In un epilogo di stagione europea senza più significato il CSKA arriva a Milano con il bisogno di una vittoria per la lotta al primo posto davanti a un’avversaria che non ha nulla da chiedere alla competizione. L’inizio offensivo dei biancorossi è difficoltoso con i russi che sigillano l’area mandando Kirilenko su Gentile che ne oscura gli sguardi a canestro. Il ferro di Milano è aperto a tutti e nel solo primo quarto arrivano ben sei schiacciate che portano il CSKA avanti di otto alla prima pausa. Per quello visto in campo lo scarto è anche abbastanza contenuto, ma è solo questione di tempo perché nei secondi dieci minuti è un completo dominio russo. Arrivano un altro paio di schiacciate che aprono la scatola e permettono a Vorontsevich e Weems di crivellare la retina milanese con cinque triple quasi consecutive e scavare un solco di venti punti con tre minuti ancora da giocare nel primo tempo.
Anche il terzo quarto non cambia il leit motiv della partita con il CSKA che fa girare la palla e trova sempre l’uomo libero, mentre l’EA7 fatica anche solamente a mandare il pallone verso il ferro. Dopo due minuti arrivano altre due schiacciate in successione che portano il computo totale in doppia cifra, manifestando l’evidente inadeguatezza della difesa milanese. La partita s’infiamma su un dubbio fallo in attacco fischiato ad Hackett a seguito del quale Banchi prende un tecnico per proteste. In un clima da prima della Scala gli arbitri riescono a intesire l’ambiente, così Itoudis toglie dalla partita Teodosic in evidente guerra verbale e non con Hackett. Con il 55-73 a tabellone dopo l’ultima pausa il quarto periodo è una pura formalità anche se Milano ha l’orgoglio almeno di provarci riducendo lo scarto sotto la doppia cifra. Questo non porta a grossi ribaltoni ma almeno edulcora la pillola di un distacco molto ampio su tutti i 40 minuti. Il CSKA con la vittoria conquista il primo posto nel girone e l’EA7 che saluta le Top 16 esattamente nello stesso modo in cui le aveva iniziate: sommersa da una squadra russa.
EA7 Emporio Armani Milano – CSKA Mosca 79-88 (15-23, 19-32, 21-18, 24-15)
Tabellini
Quotes:
MVP: Sasha Kaun. Domina vicino a canestro nel primo quarto indirizzando il match per i suoi e nel secondo tempo non c’è neanche bisogno di lui.