Più luci che ombre nella prima vittoria casalinga della Grissin Bon Reggio Emilia sulla Sidigas Avellino con il punteggio di 87 a 68.
Piccolo passo indietro per i biancorossi dopo l’esordio convincente in Piemonte; i biancorossi hanno alternato momenti positivi a sprazzi di gioco confusionario. Il buon primo tempo di Aradori ben supportato da Veremeenko nella seconda frazione, ha sopperito alla non brillante prova della coppia lituana Kaukenas-Lavrinovic. Avellino dopo un primo tempo giocato su buoni livelli ha perso lucidità nella seconda parte di gara, disunendosi sul finire ad esito già ben definito. Per gli irpini positive le prove di Acker e Blums, autori di una buona prestazione su tutti i 40′ minuti.
Parte subito forte Avellino grazie ai primi 5 punti del lettone Blums, abile a sfruttare le distrazioni della compagine biancorossa. Reggio si aggrappa al talento offensivo della coppia Aradori-Lavrinovic per ribaltare il primo vantaggio irpino (10-7). È di Veremeenko la giocata del primo quarto: rimbalzo offensivo e assist al bacio per la bimane di Polonara. La squadra di coach Sacripanti fatica ad arginare le incursioni degli esterni biancorossi, le rotazioni non sono puntuali e l’altruismo degli atleti emiliani viene premiato con facili punti nel pitturato (16-10). Avellino esce bene dal time out, approfittando dei due errori dalla lunetta di Kaukenas e si riavvicina a due sole lunghezze di scarto, grazie alle conclusioni di Acker e dell’ex Giovanni Pini. Un paio di azioni difensive di Silins permettono ai padroni di casa di difendere il proprio canestro allungando con la tripla di Della Valle e con il contropiede dello stesso Silins al tramonto del primo quarto, fissando il punteggio sul 22 a 15.
Nella seconda frazione Avellino piazza un break di 8 punti nei primi due minuti di gioco. Acker è infallibile dalla distanza, servito sempre con precisione, mentre Veikalas punise un errore veniale di un Silins che alterna buone giocate a distrazioni evitabili (25-23). Gli ospiti appaiono squadra tosta e difficile da affrontare. L’incapacità dell’attacco reggiano di punire con continuità la difesa ordinata da Sacripanti, permette ai lupi di mantenersi attaccati alla gara, giocando una pallacanestro ordinata e produttiva. Blums, seppur aggravato di due falli, è il leader silenzioso dell’attacco irpino, a cui si oppone un ispirato Pietro Aradori, autore di una prova balistica maiuscola (34-28). Veremeenko è una presenza costante nel pitturato, i 5 rimbalzi catturati sono la prova dell’inserimento azzeccato nell’arginare i problemi sotto le plance dello scorso campionato. Il canestro di Lavrinovic sul finire del quarto chiude il primo tempo sul punteggio di 40 a 30.
Al rientro dagli spogliatoi Avellino cambia faccia in difesa; la pressione sul pallone appare più convincente rispetto alla prima frazione e gli esterni riescono con facilità a contenere le penetrazioni dei biancorossi. Dall’altro lato del campo gli irpini riescono a racimolare qualche punto dalla linea della carità portandosi sul 40 a 33 al 4′ minuti di gioco. Stefano Gentile prova a dare la scossa dopo un primo tempo in cui ha faticato ad incidere; la tripla messa a segno dal playmaker sa di liberazione, dopo gli 0 punti nella prima partita di campionato. Reggio non trova quella chimica necessaria per dare l’allungo decisivo. Menetti inserisce l’opaco Della Valle che lo ripaga con due triple che accendono il pubblico di Via Guasco e riportano i padroni di casa sul 51 a 43 a 2′ dal gong. La Sidigas nel momento più delicato del match trova due conclusioni pesanti di Nunnally e Blums, che riaprono la gara e rimettono tutto in discussione. Il quarto si chiude sul 56 a 51.
L’energia di De Nicolao e la presenza costante di Veremeenko in fase offensiva permettono alla truppa di Menetti di rimanere con un discreto vantaggio e per controllare, con timida tranquillità, il ritmo della gara. Blums e Acker continuano a bombardare il canestro avversario anche se, sono le palle perse a rovinare i piani dello staff avellinese. L’uscita per 5 falli dell’esperto Blums rischia di compromettere il tentativo di rimonta di Avellino. Una serie infinita di errori da entrambe le parti è la fotocopia di una gara non esaltante; la tripla di Kaukenas, perso dalla difesa ospite, mette una seria ipoteca sui due punti in palio. A mettere il sigillo sulla gara è il positivo Veremeenko con una tripla che fa esplodere il PalaBigi, seguito a ruota da Della Valle e Gentile. Due buone conclusioni di Cervi servono solo per limare il passivo per Avellino, la gara si chiude con il punteggio di 87 a 68.
Grissin Bon Reggio Emilia – Sidigas Avellino 87-68
Parziali (22-15, 18-15; 16-21, 31–17)
Mvp: Aradori/Veremeenko
Wmp: Veikalas