Siena, 16 ottobre 2016 – Partita incredibile a Siena, partita che riconcilia con la bellezza di questo sport che non da certezze fino al suono dell’ultima sirena. La partita la si può analizzare da due punti di vista diametralmente opposti: quello di Siena e quello di Casale, che hanno vissuto 40 minuti diametralmente opposti sia nello svolgimento che, ovviamente, nella conclusione.
Si assiste ad un primo quarto equilibrato con Siena in vantaggio in maniera costante, ma senza mai dare l’impressione di poter scappare nel punteggio, un Saccaggi ispiratissimo tiene la Mens Sana in vantaggio al cospetto di una Junior Libertas che non molla il contato coi padroni di casa tanto è vero che, al suono della prima sirena, le due compagini sono divise da soli 6 punti con i padroni di casa in vantaggio 22-16.
Il secondo quarto vede il sorpasso degli ospiti che, ispirati da un buon Emegano, prendono le redini dell’incontro dopo che fino a metà quarto l’equilibrio stava regnando sovrano, con Siena in vantaggio 24-23. Casale allunga quindi nei secondi 5 minuti del secondo quarto e va al riposo sul +5 (38-33). Gli attacchi fino ad ora si sono rivelati asfittici, con errori anche marchiani da una parte e dall’altra. Siena paga la scarsa vena di Harrel, sorvegliato speciale della difesa piemontese e spesso raddoppiato o addirittura triplicato, e Casale ne approfitta per un mini-allungo.
Nel terzo quarto il mini-allungo ospite tiene botta, e Siena si dimostra incapace di ricucire il gap che, in favore degli uomini di Ramondino, galleggia tra i 3 e gli 8-9 punti. Il periodo si chiude con Casale in vantaggio ancora di 6 punti sul 57-51.
Ultimo periodo di gioco: il bello di questo sport!!!!!! Casale non molla il vantaggio, Siena sbanda e gli ospiti allungano fino al +12 sul 51-39 prendendo decisamente le redini dell’incontro. Gli arbitri, fin lì pessimi, coronano la loro serata fischiando il secondo antisportivo ad Harrell ed estromettendolo quindi, regolamento alla mano, dalla partita. Sembra finita, Casale tiene agevolmente il vantaggio e a 2.25 dalla fine, sul +8, Emegano va in lunetta per far scorrere i titoli di coda, Casale per quanto visto fino a quel punto lo meriterebbe senza discussioni. Emegano però fa 0/2, Siena ha ancora qualche speranza: Cappelleti si esalta e piano piano, canestro dopo canestro, Siena torna in partita, -6, -4, -2, Casale smette letteralmente di segnare, Siena impatta sul 67-67, Casale getta alle ortiche il possesso e la Mens Sana trova il +2 con un canestro magistrale di Myers a 5 secondi dalla fine. Time-out di Ramondino, alla rimessa i piemontesi circolano benissimo la palla e trovano un’ottima conclusione da 3 che, però, rimpalla sul ferro ed esce.
Vince Siena con merito, avesse vinto Casale avremmo dovuto dire lo stesso. Gli ospiti hanno avuto il merito di condurre per quasi tutta la partita e il demerito di smarrirsi proprio in vista del traguardo; Siena viceversa ha avuto il demerito di dover rincorrere per 30 minuti ma anche il merito di essersi ritrovata proprio in vista dello striscione con su scritto “arrivo”.
Coach Griccioli ha lasciato 40 minuti in panchina Masciarelli e Ceccarelli, Flamini era ancora ai box per un risentimento muscolare, Harrell non ha replicato le prime due splendide partite e poi è stato estromesso dalla gara dalle decisioni arbitrali. Chi invece ha risposto presente, alla grande, sono stati Cappelletti e Saccaggi, decisivi entrambi in momenti diversi del match, e poi un più che positivo Bucarelli. Continuiamo ad aspettarci di più da Tavernari, in ritardo di condizione, da Pichi e da Vildera. Myers, infine, ha chiuso con il 60% dal campo, il 72% dalla lunetta, ha catturato 9 rimbalzi, ha marcato 22 di valutazione, MVP di serata, ha segnato 17 punti, miglior marcatore della gara, e ha messo a referto il canestro della vittoria, crediamo che basti………
Gli ospiti: per Tolbert luci ed ombre, un grande atletismo, intimidatore nella propria area, ha chiuso con 10 punti e con 5/8 dal campo ma ha sbagliato anche due sanguinosissime schiacciate. Pessimo Tomassini con 2/9 dal campo e -3 di valutazione, bene invece Natali che ai 10 punti segnati ha unito anche 7 rimbalzi, Blizzard ha sbagliato una tripla decisiva, e per lui è una macchia non di poco valore, ma nel corso della partita in più occasioni ha tenuto i suoi colori in vantaggio con quell’arresto e tiro che a Siena è ben conosciuto. Da Di Bella ci si aspetterebbe di meglio del 2/7 al tiro con il quale ha concluso la gara, analogo discorso per Martinoni che non può scrivere 3/13 al tiro, per lui comunque da segnalare una buona presenza nel pitturato sottolineata dalle 11 catture. Emegano ha messo la firma sul sorpasso dei suoi, però ha chiuso con un indecente 5/15 dal campo e, soprattutto, ha sbagliato i due tiri liberi che probabilmente avrebbero significato la vittoria per i suoi colori mentre, invece, hanno dato il via al decisivo recupero senese.
MENS SANA 1871-JUNIOR LIBERTAS CASALE 69-67
Parziali: 22-16, 11-22, 18-19, 18-10
Progressione: 22-16, 33-38, 51-57, 69-67
SALA STAMPA
Ramondino
Complimenti a Siena per la vittoria, hanno trovato altre alternative nonostante noi avessimo limitato i loro due Usa, Harrell e Myers. Sono stati più aggressivi e determinati di noi, hanno giocato con la giusta cattiveria agonistica che a noi è mancata. Purtroppo alla fine della gara non siamo stati lucidi ma avevamo Natali e Di Bella allo stremo delle energie. Peccato per il risultato finale, eravamo ad un nonnulla dalla vittoria, ma loro sono stati più determinati nello sprint decisivo.
Griccioli
Bravissimi, abbiamo vinto nonostante mille difficoltà, Casale ci ha messi in difficoltà con una difesa molto arcigna ma noi abbiamo avuto più determinazione nel finale decisivo. Ho giocato molto con un quintetto basso, con molti piccoli in campo per ingolfare il perimetro. Siamo giovani e inesperti, lo sappiamo e soffriamo, commettiamo ingenuità ma siamo capapci di slanci eccezionali. Cappelletti aveva voglia di dimostrare il suo valore e ci è riuscito alla grande con una prova superlativa. Certe ingenuità cesseranno con l’esperienza, oggi è così ed è inutile arrabbiarsi per questo, sono felicissimo perché abbiamo vinto contro una squadra che secondo me vale molto nonostante l’attuale classifica. Abbiamo fornito una grande e bella prova di squadra”.