Anticipo in A2 Citroen Ovest di paura domani sera al PalaBianchini di Latina tra la Benacquista Assicurazioni e l’ACEA Virtus Roma.
Un derby complicato perché nessuna delle due squadre si sarebbe sognata di trovarsi in questa delicata, a dire poco, posizione di classifica a sole 3 gare dalla fine della Regular Season. Non perché i loro valori tecnici siano da vertice assoluto ma perché alla luce delle differenti e tribolate vicende stagionali, e senza sottolineare il livello tecnico abbastanza modesto del girone, avrebbero potuto ambire alla post-season più “appetitosa” che non alla paurosissima fase dei play-out.
La classifica ad oggi infatti non concede molto spazio alle fantasie per la Benacquista e per l’ACEA, occorre vincere sabato sera alle 20:30 per dormire sonni meno agitati, non certo tranquilli, perché calendario alla mano ad esempio i capitolini potrebbero perdere anche le restanti due gare post-PalaBianchini: in casa vs Scafati, in lotta per un posto al sole migliore nei playoffs e l’ultima a Casale Monferrato, team in ripresa dopo il lungo inverno ed oggi anch’essa potenzialmente abile per i playoffs. I nerazzurri pontini dovranno invece andare prima ad Agropoli, playoffs sicuri ma come Scafati alla ricerca di una posizione migliore dell’attuale, per poi ricevere Casalpusterlengo in una gara che potrebbe essere vietata ai deboli di cuore perché i lombardi sono anch’essi con l’acqua alla gola!

Duello muscolare tra Olasewere ed Ihedioha by Paolo Pizzi nel match di andata
Una gara che potrebbe decisamente indirizzare il futuro prossimo delle due contendenti laziali, con Latina che ha diversi grattacapi da risolvere. In Pontinia si vive questa gara con logica apprensione, i malanni fisici che hanno minato le performances ed i risultati hanno inciso nella carne una stagione sino a fine gennaio positiva a dire poco considerando il budget investito nel roster. Infatti numeri alla mano sono gravi le perdite definitive come quelle del totem William Mosley (sostituito lunedì scorso dall’ex-Napoli Yande Fall che viaggiava con il 62% dal campo, 5° nella classifica statistica del girone), ed ingaggiato non meno di 48 ore fa il bulgaro ex-Chieti Ivan Lilov a tamponare anche la lungodegenza di Chace Stanback (il terzo miglior tiratore da 3 del girone Ovest), e comunque già sostituito da Ivan Novacic, resta comunque una squadra vera quella di Franco Gramenzi e del suo assistant coach Giuseppe Di Manno, un team consapevole dei propri punti forti come anche dei limiti, grande cuore e grinta da vendere specie nel piccolo fortino del PalaBianchini. Una squadra che ha dovuto assorbire anche Alessandro Grande, play di rinforzo da Biella, un lavoro quindi notevole sul campo a rivedere schemi e sincronismi, nel momento più cupo in cui la Benacquista sembrava una depandance di un Policlinico e non una squadra di basket!?!?
La squadra ma soprattutto i risultati ne hanno risentito, inevitabilmente, con vistosi up&down. Come spiegare infatti la bella W ottenuta ad Agrigento un mese fa con le battute d’arresto recenti di Casale o quella dolorosa in casa vs Omegna o quella della settimana scorsa vs Ferentino, intervallata dalla boccata d’ossigeno contro Barcellona? Comunque è evidente che il sistema messo in piedi dallo staff tecnico sia stato notevole e che parte da un corretto ed equilibrato peso offensivo come anche dimostrano le cifre offensive dei singoli: ecco il link del sito della LNP (http://www.legapallacanestro.com/serie-a2/benacquista-assicurazioni-latina), Capitan Tavernelli 13,3 – Stanback 12,2 – Mosley 11,7 – Novacic 11,7 – Uglietti 11,7 – Ihedioha 9,9 – Grande 8,4 – Pastore 6,4 – Veccia 4,8 – Tagliabue 3,7 – Jarvelainen 3,5.
Un vero platoon system, tanto caro a Zare Markoski, una gatta da pelare mica da ridere domani sera per un’ACEA Virtus Roma che invece non è un platoon system e che appare, dopo Trapani e durante Trapani, un team con qualche ruota sgonfia (vedasi alla voce Capitan Maresca). Il buon lavoro di Attilio Caja cozza pesantemente con alcuni spigoli che non entrano del poligono costruito dal coach pavese. Troppe sbavature nei finali punto a punto, ben 7, per non avere più di un ragionevole dubbio che qualcosa non va nell’organizzazione di gioco della Virtus che difficilmente ha le idee chiare quando DEVE mettere dentro il pallone nel cesto altrui. Poco utilizzo della panchina in modo proficuo per cui spesso, proprio nei possessi finali, si arriva a corto di fiato con i soliti del quintetto rimasto troppo in campo e mai si costruisce un tiro pulito, non importa magari che poi questo tiro non entri, ma almeno costruirlo!?!?
E glissiamo per “amor di patria” sul dettaglio, neanche da farsi in teoria, che sarebbero bastate anche solo due di questi 7 finali gettati al vento per andare domani sera a Latina a giocarsi magari un posto al sole e non un posto negli inferi dei playout. Ma tant’è, occorre bersi anche questa cicuta e per fortuna il tifoso della Virtus Roma lo sa ma per quanto tempo potrà tollerare questa Via Crucis??
