Un’altra vittoria di Azzurra by Pianigiani al debutto nel consueto Torneo di preparazione alla manifestazione estiva di turno a Capodistria in Slovenia, battuta la Finlandia per 82-76 ma con qualche affanno questa volta.
Si aspettava questo Torneo come un momento cardine per la crescita nel lavoro di avvicinamento agli Europei e sino alla seconda sirena del match il risultato, non solo nel punteggio, era positivo. La Finlandia è squadra ormai consolidata a certi livelli, test quindi probante e valido.
Dopo un primo periodo di “assaggio” o se preferite di assestamento, conclusosi con l’Italia in vantaggio con un canestro del Gallo sul 19-16 ma avendo visto una buonissima reattività difensiva ed un discreto gioco in attacco, nel secondo periodo gli Azzurri registravano le cose in attacco ma soprattutto in difesa impedendo spesso e volentieri conclusioni facili agli avversari. Koponen veniva puntualmente chiuso nella morsa difensiva, biancoazzurri in crisi d’identità offensiva…
L’effetto di questo atteggiamento donava ad Azzurra by Pianigiani un sereno e comodo +18 (tripla di un ritrovato Belinelli in attacco dopo l’opaca prova di Tblisi vs la Georgia e punteggio sul 17-35), e la percezione che quando questi ragazzi si mettono a fare le cose bene, come vanno fatte (ad esempio, tanto per dirne una, quando anche Bargnani difende come dovrebbe fare spesso), per chiunque son dolori veri!
La Finlandia, squadra collaudata e matura, guidata da quel Petteri Koponen che ben tutti conosciamo e impreziosita dal nuovo arrivo di Erik Jay Murphy sbandava ma serrava le fila, al suono della prima sirena lunga sul 29-40.
Ottimi Gentile, Belinelli e Datome con il Gallo sempre pronto a dare il suo contributo, minuti importanti anche per il Cuso specie spalle a canestro. Benissimo anche il Mago in un quadro dunque abbastanza confortante.
Ma nel terzo periodo accadeva quello che purtroppo capita qualche volta in questa fase di preparazione: Azzurri quasi letargici, qualche forzatura di troppo, qualche palla persa di troppo ed ecco che la per niente demotivata Finlandia, guidata da un buonissimo Sasu Salin con due triple consecutive (alla fine per lui 10 p.ti), metteva paura con un parziale da 12-0 e con Murphy che piazzava la bomba addirittura del +1 sul 48-47.
Inutile commentare i time-out di un Pianigiani a dir poco attonito, esemplare quello chiamato sul 43-47 e la relativa azione giocata in uscita dal time-out con un tiro preso da Belinelli da quasi 10 metri!!
Ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! Un sontuoso Gallinari, dalla lunetta prima e dal campo dopo, ristabiliva le distanze. Straordinario il rimbalzo in attacco strappato agli avversari proprio sul +1 per i finlandesi che accarezzavano a ben donde un esito molto più gradevole del match.
Insieme poi ad un ottimo Alessandro Gentile, misto ad una difesa degna finalmente di questo nome, ed ecco ritornare in poco tempo l’Italia sopra sul 53-58 con relativa bomba del Gallo, punteggio che chiudeva il terzo periodo. Il parziale era da 29-13 per gli scandinavi che in soli 10’ mettevano a segno quanto messo dentro nei precedenti 20’ di gioco…
Con un Italia quindi più rilassata si giocava un quarto finale in linea con i primi due periodi del match: difesa più tosta grazie anche all’ingresso della coppia Hackett + Melli ma Finlandia sempre lì, nonostante anche un preciso Aradori da due bombe consecutive (53-64). Huff reagiva insieme a Koponen ma era adesso il turno di Gentile ad ergersi come fattore dominante del match con il coadiuvo di Capitan Datome, suo il canestro del +10 (70-80) e gara di fatto chiusa con il finale 76-82.
Buona comunque la gara di Azzurra by Pianigiani nel complesso, pause e remore mentali a parte ma a costo di sembrare ripetitivi, questa squadra quando gioca è veramente un bel vedere.
Domani si replica alla stessa ora, 17:15 locali, contro l’Ucrania, quella squadra che ci estromise dai Mondiali dello scorso anno.
Finlandia – Italia 76-82
Top scorer
Italia: Gallinari 18 p.ti, Gentile 16, Datome 15, Belinelli 12, Bargnani 11
Finlandia: Murphy 16, Koponen 15+8 assists, Salin ed Huff 10
Fabrizio Noto/FRED