Per la Decima giornata di campionato va in scena a Brindisi nel Palazetto Elio Pentassuglia con palla a due alle ore 18.15, Enel Basket Brindisi – Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Una gara che ha diverse valenze, e il sapore di sfide antiche, che partono già negli anni in cui le due squadre militavano nella serie inferiore, per arrivare nelle stagioni più recenti a sfide al vertice in chiave Final Eight di coppa Italia e anche play-offs.
Due punti che hanno appunto valenza anche in chiave Final Eight di coppa Italia per la stagione in corso, con le due squadre che hanno avuto alti e bassi in campionato, non esprimendosi sempre al massimo e al meglio delle potenzialità del proprio roster. Due squadre che hanno apportato cambiamenti al roster originario,Brindisi che ha aggiunto Goss, ed ora è sicuramente ricostretta a tornare sul mercato a causa dell’infortunio occorso alla mano destra a Joseph. Dal canto suo Sassari ha appena inserito Gani Lawal, in uscita da Cantù, cugino dello Shane che vinse il triplete quando sulla panchina sassarese siedeva proprio Meo Sacchetti. Sacchetti che ora si ritrova per la prima volta dopo sette anni ad affrontare la sua ex squadra, dopo averla portata dalle Lega A2 in Lega A vincendo due stagioni fa praticamente tutto, Coppa di Lega, Final Eight di coppa Italia ed infine lo scudetto.
In sala stampa in merito alla gara di domenica coach Meo Sacchetti ha dichiarato: ” Sono stato quasi 7 anni in Sardegna e porto dentro me tanti bellissimi ricordi. Sarà particolare rincontrare giocatori e persone dello staff con cui ho convissuto diversi anni, come Devecchi o mio figlio Brian, ma ormai la Dinamo appartiene al passato. E’ stata un’esperienza che certamente non è finita bene ma non sono avvelenato e non posso di certo dimenticare tutte le emozioni che abbiamo vissuto”.
A seguire ha espresso il suo punto di vista all’infortunio occorso a Kris Joseph:” Questo è lo sport, sono situazioni che possono capitare. Dispiace per il giocatore e per il fatto che dall’inizio di stagione abbiamo avuto infortuni di tipo traumatico, non preventivabili o controllabili. Scenderemo comunque in campo con tutti i giocatori a nostra disposizione per dare una risposta importante. Non voglio alibi, non dobbiamo piangerci addosso bensì reagire con l’aggressività mentale giusta da parte di tutta la squadra”. Ed infine ha dichiarato che la gara si pone come una sfida in chiave Final Eight di coppa Italia:” Sassari è stata costruita per arrivare nelle prime quattro posizioni. Hanno avuto ultimamente un periodo difficile perdendo diverse partite all’ultimo tiro, ma la struttura di squadra è da vertice della classifica. Noi dobbiamo commettere meno sbagli possibili, entrando in campo aggressivi in difesa e in attacco. Nel basket e nello sport in generale non vince sempre il più forte. Noi ci dobbiamo mettere del nostro facendoci trovare mentalmente pronti”.
Sul fronte sassarese in sala stampa pre gara contro Brindisi coach Federico Pasquini ha dichiarato:” Incontriamo una squadra che con l’arrivo di Goss ha trovato continuità. In casa hanno fatto partite importanti: ma sappiamo quello che troviamo. Brindisi è un ambiente caldo. Dovremmo andare lì e fare la nostra partita. Abbiamo recuperato lo stress e la fatica dei 45′ a Belgrado, stiamo cercando di prepararci al meglio per la sfida di domenica.
Brindisi ha già una marcata impronta sacchettiana, corrono molto e sfruttano bene il loro atletismo. La transizione difensiva contro una squadra come l’Enel sarà la chiave”.
Stefano Albanese