Dopo aver messo da parte polemiche e discussioni, pesanti strascichi di una delle estati più tormentate ed incerte degli ultimi anni, la Virtus Roma finalmente apre la sua stagione in A2 ospitando Tortona al Palazzetto dello Sport (palla a due domenica ore 18.00).
Coach Saibene, quest’anno investito dal gravoso incarico di ridare entusiasmo e credibilità ad una piazza in totale depressione dopo l’auto retrocessione di luglio, potrà per l’esordio tra i cadetti avere nuovamente a disposizione i tre giocatori usciti malconci fisicamente da una pre season ricca di ombre ed incertezze, pesantemente condizionata da una campagna acquisti ritardata dalle indecisioni estive sulla categoria da affrontare nella stagione 2015-16. Benetti, Bonfiglio e Meini, sebbene non al 100%, faranno parte del gruppo di gladiatori che andrà all’assalto di una Tortona che si presenta a Viale Tiziano come una delle principali candidate ai playoff.
Con nove innesti nuovi in roster rispetto alla passata stagione, coach Cavina si affida quest’anno ad un quintetto guidato in cabina di regia dall’ex sassarese Marcu Spissu (unico reduce dalla passata stagione), coadiuvato nel settore esterni dall’ex Boise State, Derrick Marks, e da Davide Reati, autore la scorsa stagione di un discreto campionato a Verona. Nel pitturato Tortona può davvero far male grazie all’esperienza e fisicità dell’ex di turno Luca Garri, a cui si affianca DeMon Brooks, autentico pericolo numero uno per la batteria di lunghi decisamente under size della Virtus di quest’anno. Brooks si presenta decisamente come un giocatore di categoria superiore, forte lo scorso anno di un girone di andata disputato con la maglia di Napoli in Lega Gold in cui viaggiava a 18 punti e 8 rimbalzi di media a gara, e di un buon finale di stagione giocato in Israele con l’Hapoel Gilboa Galil.
Mancherà invece domenica pomeriggio l’esperienza, partendo dalla panchina, di capitan Simoncelli, messo ko dalla lombosciatalgia e costretto a dare forfait per l’ouverture stagionale. Parte dunque questa stagione decisamente “diversa” per Roma, pochi mesi fa protagonista sul parquet della ” Drazen Petrovic Arena” di Zagabria in Eurocup, ed adesso alla ricerca di una stagione tranquilla in una categoria che decisamente non compete al basket della Capitale. Tutto ciò senza piangersi addosso, ma piuttosto cercando di vedere questo momento come una ripartenza per riavere, magari fra qualche anno e con altre basi e presupposti, ciò che Roma merita.
Alessio Teresi