Le cifre statistiche dopo appena due giornate di gare raccontano poco. Eppure nel caso di Unicusano Roma-Viola Reggio Calabria (domenica 15 ottobre ore 18:00 Palazzetto dello sport) possono far volare la fantasia.
Perché sono due squadre che amano giocare di corsa, amano segnare tanti punti – 81 di media per i romani addirittura 85,5 per i reggini – e perché hanno una notevole propensione a giocare insieme, 18 e 16 assist in media rispettivamente.
Insomma promette di essere una gara divertente. D’altronde l’Unicusano targata Fabio Corbani sin qui l’ha dimostrato, forse più nella trasferta vincente di Casale Monferrato che nella emozionante partita d’apertura a Roma contro Agrigento.
Nei primi due quarti di Casale la squadra romana ha corso e disposto a piacimento del proprio attacco, trovando mille soluzioni diverse alle difese piemontesi: palla a Brown sotto canestro, tiro da fuori di Chessa (micidiale), le penetrazioni di Raffa e la solidità a rimbalzo di Benetti che sta aggiungendo anche qualche numero offensivo al suo bagaglio. Poi di fronte alla reazione dei padroni di casa, Raffa e compagni, specie nel finale , hanno letto benissimo la difesa di Casale ed hanno portato a casa la seconda vittoria di questo campionato. Con un Landi ispiratissimo nel tiro da tre.
La Viola viene da una sconfitta all’esordio sul campo, complicato, di Agropoli e da una notevolissima vittoria su Biella alla quale ha dato quasi trenta punti. Dimostrando tutta la sua pericolosità, la sua forza, l’atletismo e la qualità di alcuni dei suoi elementi. In primis la guardia Alex Legion capace di 19,5 punti di media in due gare, il lungo croato Ivica Radic che ai 19 punti segnati a partita aggiunge 8,5 rimbalzi, il capitano Augustin Fabi, un’ala da 16 punti con 5 rimbalzi ed il playmaker della squadra dello Stretto, Roberto Marulli che piazza 12 punti ogni volta che gioca. Insomma un quintetto, i primi tre soprattutto, che fa tanto e lo fa giocando veloce. E poi Matteo Fallucca difesa e presenza fisica in campo, l’ala Marko Micevic e Lorenzo Caroti.
Ecco perché avendo quasi le stesse caratteristiche della Virtus Roma la gara si annuncia particolarmente divertente non tanto perché giocheranno a chi segna di più – elemento fondamentale del basket – a tutti i costi, ma perché saranno le due difese a dover innescare la fase offensiva e bisognerà vedere quale delle due sarà più capace di spegnere il fuoco avversario.
E proprio di questo parla Massimo Chessa, guardia romana:”Noi ci siamo preparati molto bene in questa settimana, due allenamenti al giorno, corriamo molto e ci cerchiamo sempre di più per giocare assieme. Fabio (Corbani, ndr) è bravissimo a tenerci sempre concentrati e sul pezzo…
Reggio è una squadra pericolosa, molto rinnovata con una punta, Legion che gioca molti possessi e che è capace di segnare anche 50 punti in una partita se vuole. Bisogna difendere molto bene su di lui senza dimenticare gli altri. Con squadre del genere è facile prendere l’imbarcata.”
Eduardo Lubrano
@EduardoLubrano