Stanchezza? Rilassamento dopo la splendida partenza del primo quarto? Fiato corto dopo dieci minuti? Chissà cosa è successo all’Acea Roma che a Voghera ha ceduto piuttosto nettamente nel punteggio e nel gioco alla Derthona Basket che pur segnando meno del suo solito in casa ha mantenuto la sua ottima fama di squadra imbattibile sul parquet amico (una sola sconfitta su otto gare quest’anno).
Eppure Roma era partita benissimo: 1 a 13 e poi 6 a 16 dopo 3 minuti e 39 secondi con un gioco veramente di squadre nel quale tutti e cinque i componenti del quintetto erano andati a segno e la difesa aveva costretto Tortona ad un orribile 0 su 5 da tre. Poi è successo qualcosa nelle gambe e nella testa dei romani e tutto è cambiato, in peggio per gli ospiti in benissimo per i padroni di casa. Intanto 4 su 4 da tre per Spissu e compagni ed aggancio quasi fatto allo scadere dei primi dieci minuti sul 21 a 22.
E per continuare il primo vantaggio ed il primo strappo firmato da due ex Virtus : Iannilli e Garri (il primo romano anche di nascita) hanno segnato 11 punti (a 6) che hanno incrinato più di una certezza nella difesa dei ragazzi di Caja mentre il solito distratto Olasewere ha commesso il suo terzo fallo con la consueta sciocchezza che gli è abituale mettendo la mano dove non era necessario. Fuori lui dal campo, l’Acea ha perso energia e verticalità, oltre ad un punto di riferimento importante in attacco visto che dalle prime battute tanto Voskuil quanto Maresca non segnavano neanche con i piedi per terra. Il solo Callahan con 16 punti sembrava in una di quelle serate eroiche capace di reggere il timone da solo.
Ma anche la vena del lungo americano è durata due quarti. All’inizio del terzo periodo due triple consecutive senza replica romana di Spissu hanno segnato il primo vantaggio consistente di Tortona, 42 a 32 e nonostante una fiammata di Voskuil, 5 punti di seguito, è sembrato che la partita fosse chiaramente indirizzata dalla parte dei piemontesi. Che hanno avuto vita facile in difesa grazie alla loro applicazione nel rendere tutto molto difficile a Voskuil, dalla ricezione al trattamento del pallone e di conseguenza alla circolazione della palla da parte di Roma. Che ha lungo la strada trovato molta energia da parte di Leonzio e Casagrande che però non sono ancora in grado di orientare una partita, e tantomeno Benetti che appena ha messo piede in campo è stato portato a spasso da Garri…
Così senza far nulla di spettacolare ma con la massima attenzione in ogni azione, Tortona ha lasciato che Marks si scatenasse nell’attaccare il canestro di Roma ed alla fine del terzo quarto si è legittimamente trovata avanti di 13, 53 a 40. E con Roma che non faceva canestro in nessun modo, mettendo tutto il campionario degli errori possibili : primo ferro, secondo ferro, tabellate, cross, stoppate subite, e quant’altro. La ciliegina sulla torta è stato il tecnico che uno degli arbitri ha affibbiato ad Attilio Caja a 9 minuti e 37 secondi dal termine della gara. Tiro libero e canestro sulla seguente rimessa da centrocampo e punteggio sul 56 a 41 con Roma che lì è parsa, magari involontariamente, abbandonare la contesa.
Sala stampa
Attilio Caja
«Complimenti a Tortona che ha disputato un’ottima partita. Sono stati bravi a resistere al nostro inizio veemente, noi avevamo il serbatoio in riserva già dall’ultimo quarto della gara contro Casale e abbiamo provato a sfruttare tutte le nostre energie all’inizio. Siamo riusciti a prendere un buon vantaggio, ma la Orsi è stata brava a tenere per poi rientrare e fare sua la partita. Ci hanno messo in difficoltà, noi abbiamo provato a reagire con la forza dell’orgoglio ma eravamo fisicamente in difficoltà. Abbiamo speso tantissimo in questi due mesi, oggi abbiamo pagato davanti a un’ottima formazione che Cavina ha giostrato al meglio, l’hanno messa sulla fisicità e noi non siamo stati in grado di reagire. Il serbatoio era in riserva, quando abbiamo avuto occasioni per tirare le abbiamo sbagliate, poi ci siamo disuniti perdendo lucidità in difesa. Non posso comunque dire nulla alla mia squadra, ma solo fare i complimenti a Tortona»
Orsi Tortona Basket – ACE Virtus Roma 68-52
Parziali: 21-22; 15-8, 17-10; 15-12
Eduardo Lubrano
@EduardoLubrano