Brescia, 11 Dicembre 2016 – La Germani Brescia non fa prigionieri e domina il derby schiantando la Vanoli 95-66 prendendo il largo già nel terzo quarto e dominando l’ultimo parziale 31-13, rilanciandosi così in ottica Final 8 e facendo sprofondare Cremona nell’abisso, a -6 ora in classifica rispetto alla Germani.
Cremona schiera un quintetto con Holloway, Turner, Harris, Thomas e Biligha. Brescia risponde con Luca Vitali, Moore, Moss, Landry e Berggren.
In un Pala George che registra l’ennesimo tutto esaurito, le due squadre si affrontano giocando in un totale equilibrio iniziale passando dal 7-7 al 15-15 con l’ex di turno Luca Vitali in grande spolvero, autore già di 5 punti e 4 assist nei primi 7 minuti in quella che sembra partire come la più classica partita dell’ex. Le squadre si rispondono colpo su colpo fino al 21-20 di fine parziale per i padroni di casa.
Nel secondo quarto è la Vanoli a partire col turbo fino a portarsi sul 22-25 di vantaggio e costringere coach Diana al time-out. Grazie a un fallo antisportivo di Mian su Michele Vitali lanciato in contropiede, la Germani si riporta avanti 31-30 e una volta messa la testa avanti non si ferma più arrivando anche a toccare il +7 sul 41-34. Nel finale di tempo Brescia contiene il tentativo di rientro della Vanoli andando al riposo lungo sul vantaggio di 46-41 grazie ad un Luca Vitali illuminante che a metà partita è già vicinissimo alla doppia-doppia con 9 punti e 9 assist e il fratello Michele a finalizzare con 12 punti.
Il terzo quarto vede ancora in Luca Vitali il protagonista assoluto, che prima mette un bel canestro toccando la doppia cifra a referto e poi fa rientrare Cremona sul 48-45 con un fallo antisportivo, salvo poi riscattarsi concretizzando la doppia-doppia con 11 punti e 10 assist a metà del terzo quarto con uno spettacolare alley-oop per uno scatenato Landry che porta la Germani alla doppia cifra di vantaggio sul 57-46. La Vanoli paga cara la disattenzione di dimenticarsi un paio di volte il top scorer del campionato Landry tutto solo sul perimetro e il risultato sono due bombe in rapida sequenza che portano la Germani sul 64-53 che chiude il terzo parziale con una grande difesa bresciana sugli scudi che lascia alla Vanoli solo 12 punti nel terzo quarto.
L’ultimo quarto si apre con un pasticcio della Vanoli, infatti una tripla di Bushati e un fallo antisportivo di cremonese su Luca Vitali porta Brescia avanti 71-53 che diventa presto un 85-55 dando il +30 alla Germani quando mancano ancora oltre 6 minuti da giocare. La Vanoli non segna più mentre Brescia non sbaglia un colpo. La partita si gioca ormai soltanto per l’onore, con i tifosi della Leonessa dediti in tutta la metà dell’ultimo parziale a cantare e festeggiare. Con 3 minuti e mezzo da giocare il tabellone recita un impietoso 90-57 e coach Pancotto ormai rassegnato spettatore che non chiama più nemmeno timeout. Diana ne approfitta per dar spazio alle seconde e terze linee, buttando nella mischia anche il giovane Bolis per il garbage time nei 2 minuti finali. Si conclude 95-66 per la Leonessa che ha dominato con autorità una partita che metteva in palio 2 punti pesanti. Marcus Landry chiude in doppia-doppia con 24 punti e 12 rimbalzi, così come Luca Vitali che chiude con 12 punti e 18 assist e che a fine partita va a salutare e ad applaudire i suoi ex tifosi cremonesi sotto il settore ospite. Michele Vitali chiude a 17 punti, Bushati a quota 13, Burns e Moss entrambi a quota 12 con ben 6 giocatori bresciani in doppia cifra e 2 in doppia-doppia. Unici in doppia cifra fra i cremonesi sono Holloway e Harris, entrambi a quota 14.
SALA STAMPA
ANDREA DIANA: “Questa è una vittoria che è frutto del nostro lavoro. Il lavoro paga sempre e alla fine i risultati arrivano. Voglio ringraziare lo staff tecnico perché lavora sempre duramente e poi vorrei ringraziare i ragazzi che in allenamento si passano sempre la palla e si cercano, così come hanno fatto oggi in partita. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite sono un segnale forte ma dobbiamo rimanere umili perché siamo arrivati qui lavorando duramente in palestra e 10 punti in classifica non ti danno assolutamente nulla. Domenica a Venezia ci aspetta un avversario tosto, abbiamo visto quello che ha fatto oggi con Milano, quindi dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Abbiamo un pubblico e dei tifosi fantastici. Lee Moore non è demotivato e in allenamento si impegna moltissimo, una giornata storta può capitare a tutti”.
CESARE PANCOTTO: “Voglio fare i complimenti a Brescia, al suo allenatore e a tutta la squadra, noi abbiamo fatto una bruttissima partita, forse la peggiore partita fatta in questi anni. Sono molto dispiaciuto per la società e per i nostri tifosi, dico solo che io mi metto in discussione. Mi sento unico responsabile, chiedo scusa per la brutta partita di stasera. Stasera sicuramente non abbiamo sottovalutato l’avversaria, dobbiamo lavorare e cercare fiducia e certezze, cercando la continuità con un paio di vittorie di seguito. Brescia è una squadra molto organizzata, con gerarchie ben precise e credo che possa fare un buon campionato”.
LUCA VITALI: “Vorrei ringraziare i tifosi di Cremona perché anche stasera mi hanno regalato una grande emozione. Poi vorrei ringraziare anche il nostro pubblico perché hanno creato un bellissimo clima e un’atmosfera fantastica. Sono venuto qui in sala stampa solo per ringraziare tutti i tifosi. Dobbiamo restare umili e continuare a puntare alla salvezza. Io sto bene e mi sento un giocatore della nazionale. L’anno scorso non ho giocato in azzurro perché ho avuto problemi fisici e non stavo bene ma quest’anno è un’altra storia”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Vanoli Cremona 95-66
Parziali: (21-20; 25-21; 18-12; 31-13);
Progressione (21-20; 46-41; 64-53; 95-66)
Tabellini: http://web.legabasket.it/game/66776/
MVP: Luca Vitali, il grande ex di turno illumina la partita fin dall’inizio, trovando fin dall’inizio un’intensità che lo prospetta davvero in orbita nazionale. Raggiunge la doppia-doppia già a metà del terzo quarto chiudendo con 12 punti e 18 assist (record assoluto della serie A), mettendo sempre in ritmo tutti i compagni di squadra e mandando altri 5 di loro in doppia cifra. Vero leader in campo.
WVP: Elston Turner, non riesce mai a trovare il bandolo della matassa. In difesa è costantemente battuto da Moss e da Michele Vitali, mentre in attacco tira con percentuali terribili, ostinandosi a tirare da lontano anche quando vede che non è affatto giornata (0/6 dalla lunga distanza). Spesso fuori posizione, è l’ombra del giocatore che era a Brindisi.
Andrea Buffoli