Giornata di semifinale quella di oggi ai Mondiali greci U19. Erano in campo tutte le squadre impegnate nella definizione delle diverse finali, gare che si disputeranno domani, dal 1° al 16° posto tanto per essere chiari.
Spazio quindi anche alla nostra selezione di coach Capobianco, eliminata ieri dai ragazzi di Team USA che domani sfideranno la Croazia per il titolo. Azzurrini che, ad un passo dalla figuraccia, tirano fuori orgoglio e determinazione e che sciorinano una prestazione da applausi a scena aperta, superando una Spagna francamente apparsa spocchiosa e bolsa all’OT, dopo essersi trovati sotto di -24 al 30’ di gioco (40-64).
Fase iniziale in cui l’Italia sbanda in difesa, iberici implacabili da sotto, divario che si allarga possesso dopo possesso, Flaccadori e Severini poco concreti e primo parziale che si chiude con Syma, centrale di colore spagnolo, che fa quasi che vuole nel pitturato, sul 13-25.
E nel secondo parziale le cose non cambiano, Capitan Garcia ed il basco Lopez-Arosteguj fanno a fettine la difesa azzurra con Capobianco a metà tra lo sconfortato ed il desolato, i suoi ragazzi non girano con Luposur e Picarelli che spesso girano a vuoto, si va all’intervallo lungo sul 29-49 e la sensazione che sia finita.
Terzo periodo, si nota qualche timido segnale di ripresa da parte di Picarelli e Costa, con il play azzurro che cerca d’innescare Flaccadori che comincia a fare vedere di cosa sia in grado di fare. Ma di base la Spagna controlla, Syma, Alonso e Diaz non mollano mentre il tiro da tre degli Azzurrini non paga più di tanto, 40-64 al terzo suono della sirena e gara in ghiaccio, si pensa.
Ed invece nel periodo finale l’Italia si desta. Attacchi finalmente fluidi, Severini che comincia a dominare anche in attacco e quarto periodo da favola per l’Italia che finalmente ringhia in difesa e seleziona tiri a più alta percentuale, parziale di periodo da 5-29 e spagnoli con anche in mano l’ultimo possesso che non riescono a concretizzare.
Overtime e Cacace che dalla lunetta fa un mini-parziale da 4-0. La Spagna è in preda al panico in attacco, ogni tiro è contestato in verità dall’ottima difesa azzurra ma le giovani furie rosse perdono progressivamente fiducia. Mettono il naso avanti per un breve flash, ci pensa Picarelli con una tripla a rimettere le cose a posto, dopodicchè gli Azzurrini dominano chiudendo 83-77. Una grande soddisfazione, un match ripreso con la forza e la voglia di darci dentro, un giusto premio con quattro uomini in doppia cifra (Picarelli12 e Cacace 14), e Bum Bum Flaccadori da 25 p.ti e 28 di valutazione ma ottimo, veramente ottimo Luca Severini: l’ex-Virtus Siena prende 35 d valutazione con 18 p.ti all’attivo, uno dei lunghi più interessanti in prospettiva del panorama continentale.
Tabellini Italia-Spagna 83-77 dts
Domani quindi finale per il 5° posto alle 16:00 ore locali contro quel Canada che, battendo per la seconda volta l’Australia 66-58 nell’altra semifinalina con un otttimo Justin Jackson (per la cronaca, Italia, Canada ed Australia nello stesso girone dimostrano la bontà e la difficoltà del loro raggruppamento nella prima fase del torneo), ha già sconfitto nella prima fase il team Azzurro, occasione ghiotta per la rivincita quindi ma occhio alla fisicità dei nordamericani, altrimenti sarà di nuovo notte fonda.
Nel mentre si avrà la finale attesa della manifestazione, USA vs Croazia. Gli americani hanno faticato più del dovuto contro una Grecia padrona di casa e molto, molto coriacea, piegata solo per 82-76. Ellenici sostenuti da un grande pubblico ma anche da un fantastico Tyler Dorsey, 23 p.ti e tanta, tanta sostanza che però han potuto poco contro uno straordinario Jalen Brunson, 30 p.ti per la guardia da Stevenson che ha letteralmente dominato con la palla in mano. Ma nel complesso Team USA ha dato una dimostrazione di freddezza e concretezza, al cospetto di un pubblico ovviamente chiassoso e “contro”.
Nell’altra semifinale invece la chiacchieratissima Croazia, dopo la querelle Bender, fa a pezzi una Turchia deludente, termina 91-56 con match di fatto a senso unico e domani sarà una degna avversaria di Team USA. Sugli scudi il figlio d’arte Marko Arapovic, 43 di valutazione (sì, avete letto bene), e 25 p.ti in carniere. Per i turchi pochi sopra la sufficienza, si salva solo Egemen Guven con 12 p.ti ma ha deluso l’atteggiamento poco combattivo dei ragazzi della mezzaluna.
Appuntamento a domani quindi per questa ultima, intensa giornata di questi Mondiali FIBA U19.
Fabrizio Noto/FRED