Con un’altra prova difensivamente solida, un Moss tornato ai grandi lustri del passato e un Kleiza chirurgico nel quarto periodo, Milano stacca il biglietto per la finale domando la grande forza morale di Brindisi che rimane in partita sino alla fine.
Sembra il dejavu della partita di ieri per Milano che per l’ennesima volta inizia malissimo andando 0-7 e obbligando Banchi al timeout. Il coach orchestra una difesa a tutto campo che obbliga la squadra a piegare le gambe e impegnarsi, anche se in attacco si continua a faticare. E’ il solito Brooks prima con un canestro e poi con la tripla a propiziare il primo vantaggio biancorosso dopo quattro minuti. La partita è fisica ma la difesa di Milano sale esponenzialmente di colpi andando a recuperare palloni, distendendosi in campo aperto e aprendo un gap di 13 punti grazie alla tripla e alla schiacciata di Moss.
Bucchi si lamenta per l’arbitraggio troppo permissivo per Milano e poco dopo gli arbitri fischiano un curioso fallo di James, salvo poi andare a vedere all’instant replay su chi fosse stato commesso. Non proprio una dimostrazione di competenza.
Brindisi, però, rimane in partita, difende forte e quando s’iscrive al match Denmon con sei punti consecutivi, torna addirittura in vantaggio sul 33-32. Milano ritorna subito con un 4-0 repentino e si va al riposo con i biancorossi avanti di tre.
Nonappena Brooks segna il +7 abbozzando la fuga milanese, Denmon riprende a realizzare propiziando il controparziale di 5-0 che riporta in partita Brindisi. Una tripla dello stesso Denmon pareggia a quota 43, ma un’altra bomba dall’angolo di Moss e una schiacciata in contropiede di Brooks cambiano ancora una volta l’inerzia. L’Olimpia perde qualche occasione per scappare definitivamente, ma la difesa tiene e si va all’ultimo riposo sul 56-47.
Dopo il 6-0 fulmineo di Pullen e Bulleri, Kleiza mette a segno un 5-0 privato, ma sul +10 Brindisi torna prepotentemente in gara grazie a due triple consecutive di Harper e Pullen. Non riesce a completare la rimonta perché Gentile lucra tre falli consecutivi (uno piuttosto dubbio) e fa percorso netto dalla lunetta, ma quando Ragland si fa perdonare l’errore precedente in appoggio, assieme alla schiacciata solitaria di Melli, Brindisi piomba di nuovo a -10. Kleiza infila un’altra tripla molto difficile con meno di due minuti da giocare, sigillando così la vittoria biancorossa e la finale contro Sassari.
EA7 Emporio Armani Milano-Enel Brindisi 76-65 (26-16, 10-17, 20-14, 20-18)
Quotes:
MVP: David Moss. La difesa su Pullen (limitato a 4-13 e 12 punti), mixata a una prova offensivamente di alto livello (5-6 dal campo e 12 punti) fanno di lui la chiave di questa vittoria.