Al Pala Radi va in scena forse il primo vero scontro diretto della stagione nella lotta salvezza; è vero che siamo solo a inizio dicembre ma Vanoli Cremona e Consultinvest Pesaro sono appaiate con soli quattro in fondo alla classifica, pur arrivando al match con stati d’animo molto diversi, ed una vittoria comincia già a rivestire una particolare importanza.
Vanoli Cremona
La Vanoli arriva alla palla a due dopo avere sbancato Sassari nell’ultimo turno di campionato, tornando quindi alla vittoria dopo sette sconfitte consecutive e con la buona sensazione di avere trovato il punto di svolta della stagione.
Già da un paio di partite (quella in trasferta a Capo d’Orlando e quella interna contro la corazzata milanese) erano arrivate due sconfitte in volata, a testimonianza di una squadra in crescita, ma quello che mancava erano proprio i due punti ottenuti in Sardegna al termine di una lunga battaglia.
Nel frattempo è arrivata anche un’aggiustatina al roster, con l’ingaggio di Harris al posto del deludente Omar Thomas e della guardia oriunda Matt Carlino al posto di Yorke; ma soprattutto è stata fondamentale l’esplosione del cavallo pazzo Tu Holloway che, dopo essere stato sull’orlo del taglio, nelle ultime tre partite viaggia più di 23 punti di media e nel ritorno alla vittoria di Sassari, oltre ad avere portato alla vittoria con il buzzer beater decisivo, ha realizzato 31 punti con un percorso al tiro pressoché perfetto ed un 42 di valutazione complessiva.
Consultivest Pesaro
La Consultinvest sta vivendo il momento peggiore della sua stagione; la deludente sconfitta interna contro Trento ha certificato la crisi della formazione pesarese, come testimoniano le 2 vittorie su 9 partite, e dopo il fischio finale è scoppiata la contestazione del pubblico, fin lì sempre piuttosto benevolo con i propri giocatori.
Inevitabilmente nell’ambiente societario serpeggia un certo nervosismo, con la piazza che chiede di cambiare qualcosa a livello di roster e lo stesso Bucchi che mostra una sempre più malcelata insoddisfazione a proposito del materiale a disposizione; più in generale la sensazione è che tra coach e proprietà non ci sia il massimo del feeling e che qualcosa si sia incrinato con la questione relativa alle condizioni di forma di Jasaitis al momento dell’ingaggio.
Proprio l’ala lituana, dopo avere saltato il match contro Trento, è ancora alle prese con i postumi di una contrattura lombare rimediata da più di una settimana ed il suo impiego contro la Vanoli, con il passare dei giorni, si è fatto sempre più incerto fino a diventare alquanto improbabile.
Nel frattempo anche Harrow ha rimediato un forte attacco influenzale che, pur non pregiudicando la sua presenza domenica, ne ha ostacolato gli allenamenti.
Sulla carta la sfida appare equilibrata; la Vanoli non è certo quella che così ben figurato nell’ultimo campionato, avendo perso americani importanti come Washington e McGee e l’italica asse play – pivot formata da Luca Vitali e Cusin.
Proprio sotto canestro la formazione di coach Pancotto sembra avere il suo punto debole, dove nel ruolo di centro titolare è stato promosso il pur eccellente Biligha e alle sue spalle ci sono elementi di contorno come Gaspardo e Wojciechowski, oltre all’ala grande Tashawn Thomas.
Se sotto canestro potrebbe essere l’occasione per Jones e Nnoko di fare la voce grossa, la Consultinvest dovrà però guardarsi dal pericolo pubblico Holloway, contro cui le lacune difensive di Thornton & C. potrebbe rivelarsi assai gravi; ci sarà da temere anche l’ex Elston Turner, un po’ appannato a dire il vero in quest’inizio di stagione, ma contro cui Pesaro potrebbe accusare particolarmente l’assenza di un elemento come Jasaitis, che avrebbe potuto far comodo con la sua esperienza ed i suoi chili.
Precedenti in campionato: 6 vittorie per la Vanoli 8 vittorie per la Consultinvest (3-3 a Cremona)
Si gioca: Domenica 4 dicembre 2016 – Pala Radi, Cremona ore 18:15
Arbitri: Seghetti, Bettini, Quarta
Giulio Pasolini