L’impatto con l’Eurocup è uno shock per l’Olimpia, che gioca meglio dell’Alba solo una decina di minuti, tra la fine del primo quarto e il secondo periodo. Per il resto, l’Alba è stata in controllo, ha respinto ogni rimonta e rimesso la testa avanti ogni volta che l’Olimpia ha provato ad afferrare la partita. Soprattutto l’Olimpia è crollata male nella ripresa quando progressivamente ha perso contatto con la partita fino a mollare sia in attacco (27 punti nel secondo tempo) che in difesa permettendo a Dragan Milosavljevic, il miglior giocatore dell’Alba, tenuto egregiamente fino a quel momento, di esplodere con un quarto periodo da 14 punti incluse le due triple che hanno trasformato il più sei Berlino in un più 12 che essenzialmente ha chiuso la gara. Infine, non è riuscita a contenere adeguatamente lo scarto. 16 punti di differenza sono tanti in un girone così corto. 83-67 il finale.
IL PRIMO TEMPO – L’esecuzione offensiva dell’Alba è impeccabile nei primi cinque minuti ed è quella che permette alla squadra di Berlino di piazzare il 9-0 che ribalta l’8-7 Olimpia (con due jumper di Stanko Barac) nel 16-8 che forza il primo time-out di Coach Repesa. Il vantaggio sale a 11 punti (21-10) quando un rimbalzo di Watt su tiro libero sbaglia genera la tripla di Vargas. L’Olimpia mette due triple, con Gentile e Macvan, in mezzo ci sono due liberi di McLean e la difesa sale di tono costringe qualche tiro forzato e rientra a meno quattro, 25-21. L’Olimpia comincia bene anche nel secondo quarto. C’è un assist di Gentile per il gioco da tre punti di McLean, arriva una tripla di Cinciarini ancora su assist di Gentile. Quando Simon mette la tripla, arriva anche il sorpasso sul 30-29. Milosavljievic risponde con un’altra tripla che McLean pareggia a quota 32. Akpinar con un gioco da tre di mestiere allunga ancora per l’Alba ma Macvan in contropiede rimette l’Olimpia avanti. Dura un attimo perché Vargas da tre scrive il 38-36 Alba. Ma la partita è diventata una battaglia punto a punto. Gentile dalla lunetta impatta, poi con un grande fade-away sorpassa sul 40-39 cui risponde Kikanovic con un rimbalzo d’attacco trasformato in un canestro. All’intervallo è 41-40 Alba.
IL SECONDO TEMPO – Will Cherry si presenta con cinque punti consecutivi. L’Alba prova prima ad allungare e poi scappa quando Milosavljievic firma i 10 punti di vantaggio sul 53-43. L’Olimpia balbetta in attacco dove per quattro minuti trova solo una tripla di Jenkins. La rimonta è ispirata da McLean con tre canestri di fila, di cui uno con un piede sull’arco dei tre punti. La tripla di Lafayette riduce lo scarto a cinque punti ma Milosavljevic brucia la sirena sull’ultimo possesso del terzo periodo. Il canestro vale il 60-52 della fine del quarto. McLean completa un gioco da tre punti e Macvan con una tripla riportano l’Olimpia a meno sei. Qui Milosavljevic mette due triple di fila e apre 12 punti di vantaggio per l’Alba proprio in un momento che sembrava favorevole all’Olimpia. Il giocatore serbo dell’Alba è il dominatore del quarto periodo, segna 14 punti in sei minuti e grazie a lui il vantaggio dell’Alba esplode, poi il suo tiro diventa contagioso e l’Olimpia invece si spegne.
Ufficio Stampa Olimpia Milano