Forlì, 16 ottobre – Nella domenica del debutto del nuovo ledwall, l’Unieuro Forlì, in un Palafiera d’altri tempi, fa suo un match dalle mille emozioni e vissuto per la sua quasi totalità ad inseguire una De Longhi Treviso che sarà sicuramente protagonista fino alla fine. Il modo con il quale matura questa vittoria sono uno spot per quello che dai più è definito lo sport più bello del mondo. E in questa vittoria i 3.411 spettatori presenti sugli spalti hanno indubbiamente la loro parte di merito.
Prima del match viene osservato un minuto di silenzio in ricordo del cestista triestino scomparso in settimana. Al via l’Unieuro si presenta con Ferri, Vico, Blackshear, Crockett e Rotondo, la De Longhi risponde con Fantinelli, Moretti, DeCosey, Perry e Ancellotti. Il primo canestro è di quest’ultimo ben assistito da Perry. Risponde Crockett riprendendo un tiro sul ferro di Blackshear. Si capisce subito che la battaglia a rimbalzo sarà ardua e in salita per una Forlì che regala diversi centimetri agli avversari. Vico da tre dopo un rimbalzo d’attacco e al 3’ è 5-4 Forlì. Al 5’ è un break di 6-0 che porta gli ospiti avanti 10-7. L’Unieuro soffre la difesa molto aggressiva della De Longhi che al 6’ è già in bonus. E’ Blackshear a interrompere il break degli ospiti. Al 7’ Rinaldi prima e Ancellotti poi mettono la freccia e Treviso è avanti 15-9. Incredibile la stoppata (non sarà la sola) che Fantinelli rifila a un Rotondo decisamente stranito. Ferri dalla lunetta fa 1 su 2 dopo un fallo di Rinaldi, ma un tripla millimetrica di Saccaggi fa registrare il massimo vantaggio ospite sul 18-10 a 2’ dall’intervallo corto. Il giropalla biancoblu è decisamente fluido e Forlì fatica a contenere la verve dei ragazzi di coach Pillastrini. 12-20 al 9’ con il solo Crockett realmente dentro al match per i padroni di casa. Un poderoso rimbalzo di Blackshear e successivo ribaltamento di fronte con assist volante di Paolin per Crockett riportano il Palafiera a un basket d’altri tempi. Con la successiva percussione frontale dell’americano ex Pistoia Forlì si riporta sotto 17-20 a 35” dal gong che arriva con Treviso avanti 22-17 dopo due liberi realizzati da Negri.
Si riparte dal mini intervallo e la musica è sempre la stessa. La De Longhi a metterla sull’agonismo e una Forlì in sofferenza sui due lati del campo. Di Saccaggi e Negri per Treviso e Blackshear per Forlì i primi lampi che fanno registrare al 14’ il vantaggio ospite sul 31-21 momento nel quale coach Garelli è costretto a un time-out per arginare una De Longhi in assoluta fiducia. Una tripla di Paolin e un successivo canestro di Infante, ben servito da Crockett, rimettono l’Unieuro in scia ad una De Longhi comunque superiore sin qui. 31-26 al 16’. Ancellotti sotto il canestro avversario fa il bello e il cattivo tempo e Rotondo e compagni sono sottoposti ad un dispendio energico extralarge. Prima Infante, poi Blackshear e infine Rotondo collezionano il mini break che riporta Forlì a contatto con la capolista, 32-34 al 18’. Un canestro stilisticamente perfetto di Crockett valgono l’aggancio a 1’58” dal riposo. Una siderale stoppata del gigante Ancellotti su Blackshear, con susseguente scherno tra i due, infiammano un già bollente Palafiera che esplode definitivamente quando Crockett realizza canestro e fallo regalando ai romagnoli il primo vantaggio del match, 37-34 a 46” dall’intervallo. Treviso scherza col fuoco e una galattica palla rubata con susseguente schiacciata da regalare agli annali del basket europeo valgono a Jaye Crockett l’applauso e il tripudio più grande da vent’anni almeno a questa parte nel tempio del basket forlivese.