Si spera pertanto che domani l’ACEA dia un segnale importante guadagnandosi la W al PalaBianchini perché se così non fosse andrebbe da rivedersi pesantemente tutto l’operato anche di Attilio Caja, sino a ieri al di sopra di ogni sospetto. Ripetiamo, soprattutto alla luce del livello tecnico decisamente abbordabile da parte della sua squadra e dal suo roster nella zona nobile della classifica del girone Ovest, se Roma fallisse domani e trovandosi davanti due ultime gare complicatissime, beh, anche la conduzione tecnica dovrà pur dare risposte ben più esaudienti delle solite prese di posizione tipo “La squadra non è di livello elevato” oppure “A questa squadra non serve un centro” che abbiamo sentito dichiarare con le nostre orecchie in alcune conferenze post-gara.
Il passato di Attilio Caja parla per lui, senza dubbio, ma il brutto (od il bello), dello sport è che non si vive di ricordi e che ogni agonista non può mai campare di rendita, anche un certo Obradovic ad Istanbul sarebbe messo alla gogna se quest’anno il Fenerbache fallisse l’obiettivo Euroleague, figuriamoci il coach pavese che ha avuto di certo le sue gatte da pelare ma che dovrà rispondere in prima persona qualora la Virtus Roma sprofondasse in serie B nonostante abbia avuto un ottimo inizio dal suo arrivo: troppi atleti ondivaghi in stagione come rendimento nel non contemplare il conducente del treno come primo responsabile del deragliamento.
Ma restiamo fiduciosi, non dimenticando che comunque Latina vive con maggiore ansia la vigilia di questa gara a causa del deficit tecnico evidente ma le gare si vincono mettendo più punti a referto, sempre, dettaglio che domani sera crediamo Attilio Caja abbia già considerato, magari coprendo maggiormente il perimetro dopo la gara dell’andata e considerando che il centro titolare di Latina sarà l’onesto Marco Tagliabue, non certo il più pericoloso William Mosley.

Riccardo Tavernelli, MVP del match by Paolo Pizzi
Il capitano Giuliano Maresca ha presentato così il match:
«La partita di domani contro Latina rappresenta uno snodo cruciale per noi, le ultime due sconfitte contro Siena e Trapani, unite ai risultati delle altre squadre, ci hanno trascinato nella zona calda della classifica e una vittoria al PalaBianchini ci riporterebbe in una situazione di tranquillità. La Benacquista ha cambiato volto rispetto alla gara di andata, affronteremo una squadra tutta nuova che ha perso elementi importanti come Stanback e Mosley ma che proprio in questi giorni ha firmato due giocatori che potranno dare un contributo importante in questo rush finale come Fall e Lilov.
I cambiamenti del roster rendono più difficile individuare i punti di riferimento della formazione pontina, dovremo trovare le giuste contromisure sia in attacco che in difesa per giocare contro una squadra di taglia inferiore rispetto a quella che abbiamo affrontato solo qualche mese fa. Fondamentale sarà anche l’aspetto mentale: dovremo rimanere lucidi e concentrati per sfruttare al meglio ogni possesso senza farci trasportare dalla frenesia, giocando come abbiamo dimostrato di saper fare».
Arbitri: Alessandro Nicolini (Santa Flavia, PA), Andrea Bongiorni (Pisa), Alessio Dionisi (Fabriano, AN).
INFO UTILI
All’andata: Acea Virtus Roma-Benacquista Assicurazioni Latina 79-86
TV
La partita sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma LNP TV PASS, disponibile all’indirizzo http://tvpass.legapallacanestro.com e in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 12 aprile alle ore 23.
Web
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo www.twitter.com/VirtusRoma.
Vite Coraggiose – La Virtus Roma al fianco della Fondazione Bambino Gesù Onlus
La Virtus Roma scende in campo al fianco della Fondazione Bambino Gesù per la campagna sociale a sostegno della ricerca scientifica “Vite Coraggiose”. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le cure per i bambini affetti da Malattie Rare, di cui l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma è centro di riferimento. La Virtus, che sosterrà “Vite Coraggiose” attraverso i propri canali multimediali, sarà una parte attiva del progetto avviato in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco.
Sostieni la campagna:
– tramite Bonifico Bancario intestato a Fondazione Bambino Gesù onlus IBAN IT 05 B 03069 05020 100000016223 – Banca Intesa Sanpaolo – causale: Vite Coraggiose
– su Conto Corrente Postale intestato a Fondazione Bambino Gesù ONLUS n° 1000425874
– con PayPal o carta di credito.
Al di là dei muri – Raccolta fondi del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR)
Al via la campagna di raccolta fondi telefonica “Al di là dei muri” del Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) per sostenere i richiedenti asilo, i rifugiati e le vittime di tortura: dal 21 marzo al 9 aprile sarà possibile donare 2 euro al numero 45503 con SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali; donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT; e 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
Fondazione Veronesi – Dona il 5×1000 a favore della ricerca scientifica
Aiutaci a sconfiggere le malattie oncologiche, cardiologiche e neurodegenerative, destina il 5xMILLE alla Fondazione Veronesi. Destinare il 5×1000 non costa nulla, perché è una parte dei contributi che devi allo Stato e che lo Stato ha stabilito di devolvere ad enti e associazioni che si distinguono per la loro attività nei confronti del sociale, della ricerca scientifica e sanitaria.
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Fabrizio Noto/FRED