicuramente un traguardo storico a cui tutto l’ambiente canturino aspirava da tanto tempo. Forse la qualificazione contro l’Unics Kazan è arrivata nel momento più inaspettato, dopo le critiche piovute addosso ad inizio di stagione, susseguenti alle numerose sconfitte inanellate. Complimenti alla Fox Town.
Fox Town Cantù – Paok Salonicco 78-70
Parziali: 16-19; 21-23; 21-13; 20-15
Progressione: 16-19; 37-42; 58-55; 78-70
Sala stampa
Sacripanti
Parto da una cosa brutta che poi è diventata bella. Quando siamo stati eliminati dalle final 8 di Coppa Italia ci siamo ripromessi di passare il turno in Coppa e lo abbiamo fatto. Negli ultimi minuti, con Salonicco che non mollava mai, mi è passata davanti agli occhi tutta la fatica fatta in questa annata difficile con una squadra che aveva bisogno di lavorare tanto in palestra e che invece continuava a viaggiare. Sono convinto che meritassimo questa qualificazione anche per la sconfitta di Salonicco arrivata solo per degli errori ai liberi nel finale.
Credo che il passaggio del turno sia stato ottenuto negli ultimi minuti a Mosca, quando da -24 siamo arrivati fino a -13. Poi è anche vero che il Khimiki è stato sportivo sino in fondo andando a vincere di 14pts. a Limoges. La vittoria di oggi ci regala maggiore soddisfazione perché eravamo senza Feldeine, con Gentile alla seconda partita dopo il rientro e Buva non nelle migliori condizioni.
Markopoulos
Innanzitutto voglio complimentarmi con Cantù per la vittoria ed il passaggio del turno e auguro alla Fox Town le migliori fortune per i play off. Noi non avevamo un obiettivo dal punto di vista del risultato per cui volevamo far girare tutti i giocatori dimostrando comunque intensità. Devo dire che sono abbastanza soddisfatto perché, soprattutto nel primo tempo, la mia squadra ha messo in campo una buona energia. Negli ultimi due quarti eravamo un po’ stanchi e abbiamo perso concentrazione finendo per poi perdere di 8 punti.
Mvp: Darius Jhonson Odom, straordinario…
Serafino Pascuzzi