A inizio ripesa le due squadre ripartono con gli stessi quintetti con cui avevano iniziato le ostilità e il primo canestro è sempre di Treviso, con Perry che realizza da sotto a seguito di una dormita collettiva della difesa biancorossa che subisce poi una penetrazione centrale chiusa in schiacciata da Ancellotti. Treviso è già tornata a menare le danze e il canestro ancora di Ancellotti siglano il break che vale il sorpasso, 40-39. Al minuto 23 il centro di Treviso compie il suo 3° fallo e Vico dalla lunetta fa 2/2. I due americani di Treviso e il solito spadroneggiante Ancellotti firmano la nuova fuga ospite costringendo coach Garelli a riordinare le idee. 41-47 al 24’. Nemmeno il time-out serve a frenare la De Longhi che con la tripla di Rinaldi arriva al massimo vantaggio sul 40-52 al 26’. Forlì lotta come può ma Treviso si mostra più in palla fisicamente e con Fantinelli e Saccaggi rimane avanti 47-57 al 28’. A 2’01” dalla sirena gli americani di casa collezionano il -7 (52-59) ma la sensazione è che le energie mentali e fisiche siano vicine alla spia della riserva. E’ solo una sensazione perché la tripla di Ferri, che porta i padroni di casa sul 55-59, cancella la stanchezza. Lo stesso Ferri con una sciagurata palla persa permette a DeCosey di siglare il 56-61 che rimarrà sino al suono del gong.
Forlì c’è e, grazie a due triple di Rotondo e Blackshear, riparte per gli ultimi 10’ di fuoco riducendo lo svantaggio a un solo punto. Si arriva al 34’ col punteggio sempre in bilico 62-65 De Longhi. Per Forlì continua ad essere deficitario il contributo degli italiani mentre Treviso distribuisce il suo apporto su tutti gli interpreti dello spartito di coach Pillastrini. Un palla regalata da Ferri e successivo antisportivo fischiato a Rotondo permettono a Moretti di andare in lunetta e fissare il punteggio sul 62-67 per gli ospiti al 35’. La tripla chirurgica di Paolin riportano l’Unieuro Forlì a meno 3 lunghezze a 4’54” dalla sirena. Letale il contropiede al 36’ col quale ancora Paolin e gli americani collezionano il pareggio ma un discutibilissimo tecnico fischiato a Vico, dopo che già l’antisportivo a Rotondo era parso eccessivo, consentono a Treviso di respirare e tornare avanti 68-69 al 38’. Il Palafiera è una bolgia incredibile e quando Crockett ruba palla e subisce l’antisportivo ad opera di Perry mettendo ambedue i liberi Forlì torna avanti 70-69. La partita è incandescente e lo spettacolo sul campo e sugli spalti è degno di questa serie A2. A 23” dalla fine Negri realizza il sorpasso e Forlì in uscita dal time-out può giocarsi l’ultimo possesso. E’ una palla che brucia come carbone ardente ma a 2” dal termine Blackshear la capitalizza fissando il punteggio sul 72-71. La successiva difesa su Moretti consentono a una Unieuro epica per impegno e dedizione, nonostante il difficilissimo momento dal punto di vista atletico, di portare a casa un match vissuto rincorrendo una De Longhi Treviso che saprà certamente recitare un ruolo da protagonista in questa serie A2.
Unieuro Forlì: Rotondo 8, Vico 6, Paolin 9, Ferri 4, Infante 4, Blacmkshear 20, Crockett 21
All. Garelli
De Longhi Treviso: Perry 9, Moretti 9, Malbasa 2, Fantinelli 10, Saccaggi 7, Rinaldi 5, Negri 11, Ancellotti 8, DeCosey 10
All. Pillastrini
MVP: Jeffrey Crockett
Spettatori: 3.411